@ rhaymo
Volevo anzitutto scusarmi se nei post precedenti sono stato brusco o se, per qualsiasi motivo, ti ho offeso o irritato, non era mia intenzione farlo.
Ti ripeto che ciò che ti contesto non è l'opinione in sè (per riprendere Cervantes "La libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato agli uomini"), ma il metodo. Mi spiego meglio: mi sembra illogico che tu condanni in toto CL ma, al contempo, dici, testualmente,
a me non interessa per niente il discorso filosofico o religioso che portano avanti.
l'unica cosa che mi interessa sono i loro intrallazzi con il mondo politico-affaristico.
Non capisco come fai a prescindere da questi aspetti per giudicare un movimento che nasce e si sviluppa interamente all'interno dell'esperienza cristiana?
Cerco ora di apportare qualcosa di mio a questa discussione.
L'incontro con CL è stato determinante per la mia vita perchè mi ha permesso di capire che:
- tutte le esigenze di Verità, Giustizia, Bontà e Bellezza che albergano nel cuore dell'uomo (e che so in te essere impetuose come testimoniano sempre i tuoi interventi) sono fatte per avere una risposta (è proprio questo il tema del Meeting di quest'anno);
- queste domande trovano compiuta risposta solo in Cristo realmente presente nella Chiesa;
- la fede è qualcosa di profondamente ragionevole (altrimenti è ottusa cecità), ma presuppone da un lato la Grazia e dall'altro la mia libertà (è l'io ad essere protagonista fino in fondo);
- a partire da ciò tutto, in quanto segno della presenza carnale di Dio, mi interessa, senza censure, dal diritto (il mio campo) alla letteratura, all'astronomia, alla storia, alla politica (riprendendo Terenzio "Homo sum, humani nihil a me alienum puto");
- l'altro, anche se non la pensa come me, non è un avversario da distruggere, ma anzi anch'egli segno, fatto dei miei stessi desideri e bisogni;
- la realtà va giudicata usando fino in fondo la ragione, ossia, come diceva anche Mulkarn riprendendo Giussani, "secondo la totalità dei suoi fattori".
Ora, il fatto che io abbia "mandato a memoria" tutto ciò non toglie la mia fragilità umana, la costante tendenza a tradire l'incontro fatto, il mio essere uno stronzo talvolta sgarbato, e ciò vale per CHIUNQUE, sia all'interno del Movimento che fuori.
Ma dal fatto che ci possa certamente essere qualcuno che ha commesso degli errori o che aderisca a CL solo per tornaconto personale al fare 2+2 identificando CL con questo ce ne passa!
Per fortuna Dio va oltre l'incoerenza o l'infedeltà degli uomini e dà la possibilità ad ognuno di riconoscerLo e mendicarLo dal basso del proprio fango (non siamo noi che ci salviamo grazie alla nostra statura morale o virtuosità).
Come dice T.S.Elliot:
“Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima,/Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce;/Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via”
Scusa la lunghezza, ma ho cercato di sintetizzare il più possibile.
Spero che tu capisca il perchè mi sono sentito "punto" dalle tue osservazioni.
Perdona ancora la mia maleducazione di prima...