Luttwak bizantino

Pagine: 1, [2], 3
UnequivocalMr.Crow
00venerdì 27 aprile 2012 22:52
Re:
Basilio II Komnenos, 27/04/2012 22.49:

ORA BASTA, non sono un moderatore, ma è noioso ed infantile il vostro comportamento, soprattutto è fin troppo facile prendere per i fondelli le persone morte chiunque esse siano.
Non mi importa un fico secco se uno è cristiano, islamico, ebreo o chi altro; è un forum pubblico e c'è bisogno di rispetto anche nelle discussioni.



Arrivi tardi, dovevi ricordarti di fomentare la discussione qualche minuto fa...ci siamo già fatti le scuse reciproche (io verso costantino e lui verso annibale) e la questione è risolta!

Vuoi brindare con noi? [SM=x1140539]

Basilio II Komnenos
00venerdì 27 aprile 2012 23:02
Certo e alleluia !!!!!
LordFerro
00venerdì 27 aprile 2012 23:38
scusate, non voglio far riprendere ulteriormente la discussione con tanto di litigi, ma potrei sapere se per caso il Costantino nominato è il famoso Costantino che gli fu dedicato una città(Kostantinoupolis) e che promulgò l'editto di milano?
legato466
00venerdì 27 aprile 2012 23:56
Re:
LordFerro, 27/04/2012 23.38:

scusate, non voglio far riprendere ulteriormente la discussione con tanto di litigi, ma potrei sapere se per caso il Costantino nominato è il famoso Costantino che gli fu dedicato una città(Kostantinoupolis) e che promulgò l'editto di milano?




Costantino I ha fondato Costantinopoli [SM=g27964] (che già comunque esisteva come Bisanzio)

Zames
00sabato 28 aprile 2012 00:13
A parte i miei complimenti per alcune geniali trovate lette in questa discussione che mi hanno fatto davvero ridere, e per il fatto che io per Annibale mi offendo e guai a chi me lo tocca ( [SM=g27964] ovviamente si scherza)

sigh, ma ragazzi, è mai possibile che si possa discutere a questo modo se si parla di Storia? Anzi, più specificatamente ogni volta che si parla Impero Romano d'Oriente, o Romeo, o Bizantino che dir si voglia?
Per quanto riguarda quest'impero, purtroppo non ci sarà mai unità di idee, per quanto una parte possa portare argomenti, l'unico modo per avere una discussione costruttiva è leggere le altrui opinioni e rispondere a modo, in maniera da creare un dialogo edificante, propongo agli interessati di proseguire e leggere questa discussione freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10142427

Parlo da amante dell'Impero Romano in toto, dalle origini dell'Urbe alla conquista di Costantinopoli del 1453, però ragazzi andiamo, non ce la si può prendere a morte ogni volta che qualcuno denigra i Romei, anche perché di certo non erano una civiltà perfetta (come i Romani propriamente detti del resto) ed ognuno ha le sue idee in merito a Stati, Imperi, personaggi etc. del passato.
Voglio dire, è come se io mi incaxxassi come una bisca ogni volta che parlo di Storia con i miei compagni di Università, siccome io sono appasionato di Medioevo e loro di Antichità classica (con tutte le eventuali illazioni del caso [SM=g27963] ).

Poi non c'entra molto, ma personalmente non credo che a prescindere si debba parlare bene di personaggi deceduti, anche se santi: li si può benissimo giudicare come persone per ciò che hanno fatto in maniera obiettiva e senza offendere nessuno.

Rispondendo invece al titolo della discussione: non conosco molto Luttwak come personaggio, anche se ho capito non essere propriamente uno stinco di santo, ma per una lettura gradevole, interessante e secondo me molto puntuale sarebbe bene leggerlo (specialmente se si ha poi voglia di una lettura forse un po' più impegnativa come "Storia dell'Impero Bizantino" di G. Ostrogorsky).
ironman1989.
00sabato 28 aprile 2012 00:35
Re:
Ghavios, 27/04/2012 22.12:

Ha maledetto un santo, e per un cristiano è ugualmente offensivo.




