Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

 

 

 

 

 

 

Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
Cattedra
Guide & Tutorial a cura dei maggiori esperti di modding
Medieval 2 Total War Cantiere
Progettazione di Mod relativi al videogame Medieval 2 Total War

 

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Letture consigliate

Ultimo Aggiornamento: 22/07/2010 20:19
21/07/2010 17:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 342
Registrato il: 31/01/2010
Città: CHIAVARI
Età: 41
Scudiero
Re:
Sebastianus, 21/07/2010 15.13:

leggi daniele e isaia.




Li ho già letti, come li hanno già letti gli ebrei per secoli... Stranamente nè io, nè gli ebrei nè un chiunque profano riesce a trovare riferimenti espliciti al messia in Daniele e Isaia, e ancor meno qualsiasi minimo lontanissimo riferimento al concetto di Dio che si incarna in un uomo.

Come ho già detto, se questo fosse scritto nei testi ebraici, per gli ebrei non sarebbe sconvolgente come idea. Invece il concetto è totalmente estraneo alla cultura ebraica e ai suoi testi (che sono quindi anche quelli cristiani che, per quanto interpolati, mantengono in gran parte la concezione originale del divino secondo gli ebrei... Infatti Antico e Nuovo Testamento spesso non coincidono affatto nelle loro idee e concezioni soprannaturali e spirituali)


Il problema alla base è che da sempre i cristiani prendono le cronache della storia ebraica e vi vedono cose oniriche che solo loro sono in grado di vedere, lasciando perplessi i poveri ebrei che dicono "eeeeeeh? ma dove la vedi 'sta roba?"

Per fare un esempio i cristiani citano un passo di Isaia dedicato alla caduta e rovina del sovrano di Babilonia (e un ebreo vi vede un riferimento... al sovrano di Babilonia XD ) dicendo che quella è la descrizione di Lucifero e Satana...
Sono secoli invece che per tradizione ebraica il povero Isaia saltella di gioia semplicemente per la rovina del sovrano di Babilonia, nota nazione che stava antipatica agli ebrei...
Poi arrivano i cristiani e dicono "questo descrive in maniera evidente Satana e la sua ribellione a Dio"... Peccato che questa cosa della ribellione di Satana non esiste proprio nella cultura ebraica. Satana è un'entità che gli ebrei calcolano poco e niente.

Ovviamente i cristiani sono liberi di credervi, ma dovrebbero per correttezza ammettere di averlo inventato loro. Gli ebrei non vogliono essere chiamati in causa come testimoni di credenze che loro non hanno affatto e che non ci sono affatto nelle loro scritture.

Lo stesso discorso vale per il Messia e i profeti...

Molti dei profeti "profetizzano" riguardo a cose che riguardano l'immediato futuro (caduta di quel tale sovrano, vittoria o sconfitta imminente, ecc.) e come tali li leggono gli ebrei e anche le persone estranee al cristianesimo che si ritrovano a leggerli e a farsi una propria idea su cosa leggono in maniera abbastanza evidente.
Daniele è uno di questi esempi. Non lo si vede citare esplicitamente alcun messia, ancor meno parla di divinità che si incarneranno in uomini. I cristiani vi vedono di tutto in lui: chiari riferimenti all'apocalisse, riferimenti al messia che ovviamente è Gesù, ecc ecc. Gli ebrei invece leggono in Daniele quello che legge la maggior parte delle persone comuni estranee alle pindariche interpretazioni cristiane: riferimenti ad avvenimenti del tempo di Daniele, oppure quel vago profetismo tipico della cultura ebraica che rimanda ad un tempo imprecisato del futuro... con espressioni simboliche che possono significare tutto e il contrario di tutto. Per fare un esempio, in un preciso momento sembra parlare della distruzione di Gerusalemme ad opera dei romani, subito dopo cita una misteriosa innondazione che non è mai avvenuta se ci si riferisce a quel tempo... può anche essere una innondazione simbolica, ma il punto è proprio questo: questa roba può significare praticamente di tutto. E' tipico di oracoli e profezie: un recipiente molto vago che può essere riempito di qualsiasi contenuto e significato... Ecco perchè i cristiani dovrebbero andarci più cauti nelle interpretazioni ed essere più umili nei confronti degli ebrei prima di dir loro "non capite una mazza delle vostre scritture, le capiamo meglio noi". Perchè è ovvio che se certe cose fossero così EVIDENTI come pensano i cristiani, oggi gli ebrei crederebbeo nelle loro stesse cose, e tutti quanti non staremmo ancora qui a discutere sugli eventuali significati.

