04/11/2009 10:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.264 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: CATANIA | Età: 46 | Principe | |
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Il presidente della Repubblica ceca ha firmato il Trattato di Lisbona che ora entrerà in vigore a partire da Gennaio. Questo alla faccia dei politici inglesi che chiedevano al presidente ceco di aspettare che loro vincessero le elezioni, cacciassero Brown ed indicessero un referendum sul Trattato.
www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/firmato-trattato-lisbona_43fbd19c-c88b-11de-b35b-00144f02aa...
Queste le principali novità introdotte dal Trattato
www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/trattato-lisbona-principali-novita_e0137dfa-c88b-11de-b35b-00144f02aa...[Modificato da Antioco il Grande 04/11/2009 10:32] -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
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04/11/2009 10:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.071 | Registrato il: 25/03/2008
| Duca | |
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Sì, alla faccia loro! ...basti pensare che quando il canale della Manica è pieno di nebbia dicono che l`Europa è isolata... |
04/11/2009 10:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Antioco il Grande, 04/11/2009 10.30:
Il presidente della Repubblica ceca ha firmato il Trattato di Lisbona che ora entrerà in vigore a partire da Gennaio. Questo alla faccia dei politici inglesi che chiedevano al presidente ceco di aspettare che loro vincessero le elezioni, cacciassero Brown ed indicessero un referendum sul Trattato.
www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/firmato-trattato-lisbona_43fbd19c-c88b-11de-b35b-00144f02aa...
Queste le principali novità introdotte dal Trattato
www.corriere.it/esteri/09_novembre_03/trattato-lisbona-principali-novita_e0137dfa-c88b-11de-b35b-00144f02aa...
Sì ma hanno fatto di tutto leggendo i contenuti della carta a spostare le date chiavi sempre più in là...2017? Le riforme vanno fatte ora e subito se l'Europa vorrà contare qualcosa in questo nuovo secolo...ma vincono ancora i capanilismi e il provincialismo...
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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
04/11/2009 11:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.221 | Registrato il: 13/06/2005
| Città: RIMINI | Età: 49 | Principe | |
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Bella porcheria .... IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI |
04/11/2009 12:10 |
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_Tiberias_, 04/11/2009 10.41:
Sì ma hanno fatto di tutto leggendo i contenuti della carta a spostare le date chiavi sempre più in là...2017? Le riforme vanno fatte ora e subito se l'Europa vorrà contare qualcosa in questo nuovo secolo...ma vincono ancora i capanilismi e il provincialismo...
Poi non venite a lamentarvi di questi europei che se ne stessero a casa loro a pensare ai fatti loro. Preso la maggior parte delle leggi italiane saranno fatte solo per recepire quanto deciso a Bruxelles.
Shia, so quasi per certo che hai letto le storie che girano su internet sul trattato, non è che avresti un link affidabile e con riferimenti ai vari articoli del trattato? Vorrei portarlo al mio prof di diritto internazionale, dato che anche io ho letto cose non molto carine sul trattato di lisbona
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04/11/2009 12:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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=Telcontar=, 04/11/2009 12.10:
Poi non venite a lamentarvi di questi europei che se ne stessero a casa loro a pensare ai fatti loro. Preso la maggior parte delle leggi italiane saranno fatte solo per recepire quanto deciso a Bruxelles.
Shia, so quasi per certo che hai letto le storie che girano su internet sul trattato, non è che avresti un link affidabile e con riferimenti ai vari articoli del trattato? Vorrei portarlo al mio prof di diritto internazionale, dato che anche io ho letto cose non molto carine sul trattato di lisbona
Compresa quella che darebbe la facoltà alla UE di usare la forza per reprimere eventuali rivolte in tempo di guerra...(leggendo i vari articoli e protocolli si evince questo, anche se la cosa non è chiara, un protocollo ne da la possibilità, un'altro lo nega ma la cosa non è trasparente).
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04/11/2009 13:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
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_Tiberias_, 04/11/2009 10.41:
Sì ma hanno fatto di tutto leggendo i contenuti della carta a spostare le date chiavi sempre più in là...2017? Le riforme vanno fatte ora e subito se l'Europa vorrà contare qualcosa in questo nuovo secolo...ma vincono ancora i capanilismi e il provincialismo...
il problema è che si rilancia sempre al ribasso secondo la logica del compromesso, ed ormai si è capito che a causa dell'unanimità richiesta per le riforme si può ricattare gli altri per ottenere opt-out e privilegi (strada inaugurata dall'Inghilterra sin dai tempi di Maastricht).