Ma per farlo santo l'assassinio di Crispo e di Fausta gliel'hanno condonato un po' come il vaticano ha "contestualizzato" la bestemmia della barzelletta di Berlusconi?
Come, a quanto pare, a Teodosio I il Grande (santo anche lui per la chiesa ortodossa) hanno condonato l'eccidio di Tessalonica del 390 (e i morti furono almeno 7000): ah già, ha fatto penitenza, non ci avevo pensato...
Quindi dovremmo astenerci da qualsiasi giudizio storico negativo su qualsiasi imperatore sia santo solo perchè è stato nominato santo?



Cerchiamo di non scadere nel ridicolo [SM=x1140440]
_Keter_
00sabato 28 aprile 2012 01:21
mi sa tanto delle vignette su maometto che hanno provocato rivolte in mezzo mondo arabo, ma andate a ............................... Qui ogn'uno può dire ciò che vuole a patto di non offendere nessuno e le valutazioni su imperatori o personaggi storici rientrano nella libertà di espressione. Al di la di come io la possa pensare sul buddismo e sul cristianesimo o islamismo che sia penso che ogni cosa debba essere filtrata in base alla frase a ciò che si vuole dire, crow indipendentemente da ciò che ha detto non ha buttato giù nessun santo dal paradiso, ha solo espresso cosa pensava al riguardo dell'imperatore costantino I (che io non sapevo manco che fosse santo...)
Detto questo ho qualche possibilità di essere santificato anch'io?? :D
UnequivocalMr.Crow
00sabato 28 aprile 2012 09:56
Signori, l'aspetto ridicolo di questa discussione credo sia alquanto evidente, tanto è vero che alla fine ho dovuto chiudere la questione come se stessi a zelig...

Poichè sono moderatore, devo cercare di venire incontro anche agli utenti con le prese di posizione più strane, e siccome sono riuscito a chiudere la discussione (anche se ripeto, in maniera surreale) pregerei tutti di fare in modo che non si riapra

Se possibile, riprendiamo a parlare di Lutwakk e delle sue scemenze.


EDIT: visto che qualcuno l'ha chiesto, il Costantino di cui si parlava è questo: it.wikipedia.org/wiki/Costantino_I

è santo, ma solo secondo la religione cristiano ortodossa..comuque ripeto che si parlava di Costanitino I in qualità di imperatore romano...il fatto che fosse santo secondo una particolare religione non centrava assolutamente nulla col mio discorso...ci sono personalità storiche che secondo una religione sono dei santi e secondo altre possono anche essere degli assasini o dei malfattori...ma questioni tali non centrano in discorsi che si basano su considerazioni storiche...
The Housekeeper
00sabato 28 aprile 2012 10:46
sezione sbagliata
sposto in kastron
Glauco vincitore
00sabato 28 aprile 2012 10:46
Re:
UnequivocalMr.Crow, 28/04/2012 09.56:



Se possibile, riprendiamo a parlare di Lutwakk e delle sue scemenze.




Bella idea!
Io non so assolutamente una beata cippa di costui, qualcuno mi spiega chi è e che cosa sostiene? Sul serio eh, non ne so proprio niente. é_è

PS: ok che questo è un forum dedicato a un videogioco medievale, ma tutto mi sarei aspettato di trovare tranne un flame su un personaggio storico.. Ragà, ripijatevi.
Bross91
00sabato 28 aprile 2012 12:42
Certo che sentirsi offesi perchè si insulta un personaggio storico di 2000 anni fa mi sembra ai limiti della pazzia... comunque secondo me l'impero bizantino muore con la scomparsa di Giustiniano, imperatore capace sia sul fronte bellico (riconquista dell'Italia) sia dal punto di vista sociale (codex iuris civilis). Con la sua morte Bisanzio perde tutti i territori italiani appena riconquistati e comincia il lento ma inesorabile declino.

