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Medieval 2 Total War
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Dieci anni fa

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2010 20:43
14/01/2010 11:20
 
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Dieci anni fa, si spegneva ad Hammamet, in esilio, quello che fu considerato il simbolo di Tangentopoli, il Verre del XX sec., Bettino Craxi, presidente del Consiglio, guida del PSI, grande corruttore, uomo di Stato.

Mentre ieri Minzolini nell'editoriale del Tg1 lo paragonava a Giovanni Paolo II e a Reagan per la sua opera volta ad abbattere l'Urss, a Milano pensano di dedicargli una via, si preparano le manifestazioni per il decennale. In Tunisia andrà mezzo governo italiano guidato dal suo più grande amico ed erede, nel bene e nel male, il presidente del Consiglio in carica. Molto interessante mi è sembrato questo articolo di oggi di Cazzullo sul Corriere della Sera.

www.corriere.it/politica/10_gennaio_14/craxi-anna-intervista-aldo-cazzullo_b3435810-00dd-11df-9901-00144f02aa...

Molto interessante quanto afferma la fine dell'articolo

"Racconta Bobo che il cimitero sotto le mura della medina è diventato anche «il rifugio del capro espiatorio. Il debito pubblico? Colpa di Craxi. Di Pietro? Colpa di Craxi. Berlusconi? Colpa di Craxi. Un giornale importante mi chiamò per informarmi che in realtà Noemi Letizia era figlia sua, e quindi mia sorella: minacciai querela. La tomba di Craxi come una discarica per ogni male della nazione». Forse. Ma anche segno di una storia patria che — sia pure in circostanze imparagonabili — non depone i leader ma li abbatte. Monza, piazzale Loreto, via Caetani. Ferita aperta, pietra dello scandalo, memento di quanto l’Italia sappia essere prima servile e poi crudele".

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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
14/01/2010 11:26
 
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se mangano era un eroe , figuriamoci l'uomo che ha salvato il papi dal fallimento.

"Ci vuole la carne nelle salsicce, il fumo se ne esce!" (proverbio)
"Il potere é quando abbiamo ogni giustificazione per uccidere e non lo facciamo " (Schindler's list)



Peninsula Italica Fan



14/01/2010 11:36
 
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Se fosse stato quel gran statista che molti dicono non avrebbe dovuto scegliere l'esilio (latitanza?), ma avrebbe dovuto affrontare i suoi accusatori in tribunale.

Però è innegabile che tra i tanti politici italiani del XX secolo ce ne sono altri che hanno commesso atti ben più ignobili, ma lo stesso osannati e posti su dei piedistalli (la fine misteriosa di molti nostri soldati in Russia... A proposito di finanziamenti illeciti? URSS?).
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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

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14/01/2010 17:29
 
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sinceramente che sia stato usato come capro espiatorio io lo ritengo vero, pur essendo tutt'altro che filoberlusconiano... era un intero sistema marcio dal midollo (e lo è ancora), chi non prendeva tangenti dirette aveva altri mezzi illeciti di finanziamento (leggi PCI => rubli da Mosca, che essendo nel patto di Varsavia e noi nella NATO era un paese nemico e questo a rigori sarebbe tradimento).
Illudersi che Craxi fosse veramente la causa di tutti i mali è come illudersi oggi che lo sia Berlusconi: è più facile pensare che basti rimuovere una persona che un sistema... peccato che quella persona sia solo la punta di un iceberg.

C'è un celebre discorso di Craxi in Parlamento, quando in piedi davanti a tutta l'aula affrontò la situazione con un discorso e affermò che sì, aveva preso tangenti e che sapeva che la politica funzionava in questo modo in Italia sin da quando portava i calzoncini corti (cioè fin da quando era bambino)... ma disse anche qualcosa di molto importante: "chi di voi non lo ha mai fatto in questo sistema abbia il coraggio di alzarsi in piedi!". Quanti si alzarono? Nessuno... e questo è molto eloquente.
O=======================================================================================O



14/01/2010 17:53
 
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craxi
Craxi = ladro (tutto il resto nn conta)
[Modificato da phlazza 14/01/2010 17:53]
14/01/2010 18:09
 