Per avere una vera integrazione politica a mio avviso bisognerebbe ripartire da un gruppo + ristretto di veri paesi europeisti (fondatori + gli altri seriamente motivati) e stabilire una cooperazione avanzata (processo già previsto dai trattati attuali, anche da Nizza) nei campi di diplomazia verso i paesi terzi (per avere finalmente una voce univoca davanti alle grandi questioni internazionali), militare (creare un esercito unico ad alta mobilità, altamente addestrato ed equipaggiato riformando e riorganizzando gli attuali eserciti nazionali per eliminare esuberi e sprechi, ha senso essere ancora organizzati su "difese di frontiera" come se fossimo ancora negli scenari ante IIa guerra mondiale o nella migliore delle ipotesi da guerra fredda quando senza la logistica degli americani non saremmo stati capaci di intervenire neanche nei balcani che sono a 2 metri da noi?) con riforme che possano adottarsi automaticamente con maggioranza qualificata (anche alta, es. 70% o 80%, purché si eviti il ricatto del singolo stato verso i 27 o i futuri 30 e più).
Se nel medio e lungo termine vogliamo continuare a poter avere un peso rilevante a livello internazionale non vedo altre soluzioni, non si possono perdere 5 anni solo per votare delle riforme strutturali improcrastinabili che non sono neanche rivoluzionarie quando il mondo attorno a noi evolve ben più rapidamente (la Cina sta affermando il proprio potere a livello internazionale sfruttando le risorse dei paesi africani con ancora meno scrupoli di quelli che hanno usato le potenze occidentali, la Russia è ormai il primo fornitore di energia al mondo e se ci chiudesse i rubinetti manderebbe a picco la nostra economia in 10 giorni, l'India è ormai una realtà industriale di prim'ordine e si potrebbe continuare...) e l'Europa dove sta? ancora a battibeccare nel suo condominio... O=======================================================================================O
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04/11/2009 13:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
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Fabius Maximus Germanicus, 04/11/2009 13.29:
il problema è che si rilancia sempre al ribasso secondo la logica del compromesso, ed ormai si è capito che a causa dell'unanimità richiesta per le riforme si può ricattare gli altri per ottenere opt-out e privilegi (strada inaugurata dall'Inghilterra sin dai tempi di Maastricht).
Per avere una vera integrazione politica a mio avviso bisognerebbe ripartire da un gruppo + ristretto di veri paesi europeisti (fondatori + gli altri seriamente motivati) e stabilire una cooperazione avanzata (processo già previsto dai trattati attuali, anche da Nizza) nei campi di diplomazia verso i paesi terzi (per avere finalmente una voce univoca davanti alle grandi questioni internazionali), militare (creare un esercito unico ad alta mobilità, altamente addestrato ed equipaggiato riformando e riorganizzando gli attuali eserciti nazionali per eliminare esuberi e sprechi, ha senso essere ancora organizzati su "difese di frontiera" come se fossimo ancora negli scenari ante IIa guerra mondiale o nella migliore delle ipotesi da guerra fredda quando senza la logistica degli americani non saremmo stati capaci di intervenire neanche nei balcani che sono a 2 metri da noi?) con riforme che possano adottarsi automaticamente con maggioranza qualificata (anche alta, es. 70% o 80%, purché si eviti il ricatto del singolo stato verso i 27 o i futuri 30 e più).
Se nel medio e lungo termine vogliamo continuare a poter avere un peso rilevante a livello internazionale non vedo altre soluzioni, non si possono perdere 5 anni solo per votare delle riforme strutturali improcrastinabili che non sono neanche rivoluzionarie quando il mondo attorno a noi evolve ben più rapidamente (la Cina sta affermando il proprio potere a livello internazionale sfruttando le risorse dei paesi africani con ancora meno scrupoli di quelli che hanno usato le potenze occidentali, la Russia è ormai il primo fornitore di energia al mondo e se ci chiudesse i rubinetti manderebbe a picco la nostra economia in 10 giorni, l'India è ormai una realtà industriale di prim'ordine e si potrebbe continuare...) e l'Europa dove sta? ancora a battibeccare nel suo condominio...
quoto al 100%
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04/11/2009 13:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
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_Tiberias_, 04/11/2009 12.20:
Compresa quella che darebbe la facoltà alla UE di usare la forza per reprimere eventuali rivolte in tempo di guerra...(leggendo i vari articoli e protocolli si evince questo, anche se la cosa non è chiara, un protocollo ne da la possibilità, un'altro lo nega ma la cosa non è trasparente).
sarei proprio curioso di leggere questo protocollo, perché non avendo l'UE né un esercito né una polizia propri mi chiedo come le reprimerebbe... lanciando un bombardamento a tappeto di burocrati sul paese "ribelle"?