Insomma, è come avere un quadro nel quale è dipinto un uomo seduto ad un bar. Gli ebrei ci vedono un uomo seduto ad un bar. Il comune mortale che guarda il quadro ci vede un uomo seduto ad un bar. Poi invece arriva uno che dice che, rovesciando il quadro, socchiudendo gli occhi, tappando il naso e deglutendo sette volte si può chiaramente vedere che si tratta di una scena con gli angeli che combattono in cielo contro i diavoli e 112 profezie che devono accadere. E anche se nella discussione intervenisse l'autore del quadro, dicendo "emh, scusa ma io questa roba che dici non l'ho dipinta", non c'è niente da fare: è assolutamente evidente così per quella persona!

Mi ricorda quello che avvenne con il romanzo Il Nome della Rosa... Molta gente vi trovava messaggi nascosti incredibili, e lo stesso autore Umberto Eco disse "cavolo, nemmeno io ero a conoscenza di simili messaggi nascosti! Ed è strano, perchè sono io l'autore!!"

Mi sembra che per poter parlare di LAMPANTI ed EVIDENTi riferimenti profetici a Gesù ci vorrebbe qualcosa del tipo "Salve, sono il profeta Jim. Sono qui per profetizzarvi che in mezzo al suo popolo Dio prenderà forma umana"

Invece i cristiani cosa hanno fatto? Dopo aver avuto Gesù hanno detto: "andiamo a vedere le vecchie scritture e troviamo tutti i riferimenti alla venuta di Gesù"
E hanno forzato talmente tanto la cosa che hanno trovato riferimenti di Gesù dappertutto (li trovano persino nel povero autore latino Virgilio!!!!)

Quindi se leggono

-"ecco il servo di Dio" : si parla sicuramente del messia

-"quel sovrano prima o poi cadrà per i suoi crimini contro Dio":
è un CHIARO riferimento all'apocalisse e alla sconfitta di Satana

-"ehi Yacob, quest'anno le mele crescono davvero bene!":
è evidente che si sta profetizzando il regno di Dio e le sue copiose ricchezze!

Anche se questa è una versione ironizzata, più o meno è proprio così.

Ora, la religione e la fede sono fatti personali. Uno se vuole credere a Gesù, figlio di Dio eccettera è libero di farlo.
Ma non andiamo a scomodare questi poveri ebrei e le loro scritture...

Quando io dico che Gesù dicendo "io sono Dio" (vabbè che non lo dice proprio così) sta semplicemente realizzando quella che è l'esperienza mistica alla base di tutti i misticismi, almeno ho il coraggio di dire che si tratta solo della mia interpretazione.

I cristiani invece no... loro PRETENDONO di capire le scritture ebraiche, le tradizioni ebraiche e la cultura ebraica MEGLIO degli ebrei, e gli ebrei sono dei poveri fessi che nemmeno capiscono e comprendono le proprie scritture e tradizioni.

Un pò come se io andassi a dire a Omero che lui non capisce quanto me il vero significato allegorico dell'Odissea.

Sono le scritture degli ebrei, se permettete gli ebrei capiranno e conosceranno il reale contenuto e il retroterra culturale di tali proprie scritture sicuramente meglio di altri. Noooo invece, loro sono poveri dementi che non conoscono nemmeno la propria religione e la propria cultura quanto i "turisti" cristiani che la sanno più lunga dei diretti interessati.
Il bello è che l'interpretazione ebraica delle scritture è la stessa che dà istintivamente chi legge queste scritture senza alcun preconcetto cristiano. Questo perchè tali scritture dicono "a b c", e gli ebrei leggono e tramandano la tradizione che ciò voglia dire esattamente quello che c'è scritto.