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In quel caso, quando parlò alla Camera, aveva ragione. Credo che, al di là di tutto, il suo vero errore fu fuggire. Fosse rimasto l'avrebbero condannato, avrebbe fatto qualche anno, forse mese, di galera e poi sarebbe uscito come tutti gli altri amici suoi. Oppure avrebbe patteggiato come fece De Michelis che non foce un giorno di galera, ed è ancora in giro come se nulla fosse. Invece ebbe, umanamente, paura (il tiro delle monetine fu in effetti impressionante quel giorno, monetine tirate da tanti giovanotti del MSI, tra cui un giovane Alemanno) e fuggì facendo la parte del perseguitato. E questo lo condusse alla morte, di certo la sanità tunisina non era in grado di curarlo come si doveva.

Le monetine

www.youtube.com/watch?v=2lOrwLu8sjA&feature=related
[Modificato da Antioco il Grande 14/01/2010 18:19]
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14/01/2010 19:37
 
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come dice antioco se non fosse fuggito l'avrebbe fatta franca. per quanto mi riguarda , -1.

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14/01/2010 21:38
 
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-1
Quoto , meglio cosi'
15/01/2010 03:11
 
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Sia le monetine che i cappi della Lega in parlamento sono stati dei gesti veramente di cattivo gusto... Ma allora era facile (e conveniente) cavalcare l'onda giustizialista.
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15/01/2010 17:40
 
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le
Le monetine sono una delle scene piu' belle che io ricordi della "politica" italiana.
L'avessero linciato era meglio pero'.
15/01/2010 17:57
 
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naa...in fondo non fu nè meglio nè peggio di tutti gli altri...



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


15/01/2010 18:43
 
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Quoto Xost. Non fu peggiore di tutti gli altri, ed in questo aveva ragione quando disse "chi non ha preso i soldi si alzi in piedi" e nessuno s'alzò. Il suo errore fu la fuga, forse sarei scappato anch'io vedendo che con mezzo Parlamento inquisito tutti se la prendevano solo con me (agli altri mica le tirarono le monete). Fuggendo divenne il Nemico pubblico nunero uno, ruolo che non gli spettava più di tutti gli altri. Gli unici veri signori furono Fanfani e Spadolini, che infatti non furono minimamente toccati dalle inchieste.
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16/01/2010 10:16
 
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fu il capro espiatorio...d certo era colpevole, ma dannando lui gli altri ne uscirono puliti



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Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


17/01/2010 13:22
 
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Re:
Antioco il Grande, 15/01/2010 18.43:

Quoto Xost. Non fu peggiore di tutti gli altri, ed in questo aveva ragione quando disse "chi non ha preso i soldi si alzi in piedi" e nessuno s'alzò. Il suo errore fu la fuga, forse sarei scappato anch'io vedendo che con mezzo Parlamento inquisito tutti se la prendevano solo con me (agli altri mica le tirarono le monete). Fuggendo divenne il Nemico pubblico nunero uno, ruolo che non gli spettava più di tutti gli altri. Gli unici veri signori furono Fanfani e Spadolini, che infatti non furono minimamente toccati dalle inchieste.




Si pero' adesso che me lo esaltino in televisione come grande statista.....
Ma per favore , è stato un ladro ed un latitante!!!
17/01/2010 14:37
 
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l'ennesima operazione mediatica messa in piedi dal papi e dai suoi scagnozzi. Tutti i tg ad esaltarne la figura e a trasmettere le illuminanti idee dei cicchitto di turno. e tutti che si guardano bene dal dire che il "perseguitato" aveva due condanne definitive. Ci sono stati e ci saranno crimini e criminali ben peggiori. ma cio' non toglie che il signore è un latitante che si sottrae alla legge con le stesse motivazione di un battisti.
il papi sta mettendo su un bel teatrino per fare la parte del perseguitato come lo fu , secondo lui, craxi.
la notte italiana è ancora lunga......

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18/01/2010 20:43
 
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Tutto ciò che bisogna sapere su cosa ha effettivamente combinato Craxi!
www.youtube.com/watch?v=ya_3aag02jg






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