 01/01/2010 12:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/San-Nicola-Turchia-vuole-indietro-spoglie/01-01-2010/1-A_0000719...
Questi sono fuori di testa, le reliquie di un santo messe come un quadro in un museo ![[SM=g27968]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/68/11802496.gif) ![[SM=g27972]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/72/9230760.gif) ?
Questi sanno che le spoglie di un santo sono oggetto di venerazione da parte dei fedeli? Ed è per questo che sono conservate nelle chiese.
Queste sono le parole del ministro della cultura turco:
"Quelle reliquie devono essere esposte qui e non in una città di pirati".
Chiediamo la restituzione di Costantinopoli? Se loro accampono pretese su vicende che risalgono al XI secolo noi possiamo farlo con quelle del XV secolo no?
Roba da pazzi... _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
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| 01/01/2010 15:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 248 | Registrato il: 03/02/2009
| Scudiero | |
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sinceramente queste cacciate politiche, da qualunque parte e in qualunque modo vengano fatte, lasciano il tempo che trovano. Mi viene in mente anche il caso della Spagna che voleva dare i risarcimenti per la cacciata dei moriscos. sono tutte baggianate, espressione dell'intelletto di persone veramente stupide... |
| 01/01/2010 15:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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mi hai tolto le parole di bocca...a quale titolo poi? E pure dei musulmani! lo avessero chiesto degli altri cristiani a scopo di venerazione capirei...ma loro???
Rivoglio Costantinopoli come minimo, e se mi gira pure tutta la Rumelia.
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 01/01/2010 15:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Poi notare la cattiveria della richiesta, il mettere le reliquie in un museo vorrebbe dire impedire (per motivi tecnico-logistici) la loro venerazione da parte dei cristiani...
Poi non commento il chiamare Bari città di pirati... Questo detto da un Ministro per giunta... [Modificato da _Tiberias_ 01/01/2010 15:39] _________________________________________________
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| 01/01/2010 15:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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è un insulto bello e buono, sia all'italia che alla cristianità.
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 01/01/2010 17:38 |
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E noi dovremmo dare delle moschee a loro? Fora i negher! |
| 01/01/2010 22:38 |
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| | | OFFLINE | | Post: 25 | Registrato il: 20/07/2009
| Città: AREZZO | Età: 29 | Contadino | |
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| 02/01/2010 00:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.209 | Registrato il: 27/10/2004
| Città: NAPOLI | Età: 41 | Principe | | |
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arezzo95, 01/01/2010 22.38:
Ehm...Era un commento sarcastico se non fosse abbastanza chiaro
"Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"
"Normanni ! Venitemi tutti dietro e fate silenzio !"
"Perchè ? Sono pericolosi ?"
"Dipende ! Forse ci lasceranno stare, o forse ci ammazzeranno tutti !"
Il 13° Guerriero
"Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"
"i meridionali infatti seguitano a vivere in quartieri diversi dai padani, frequentano posti diversi e fanno lavori diversi. ovvero non si sono mai mischiati con i padani, salvo rare eccezioni.
NOI NON FAREMO LO STESSO SBAGLI DEI NOSTRI AVI di allearci con roma."
Anonimo leghista di youtube
Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."
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| 02/01/2010 12:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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sarcasmo inutile e fuori luogo...
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
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"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 02/01/2010 13:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.209 | Registrato il: 27/10/2004
| Città: NAPOLI | Età: 41 | Principe | | |
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Xostantinou, 02/01/2010 12.15:
sarcasmo inutile e fuori luogo...
Io direi azzeccatissimo invece, non si puo' giucare un'intera popolazione dalle minchiate di un ministro lunatico.
Se il resto d'Europa dovesse basarsi sulle sparate di Borghezio con la "merdaccia mediterranea", Bossi con "prendiamo i fucili", o Berlusconi con "la suggeriro' per il ruolo di Kapo'" (che oltretutto è presidente del consiglio e non ministro ai beni culturali) avrebbero dovuto scalciarci dalla comunità europea con un paio di Dr. Martins chiodate già da molto tempo.
Forse non avete ben inteso che lo scopo di questi articoli è generare esattamente il tipo di reazione farlocca che state acquisendo.
