L'ambiguità a parer mio era dovuta da due fattori:
1)la differente cultura, proprio come impegni reciproci tra feudatari e re (cultura europea), rispetto all'impero bizantino, dove gli impegni erano pressochè univoci , l'imperatore non era obbligato verso i governatori... tra l'altro i barbari europei erano una "novità" rispetto ai Turchi e questo era un motivo di sospetto.
2) Proprio come i romani i bizantini ne ereditavano la politica ,cioè volevano un equilibrio di forze non bizantine, in modo che nessuna sia crociata sia turca prevalesse e tentasse una forma di rivalità all'impero(esattamente come i romani facevano con le popolazioni barbare al confine)
L'ambiguità la intendo proprio come non chiarezza degli intenti, proprio come aveva fatto Boemondo di Taranto.
"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26