Il cristiano è libero di vederci altro, ma che dica almeno "guarda, se non ti dispiace noi ci vogliamo vedere il Grande Puffo in queste righe, fatti nostri".
Ovviamente nessuno ha da ridire sul fatto che uno voglia vedere per forza qualcosa da qualche parte.
Io per esempio posso decidere di vedere nella Bibbia chiari riferimenti delle canzoni dei Rolling Stones (perchè è la Bibbia ad ispirarsi ai Rolling Stones, non il contrario)
Ci sono per esempio un sacco di persone che nella Bibbia ci vedono ufo, puffi, razzi, profezie su avvenimenti come la caduta delle Torri Gemelle... di tutto. Perchè, e questa è una caratteristica cognitiva dell'uomo, se si cerca per forza qualcosa, la si troverà per forza qui o là.
Nulla da ridire. [Anche se a me ricorda l'intepretazione delle profezie di Nostradamus: si riesce a vedere e a trovare sempre un riferimento a questo o a quell'evento. Ovviamente solo DOPO che è accaduto. Mai una volta che una PROFEZIA si dimostri UTILE prima e che permetta di distinguere chiaramente qualcosa PRIMA. No, le profezie devono sempre essere nebulose, così che possano sempre sembrare tutto o il contrario di tutto. In modo che si possa sempre vedere in esse un "CHIARO" riferimento a qualcosa che è accaduto. Compresa la morte di Lady D o l'Italia che vince i mondiali.]
Però sostenere che la propria interpretazione tirata per i capelli sia L'UNICA giusta, mentre il popolo direttamente INTERESSATO (che se ne occupa da tempi immemori, quando i cristiani non portavano ancora nemmeno i pannoloni) non ne capisce una mazza e dice solo cavolate su quelle che sono le PROPRIE scritture e tradizioni... mi sembra presuntuoso. E non c'è da stupirsi se poi qualche ebreo prende anche in giro la presunzione dei cristiani che sempre capiscono tutto meglio degli altri, diretti interessati inclusi.

Ripeto, se da qualche parte delle scritture ebraiche ci fosse davvero stato scritto che Dio avrebbe preso la forma umana (un esplicito: "ragazzi, sto per prendere forma umana in mezzo a voi") molto probabilmente gli ebrei vi avrebbero creduto.
Stupisce e sbalordisce il fatto che Dio riempia interi rotoli degli ebrei di aneddoti inutili e spesso noiosissimi, ma che si dimentichi di dire la cosa più importante di tutte quante! Mah. E infatti gli ebrei dicono semplicemente "nun ce sta scritto: quindi non crediamo a questa cosa, o comunque non fa parte della nostra religione e cultura. La prossima volta fondatevi una religione tutta vostra che non tiri in ballo il nostro Dio e le nostre tradizioni, storpiandole per i comodi vostri".





____________

mi spiace per coloro che odiano i post lunghi, ma posto questo per i curiosi...

Ecco i versi di Daniele nel quale i cristiani dicono di vedere la prova LAMPANTE della profezia di Dio che si incarna uomo in Gesù, l'apocalisse e tutto il resto... Vedete voi se vi trovate riferimento a Dio che si farà uomo.


Al tempo di questi re,
il Dio del cielo farà sorgere un regno
che non sarà mai distrutto
e non sarà trasmesso ad altro popolo:
stritolerà e annienterà tutti gli altri regni,
mentre esso durerà per sempre

[Daniele 2,44]



Io continuavo a guardare,

quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Continuai a guardare a causa delle parole superbe che quel corno proferiva,
e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare sul fuoco.
Alle altre bestie fu tolto il potere
e fu loro concesso di prolungare la vita fino a un termine stabilito di tempo.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco apparire, sulle nubi del cielo,
uno, simile ad un figlio di uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano;
il suo potere è un potere eterno,
che non tramonta mai, e il suo regno è tale
che non sarà mai distrutto.

[Daniele 7,9-14]





“Settanta settimane sono fissate per il tuo popolo e per la tua santa città
per mettere fine all'empietà, mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità,
portare una giustizia eterna, suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei santi.
Sappi e intendi bene, da quando uscì la parola sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme
fino a un principe consacrato, vi saranno sette settimane.
Durante sessantadue settimane saranno restaurati,
riedificati piazze e fossati, e ciò in tempi angosciosi.
Dopo sessantadue settimane, un unto sarà soppresso senza colpa in lui;

[in questo vi può essere un riferimento a Gesù, anche se non viene citato come Dio fatto uomo, concetto estraneo sicuramente anche al povero Daniele]

il popolo di un principe che verrà distruggerà la città e il santuario;

[in questo forse si può vedere la successiva distruzione di Gerusalemme ad opera dei romani]

la sua fine sarà un'inondazione e, fino alla fine, guerra e desolazioni decretate.
Egli stringerà una forte alleanza con molti per una settimana e,
nello spazio di metà settimana, farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della desolazione e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore”.

[Daniele 9,24-27]
[Modificato da Mulkarn 21/07/2010 17:30]
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com