Dovreste cercare di parlare con piu' turchi anzichè valutarli dalle fesserie di un cialtrone al governo. Se volete muovere accuse, fatelo sulla masnada di minchioni che li governano, ma in tal caso forse un' esame di coscienza dovremmo farcelo anche noi.
"Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"
"Normanni ! Venitemi tutti dietro e fate silenzio !"
"Perchè ? Sono pericolosi ?"
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"Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"
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Anonimo leghista di youtube
Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."
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| 02/01/2010 13:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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La Turchia di certo non la giudico per questi "episodi" tristi e inquetanti, ma sono segnali da non sottovalutare sopratutto se in un futuro neanche troppo lontano la avremo come stato comunitario.
Io li giudico partendo dalla riflessione che da quasi un secolo la Turchia era uno stato laico grazie all'opera di Ataturk, laicità protetta per tutti questi anni dalla classe dirigente militare. Ormai si dava per scontato (l'Europa lo dava per scontato) che la popolazione avesse digerito la lezione laica (cioè che uno stato confesionale è pericoloso e ingiusto), ma appena hanno potuto scegliere hanno scelto una deriva religiosa, improntata all'integralismo islamico, smantellando in pochi anni la laicità di stato imposta da Ataturk.
Questo dovrebbe far riflettere che il concetto di democrazia e tutto l'impanto di valori liberali su cui si basa è un frutto socio-culturale dell'occidente e solo li può crescere e maturare, questo modello ahimè non è applicabile in certe società soprattutto dell'area mediorientale perchè la società ha valori e modi di vita incompatibili con esso.
Infine la notizia che ho linkato non è un'articolo con un particolare punto di vista (per imbegolare qualcuno), ma una notizia Flash che riporta solo il fatto nudo e scarno e se si nota nei giornali di oggi si è dato solo un minimo risalto alla notizia, sia perchè una certa elitè intellettuale spinge per l'ingresso della Turchia nella UE e questo tipo di notizie è meglio non darle in pasto all'opinione pubblica, sia perchè evidentemente alle persone non interessa.
[Modificato da _Tiberias_ 02/01/2010 13:53] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
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| 02/01/2010 14:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.209 | Registrato il: 27/10/2004
| Città: NAPOLI | Età: 41 | Principe | | |
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_Tiberias_, 02/01/2010 13.34:
La Turchia di certo non la giudico per questi "episodi" tristi e inquetanti, ma sono segnali da non sottovalutare sopratutto se in un futuro neanche troppo lontano la avremo come stato comunitario.
Io li giudico partendo dalla riflessione che da quasi un secolo la Turchia era uno stato laico grazie all'opera di Ataturk, laicità protetta per tutti questi anni dalla classe dirigente militare. Ormai si dava per scontato (l'Europa lo dava per scontato) che la popolazione avesse digerito la lezione laica (cioè che uno stato confesionale è pericoloso e ingiusto), ma appena hanno potuto scegliere hanno scelto una deriva religiosa, improntata all'integralismo islamico, smantellando in pochi anni la laicità di stato imposta da Ataturk.
Questo dovrebbe far riflettere che il concetto di democrazia e tutto l'impanto di valori liberali su cui si basa è un frutto socio-culturale dell'occidente e solo li può crescere e maturare, questo modello ahimè non è applicabile in certe società soprattutto dell'area mediorientale perchè la società ha valori e modi di vita incompatibili con esso.
Io penso piu' che altro al negato eccidio degli Armeni, ma d'altra parte questa escalation di odio e privazioni può verificarsi in qualunque stato civile (e sono sicuro che a lungo andare questo clima tornerà anche da noi, che si tratti di un Allah turco, di un Gesu' Bambino brasiliano o del nostranissimo fascio littorio).
E' nostro dovere vigilare sulla libertà di parola, ma senza inalberarsi per una minchiata nel vento o credere di essere una società di gran lunga superiore. Chiunque viva all'estero sa perfettamente che in quanto a economia, società e libertà di parola siamo al pari
di un paese dell'est europa post regime sovietico.
Nemmeno io sono particolarmente favorevole all'entrata della turchia in europa, ma fosse per me l'ingresso l'avrei negato anche a noi.
