22/01/2009 19:02 |
|
| | | OFFLINE | Post: 722 | Registrato il: 14/05/2008
| Città: DUEVILLE | Età: 34 | Conte | |
|
wow house fantastico nn vedo l'ora che esca ormai la spicciolata la aspetto cm 1 vero e proprio gioco spero solo d nn trovare ctd ma sn ottimista cmq cm va cn il lavoro?
ty ancora x il lavoro e la passione che ci metti |
|
22/01/2009 20:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
|
Grazie Giovi
La campagna è bellissima e stabilissima, molto più della precedente, e grazie a una massiccia revisione degli script i turni sono nettamente più veloci anche con la full.
|
22/01/2009 22:37 |
|
| | | OFFLINE | Post: 578 | Registrato il: 12/10/2008
| Città: ALCAMO | Età: 34 | Cavaliere | |
|
The Housekeeper, 22/01/2009 20.23:
Grazie Giovi
La campagna è bellissima e stabilissima, molto più della precedente, e grazie a una massiccia revisione degli script i turni sono nettamente più veloci anche con la full.
questo è quello che volevo farmi sentire dire "----G--R--O--V--E------------------9--5--------"
«Rosa fresca aulentissima ch'apari inver' la state
le donne ti disiano, pulzell' e maritate;
tràgemi d'este focora, se teste a bolontate;
per te non ajo abento notte e dia,
penzando pur di voi, madonna mia.» Ciullo d'Alcamo |
22/01/2009 22:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 722 | Registrato il: 14/05/2008
| Città: DUEVILLE | Età: 34 | Conte | |
|
ty mille della risposta nn mi resta che aspettare fiducioso |
19/07/2011 11:50 |
|
| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
|
Nicolò Caruso, Barone di Spaccaforno, nel 1470 ricostruì la Rocca del Fortilizio come opera di difesa “contro i crudeli Mauri”.cioè i corsari musulmani, provenienti dalla Mauritania romana, l’odierna Algeria, che, sbarcati nel nostro litorale, scorazzavano fin nel paese di Spaccaforno (cfr. A. Moltisanti).
|
19/07/2011 11:51 |
|
| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
|
Altri elementi del sistema difensivo erano le “Saette”, navi veloci capaci di rincorrere e cacciare le imbarcazioni corsare ed i militi a cavallo, a cui era affidato il controllo del retroterra. Già nel 1456 il Re Alfonso, per scongiurare attacchi corsari, aveva destinato un’ingente somma per armare una flotta di saette e galere, destinate alla custodia del litorale siciliano. La flotta e la cavalleria inghiottivano la maggior parte delle risorse del regno.
|
19/07/2011 11:54 |
|
| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
|
Le torri che circondano l’Argentario furono costruite per comunicare, con segnali fumogeni e fuochi, la presenza dei corsari barbareschi. Riferendosi all’anno 1442 il Malavolti scrive: “... così per rimediare à danni, che alle terre che sono vicine al Monte Argentaro facevano i corsali, e per sicurtà del porto di Santo Stefano della valle Cocomaro, e Santa Liparata, che sono tutti ricetti di galee, poco tempo prima la Signoria di Siena haveva ordenato, che la Comunità, e uomini d’Orbetello cocorrendo alla spesa, facesse una fortezza in sul Monte Argentaro, onde si potesse fare scoperta, e dar segno alle Saline di Grosseto, al porto di Talamone, e Magliano, e à gli altri luoghi convicini, accioché havesson tempo a salvarsi, quando si vedessono apparire navili corsali...” (“Historia de fatti e guerre senesi...” Orlando Malavolti, Secondo libro, terza parte, pag. 31- anno 1599).
|
|