buona la ricostruzione della battaglia di Arsuf, con l'esercito crociato che seguiva la costa, la flotta in mare garantiva i rifornimenti, i Templari all'avanguardia, Riccardo con il grosso dell'esercito. la cavalleria protetta sul fianco dai lanceri, e in retroguardia gli Ospitalieri. Hanno cpminciato a essere bersagliati dalle frecce della cavalleria leggera ayubbide, ma hanno mantenuto i ranghi su ordine di Riccardo, con poche perdite hanno continuato la marcia di avvicinamento a Giaffa, fino al momento in cui due cavalieri (non si sa chi, alcune fonti parlano di ospitalieri) stanchi di fare il tiro al bersaglio, caricarono le line saracene. Il grosso della cavalleria credendo che l'ordine venisse da Riccardo, si unì alla carica, a quel punto il Re inglese capì che non era più possibile fermare l'attacco, e si gettò anche lui alla carica. Ora se c'era una cosa che temevano i saraceni, era la carica compatta della cavalleria crociata, come quel giorno di settembre del 1191, quando le linee egiziane furono travolte dalla devastante carica della cavalleria franca. Ora saladino, che vantava un rapporto di forza di 2 a 1, dovette ritirarsi precipitosamente, dimostrando tutti i suoi limiti come generale, infatti quando trovò pane per i suoi denti (Riccardo) venne sempre sconfitto. E si Riccardo non era certo Guido di Lusignano, se ne accorse molto presto.......