ho letto molto qualunquismo in generale su questo trattato su internet, gente che grida alla morte della sovranità degli Stati (magari mi verrebbe da dire per certi versi), addirittura c'è chi arrivava a dire che la Carta di Nizza imporrebbe vincoli alle costituzioni degli Stati tanto da annullarle (mentre imporrebbe solo vincoli fondamentali di base nel rispetto dei diritti umani, cosa che per altro fanno già moltissimi Trattati internazionali come la CEDU, il Patto per i Diritti Civili e Politici, la Carta delle Nazioni Unite ecc.), trattato che in buona sintesi come disse Valery Giscard d'Estaing non è altro che il Trattato-Costituzione di Roma con qualche riadattamento estetico (e minore chiarezza, anche se il titolo dello stesso Trattato di Roma del 2004 era molto fuorviante essendo tutto fuorché una Costituzione...) [Modificato da Fabius Maximus Germanicus 04/11/2009 13:40] O=======================================================================================O
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04/11/2009 13:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
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=Telcontar=, 04/11/2009 12.10:
Poi non venite a lamentarvi di questi europei che se ne stessero a casa loro a pensare ai fatti loro. Preso la maggior parte delle leggi italiane saranno fatte solo per recepire quanto deciso a Bruxelles.
nelle materie di competenza esclusiva dell'UE ovviamente, che il Trattato enumera esplicitamente così da garantire ancora di più il riparto di competenze.
Nelle materie in sussidiarietà gli Stati avranno sempre libertà di mezzi nel raggiungere gli obiettivi previsti dalla direttiva (anch'esse espressamente enumerate), mentre tutte quelle non enumerate (che sono la stragrande maggioranza) sono di competenza esclusiva degli Stati e su di esse l'UE non ha voce in capitolo.
Per favore non diffondiamo sempre notizie imprecise, è bene chiarire sempre per non generare inutili allarmismi
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04/11/2009 16:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.221 | Registrato il: 13/06/2005
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=Telcontar=, 04/11/2009 12.10:
Shia, so quasi per certo che hai letto le storie che girano su internet sul trattato, non è che avresti un link affidabile e con riferimenti ai vari articoli del trattato?
Vorrei portarlo al mio prof di diritto internazionale, dato che anche io ho letto cose non molto carine sul trattato di lisbona
www.youtube.com/watch?v=KltbGTEx8X0
Per ora ho solo questo; il problema è che è stato fatto (volutamente) un guazzabuglio nomrativo proprio per inquinare i pozzi.
Spero possa aiutarti (questa è solo la prima parte ... le altre le trovi nei link riportati a lato di youtube)..Byez IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI |
04/11/2009 16:31 |
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Fabius Maximus Germanicus, 04/11/2009 13.29:
il problema è che si rilancia sempre al ribasso secondo la logica del compromesso, ed ormai si è capito che a causa dell'unanimità richiesta per le riforme si può ricattare gli altri per ottenere opt-out e privilegi (strada inaugurata dall'Inghilterra sin dai tempi di Maastricht).
Per avere una vera integrazione politica a mio avviso bisognerebbe ripartire da un gruppo + ristretto di veri paesi europeisti (fondatori + gli altri seriamente motivati) e stabilire una cooperazione avanzata (processo già previsto dai trattati attuali, anche da Nizza) nei campi di diplomazia verso i paesi terzi (per avere finalmente una voce univoca davanti alle grandi questioni internazionali), militare (creare un esercito unico ad alta mobilità, altamente addestrato ed equipaggiato riformando e riorganizzando gli attuali eserciti nazionali per eliminare esuberi e sprechi, ha senso essere ancora organizzati su "difese di frontiera" come se fossimo ancora negli scenari ante IIa guerra mondiale o nella migliore delle ipotesi da guerra fredda quando senza la logistica degli americani non saremmo stati capaci di intervenire neanche nei balcani che sono a 2 metri da noi?) con riforme che possano adottarsi automaticamente con maggioranza qualificata (anche alta, es. 70% o 80%, purché si eviti il ricatto del singolo stato verso i 27 o i futuri 30 e più).
Se nel medio e lungo termine vogliamo continuare a poter avere un peso rilevante a livello internazionale non vedo altre soluzioni, non si possono perdere 5 anni solo per votare delle riforme strutturali improcrastinabili che non sono neanche rivoluzionarie quando il mondo attorno a noi evolve ben più rapidamente (la Cina sta affermando il proprio potere a livello internazionale sfruttando le risorse dei paesi africani con ancora meno scrupoli di quelli che hanno usato le potenze occidentali, la Russia è ormai il primo fornitore di energia al mondo e se ci chiudesse i rubinetti manderebbe a picco la nostra economia in 10 giorni, l'India è ormai una realtà industriale di prim'ordine e si potrebbe continuare...) e l'Europa dove sta? ancora a battibeccare nel suo condominio...
Concordo; purtroppo era una scelta che doveva essere fatta in passato.
Ora purtroppo non credo si possa tornare indietro più di tanto :(
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