O per meglio dire ci avrei buttato fuori (l'ingresso non deve rappresentare un traguardo, ma un privilegio da conservare attraverso continuo impegno)
L'europa è la canna d'ossigeno dell'italia, forse il giorno in cui sbatteremo quell'obeso culone mangiaspaghetti su un cortile d'asfalto anzichè sulla poltrona di uomini e donne, la gente si ricorderà cosa significa il termine "dignità".
"Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"
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"Perchè ? Sono pericolosi ?"
"Dipende ! Forse ci lasceranno stare, o forse ci ammazzeranno tutti !"
Il 13° Guerriero
"Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"
"i meridionali infatti seguitano a vivere in quartieri diversi dai padani, frequentano posti diversi e fanno lavori diversi. ovvero non si sono mai mischiati con i padani, salvo rare eccezioni.
NOI NON FAREMO LO STESSO SBAGLI DEI NOSTRI AVI di allearci con roma."
Anonimo leghista di youtube
Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."
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| 02/01/2010 14:45 |
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Un grazie a Mather, che ha capito benissimo dove volevo andare a parare e mi ha risparmiato un lungo post di spiegazione. |
| 02/01/2010 16:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.682 | Registrato il: 29/09/2006
| Principe | |
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+ Mather +, 02/01/2010 14.34:
Io penso piu' che altro al negato eccidio degli Armeni, ma d'altra parte questa escalation di odio e privazioni può verificarsi in qualunque stato civile (e sono sicuro che a lungo andare questo clima tornerà anche da noi, che si tratti di un Allah turco, di un Gesu' Bambino brasiliano o del nostranissimo fascio littorio).
E' nostro dovere vigilare sulla libertà di parola, ma senza inalberarsi per una minchiata nel vento o credere di essere una società di gran lunga superiore. Chiunque viva all'estero sa perfettamente che in quanto a economia, società e libertà di parola siamo al pari
di un paese dell'est europa post regime sovietico.
Nemmeno io sono particolarmente favorevole all'entrata della turchia in europa, ma fosse per me l'ingresso l'avrei negato anche a noi.
O per meglio dire ci avrei buttato fuori (l'ingresso non deve rappresentare un traguardo, ma un privilegio da conservare attraverso continuo impegno)
L'europa è la canna d'ossigeno dell'italia, forse il giorno in cui sbatteremo quell'obeso culone mangiaspaghetti su un cortile d'asfalto anzichè sulla poltrona di uomini e donne, la gente si ricorderà cosa significa il termine "dignità".
sottoscrivo, monarca.
![[SM=x1140536]](http://www.mtwitalia.it/Emoticon/smile48.gif)
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| 02/01/2010 17:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 503 | Registrato il: 28/12/2008
| Città: ACQUI TERME | Età: 34 | Cavaliere | |
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arezzo95, 01/01/2010 22.38:
Per quanto riguardano le spoglie forse sono richieste assurde considerando che in questo modo non ci sarebbe la venerazione da parte dei cristiani
Ma anche solo per il fatto che sono passati mille anni, a sto punto hanno più senso le richieste greche di riavere indietro Istambul. Ad ogni modo, è una notizia destinata a passare in silenzio per la sua stupidità, come quella di un po' di tempo fa su Gheddafi che se la prendeva con la Svizzera per non ricordo quale motivo.
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"Товарищи,
дайте новое искусство -
такое,
чтобы выволочь республику из грязи."
(В. Маяковский, Приказ № 2 Армии Искусств)
"Compagni,
date un'arte nuova -
tale,
che tragga la repubblica dal fango."
(V. Majakovskij, Ordine № 2 all'Armata delle Arti)
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| 02/01/2010 17:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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+ Mather +, 02/01/2010 14.34:
Io penso piu' che altro al negato eccidio degli Armeni, ma d'altra parte questa escalation di odio e privazioni può verificarsi in qualunque stato civile (e sono sicuro che a lungo andare questo clima tornerà anche da noi, che si tratti di un Allah turco, di un Gesu' Bambino brasiliano o del nostranissimo fascio littorio).
