GlaucopideSophia1, 30/01/2009 13.48:
Su Goffredo siamo d' accordo, difatti in un mio post precedente avevo detto che i normanni era gli unici che non erano partiti proprio per uno scopo nobile, ma gli altri si, dalle consultazioni fatte fra crociati e imperatore viene fuori che determinati territori sarebbero potuti andare ai crociati, ma come vassali dell' imperatore , e questo fù accetato ( fuori dal accordo c' erano antiochia, aleppo ,emesa ed Edessa), il papa utilizò come movente fatti avventuti a Gerusalemme negli anni 20, la crociata è degli anni 90, dubito che senza la richiesta bizantina il papa avrebbe potuto giustificare un intervento del genere, poi le altre crociate furono in aliuto di Gerusalemme, ma non la prima.
La richiesta bizantina è una della cause, ma non l'unica nè la principale. gran parte degli storici concordano sul fatto che la causa principale fu la comparsa sulla scena mediorientale della montante marea Segiuchide, la conquista di Gerusalemme, con relativi massacri di cristiani e distruzioni, fu nel 1077, non negli anni venti, e da quel momento in poi divenne sempre più difficile e pericoloso il pellegrinaggio a Gerusalemme. La crociata (il termine non esisteva nel medioevo) va quindi intesa come un pellegrinaggio armato. La rottura con i bizantini fu ad Antiochia, prima infatti le piazzefori conquistate furono tutte ( aparte Edessa) consegnate ai bizantini. nella rottura Boemondo ha senz'altro avuto un ruolo di primo piano, ma gli altri capi crociati (Raimondo in primis) erano intenzionati a restituire Antiochia ad Alessio, se fosse venuto con l'esercito ad aiutarli. A questo scopo nell'ottobre 1098 furono mandati degli emissari a Costantinopoli con una lettera di richiesta di aiuti, l'Imperatore rispose solo nella primavera 1099 chiedendo di aspettarlo per il luglio di quell'anno, ma a luglio Gerusalemme era già stata liberata.....