Sto studiando il libro di A.Cameron "I Bizantini" per un esame a breve (civiltà bizantina) e leggendo nel capitolo vita quotidiana ho trovato (pag. 172)queste analisi:
"Secondo Kazdan l'uomo bizantino era un individuo privo di potere in una società con deboli legami verticali e orizzontali, confinato in una famiglia nucleare all'interno di uno stato autocratico. Il suo obiettivo finale, afferma lo studioso, era in linea di principio "una vita solitaria ed eremitica, libera da qualunque forma di relazione sociale". Lacupa visione di Kazdan ha molto a che fare con la sua idea di Bisanzio come stato totalitario e centralizzato."
"Anche Cyril Mango ha un'immagine negativa dell'uomo bizantino, almeno in termini culturali: il bizantino medio viveva in un mondo dominato dalla superstizione, in una società in cui la letteratura appare inadeguata a un osservatore moderno, e che criticava piaceri come il teatro, le terme, la danza; il mondo interiore dell'uomo bizantino aveva "la peculiare impenetrabilità della mente medievale"
Cominciando io ad avere più familiarità col mondo bizantino in seguito a questi studi so che per decenni ci si è avvicinati all'impero bizantino carichi di pregiudizi orientalisti (soprattutto da parte di noi occidentali)considerandolo arretrato e obsoleto. Autocratico è stato definito, ma anche totalitario e dominato dal cesaropapismo (accusa quest'ultima contestata e ragione secondo me da molti studiosi).
Mi chiedo:
- Ma davvero l'impero bizantino era così nero come lo si dipinge?
- E' legittimo studiare il passato analizzandolo con categorie moderne (autocratico, totalitario)?
- Se definiamo totalitario l'impero di Bisanzio, usando lo stesso peso e la stessa misura, dovremmo così definire tutti i regni medievali: il regno di Francia non era certo democratico, o il regno d'Inghilterra, o il Sacro Romano Impero o tutti regni medievali appunto.
- Riguardo all'analisi di Cyril Mango come si fa a definire l'uomo bizantino dominato dalla superstizione e non fare altrettanto con il suo corrispondente scozzese, franco, danese ecc?
- Il cesaropapismo, a quanto ne so dopo lo studio, è nato come idea per il fatto che in Occidente si affermò una idea di separazione fra stato e chiesa, favorita dal fatto che non c'era una autorità politica in occidente subito dopo il 476 d.C. mentre in Oriente si seguiva la strada dei rapporti fra stato e chiesa del tardo impero romano.
Che ne pensate? Mi rivolgo soprattutto agli amanti di Bisanzio che sono sul forum ma anche a tutti gli utenti.