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Le mutilazioni nel mondo bizantino

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2013 15:06
02/08/2010 19:27
 
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qui servirebbe più un medico che uno storico...



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


02/08/2010 22:26
 
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Re:
Xostantinou, 02/08/2010 19.27:

qui servirebbe più un medico che uno storico...



io faccio medicina per quello ho un interesse così morboso [SM=x1140523]
03/08/2010 09:17
 
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comunque essendo la medicina più avanzata al di qua dell'Himalaya penso che si optasse per quel tipo di castrazione "per compressione" che ancora oggi si usa in alcuni ambiti della veterinaria e l'accecamento per bruciatura della retina, che spiega il fatto che alcuni accecati vedessero ancora qualcosa, cosa impossibile nel caso gli fossero stati cavati gli occhi.



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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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03/08/2010 11:04
 
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Re:
Xostantinou, 03/08/2010 9.17:

comunque essendo la medicina più avanzata al di qua dell'Himalaya penso che si optasse per quel tipo di castrazione "per compressione" che ancora oggi si usa in alcuni ambiti della veterinaria e l'accecamento per bruciatura della retina, che spiega il fatto che alcuni accecati vedessero ancora qualcosa, cosa impossibile nel caso gli fossero stati cavati gli occhi.




si è quello che ho concluso anch'io solo che mi rimane il problema di Diogene che è morto per setticemia a meno che i suoi carnefici non si siano accaniti di proposito optando per l'enucleazione dei bulbi oculari , se hanno usato la spada, chi ha eseguito l'operazione deve essere stato un cane :-)
03/08/2010 12:13
 
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le fonti dicono che morì per le torture subite, non per il solo accecamento...



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03/08/2010 14:42
 
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Xostantinou, 03/08/2010 12.13:

le fonti dicono che morì per le torture subite, non per il solo accecamento...




bene un po' di luce :-) povero Romano, era riuscito a trasformare Manzikert in un'opportunità.
03/08/2010 15:05
 
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intendi per i turchi?



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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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03/08/2010 15:17
 
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Xostantinou, 03/08/2010 15.05:

intendi per i turchi?




no riguardo alle condizione strappate al sultano per il proprio rilascio,peccato per la guerra civile successiva. Manzikert è da manuale per le vicissitudini successive, un esperto di teoria dei sistemi avrebbe di che divertirsi analizzando tutte le dinamiche.
03/08/2010 15:49
 
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Mantzikert è stato un colpo dal quale l'Impero non si è mai ripreso...



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Scudiero
da quello che ho letto io l'accecamento era fatyto con acqua bollente ma non sempre era permanente, alcuni si ripresero e tornarono a vedere :)
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