E' nostro dovere vigilare sulla libertà di parola, ma senza inalberarsi per una minchiata nel vento o credere di essere una società di gran lunga superiore. Chiunque viva all'estero sa perfettamente che in quanto a economia, società e libertà di parola siamo al pari
di un paese dell'est europa post regime sovietico.
Nemmeno io sono particolarmente favorevole all'entrata della turchia in europa, ma fosse per me l'ingresso l'avrei negato anche a noi.
O per meglio dire ci avrei buttato fuori (l'ingresso non deve rappresentare un traguardo, ma un privilegio da conservare attraverso continuo impegno)
L'europa è la canna d'ossigeno dell'italia, forse il giorno in cui sbatteremo quell'obeso culone mangiaspaghetti su un cortile d'asfalto anzichè sulla poltrona di uomini e donne, la gente si ricorderà cosa significa il termine "dignità".
Più che al genocidio armeno che è avvenuto 90 anni fa mi preoccupa l'occupazione militare che la Turchia attua da decenni su una porzione di territorio di uno degli stati membri della UE.
In Turchia è tornata questa ondata di integralismo islamico semplicemente perchè all'inizio del secolo scorso la laicità non è stata voluta dalla popolazione ma imposta con la forza delle armi da parte di Ataturk e conservata durante tutto il XX secolo solo grazie alla mano vigile e pensante della classe militare. Venuto meno il potere e l'influenza dei militari nella vita istituzionale del paese agli inizi del XXI secolo si è potuto assistere alla presa del potere (in modo democratico) di forze politiche con un forte retroterra identitario-religioso.
Senza alimentare inutili polemiche è mio parere che la nostra società sia dal punto di vista culturale che sociale sia migliore di quella turca, ma qui sono opinioni personali.
[Modificato da _Tiberias_ 02/01/2010 17:24] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 02/01/2010 21:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
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+ Mather +, 02/01/2010 14.34:
Io penso piu' che altro al negato eccidio degli Armeni, ma d'altra parte questa escalation di odio e privazioni può verificarsi in qualunque stato civile (e sono sicuro che a lungo andare questo clima tornerà anche da noi, che si tratti di un Allah turco, di un Gesu' Bambino brasiliano o del nostranissimo fascio littorio).
E' nostro dovere vigilare sulla libertà di parola, ma senza inalberarsi per una minchiata nel vento o credere di essere una società di gran lunga superiore. Chiunque viva all'estero sa perfettamente che in quanto a economia, società e libertà di parola siamo al pari
di un paese dell'est europa post regime sovietico.
Nemmeno io sono particolarmente favorevole all'entrata della turchia in europa, ma fosse per me l'ingresso l'avrei negato anche a noi.
O per meglio dire ci avrei buttato fuori (l'ingresso non deve rappresentare un traguardo, ma un privilegio da conservare attraverso continuo impegno)
L'europa è la canna d'ossigeno dell'italia, forse il giorno in cui sbatteremo quell'obeso culone mangiaspaghetti su un cortile d'asfalto anzichè sulla poltrona di uomini e donne, la gente si ricorderà cosa significa il termine "dignità".
purtroppo mi vedo d'accordo con Mather... tra pochi anni potremmo non essere molto distanti da una situazione del genere. E' umiliante che un paese come il nostro stia diventando il fanalino di coda dell'UE. O=======================================================================================O
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| 19/01/2010 10:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Nuove dalla zona Greco-Turca...
temi.repubblica.it/limes/turchia-il-clero-ortodosso-rischia-il-proprio-futuro/1..._________________________________________________
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| 19/01/2010 11:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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se la turchia vuole la guerra è sulla buona strada...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 19/01/2010 11:51 |
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Xostantinou, 19/01/2010 11.13:
se la turchia vuole la guerra è sulla buona strada...
Vista la situazione economica\politica\sociale greca, e la potenza militare turca, se se la vedessero 1vs1 senza l'aiuto di nessuno, credo che la grecia rischierebbe parecchio di prenderle e non solo.
Con tutta la simpatia che ho per la grecia, e per i fronti di rivoluzione e antifascismo greci. [Modificato da saraceno@ 19/01/2010 11:53] |
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