Per restare in tema cmq io so che quel Luttwak è un americano fascista guerrafondaio che diceva che le organizzazioni impegnate nelle zone di guerra (tipo emergency) dovevano chiudere perchè curavano tutti indiscriminatamente, anche i nemici degli americani... [SM=x1140421] [SM=x1140421]
Panzergrenadiere
00sabato 28 aprile 2012 12:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 27/04/2012 22.12:




ma scusa Panzer, offeso per cosa?...forse hai frainteso il mio messaggio

anzi ti reputo uno degli utenti più simaptici [SM=x1140440]




Perdonami, vista la situazione "calda" avevo pensato che il mio messaggio fosse fuori luogo.
Parlo spesso a sproposito e poi mi sento in colpa [SM=g27964] [SM=x1140440]
Panzergrenadiere
00sabato 28 aprile 2012 12:53
Re:
UnequivocalMr.Crow, 28/04/2012 09.56:

...ci sono personalità storiche che secondo una religione sono dei santi e secondo altre possono anche essere degli assasini o dei malfattori...



Beh, se non mi sbaglio di grosso esiste, o esisteva, ma probabilmente esiste ancora visto il Q.I. medio della popolazione mondiale, una setta religiosa fondata sull'Hitlerismo, che considera il fuhrer una specie di avatar o qualcosa del genere.... tanto per dire che le religioni, come ogni altra cosa, vanno prese un po' con un certo distacco.
Ghavios
00sabato 28 aprile 2012 13:37
Re: Re:
ironman1989., 28/04/2012 00.35:





Quindi dovremmo astenerci da qualsiasi giudizio storico negativo su qualsiasi imperatore sia santo solo perchè è stato nominato santo?



Cerchiamo di non scadere nel ridicolo [SM=x1140440]




Premesso che non sono io a riattizzare la discussione;

Scusa ma maledire una persona non mi sembra assolutamente un giudizio storico.
Puoi biasimarlo per la sua opera politica, puoi fare della satira, puoi dargli del tiranno ma insultarlo no.

@Panzergranadiere: scusa ma paragonare una setta neonazista alla religione cristiana ortodossa mi sembra fuori luogo.

@Bross91:san Costantino per i greci è un personaggio importante, io non dico di non giudicare (si può, anzi si deve essere liberi di giudicare, anche duramente) il suo operato, dico semplicemente di non insultarlo. Secondo te l'impero bizantino muore con Giustiniano, per fortuna secondo tutti gli storici non è così.
Comunque condivido pienamente il tuo pensiero riguardo a Luttwak [SM=x1140440]
ironman1989.
00sabato 28 aprile 2012 14:16
Re: Re: Re:
Ghavios, 28/04/2012 13.37:




Premesso che non sono io a riattizzare la discussione;

Scusa ma maledire una persona non mi sembra assolutamente un giudizio storico.
Puoi biasimarlo per la sua opera politica, puoi fare della satira, puoi dargli del tiranno ma insultarlo no.





Allora non posso nemmeno dire che Costantino I era un assassino? Non è un insulto? Cosa succederebbe? Lesa maestà? Mi scagli contro l'anatema?

Fatto sta che lo è stato un assassino, e non un assassino come un qualsiasi imperatore che conduce una guerra, ma l'assassino della moglie e del figlio, un assassino come Nerone. O vogliamo negare pure questo perchè rappresenterebbe una macchia sul candido, immacolato, niveo ed eburneo manto del santo, soave, consacrato e pio Costantino?

E vorrei ricordare che i santi vengono nominati dagli uomini, non da Dio. E ai cristiani in quel periodo tormentato segnato dalle persecuzioni di Decio, Valeriano e Diocleziano, diciamo che era un "pochino" conveniente ingraziarsi gli imperatori romani.



Alla fine di tutto però ho imparato che è meglio dire a un musulmano oggi che è un sottosviluppato che piuttosto cercare di dare un giudizio storico su uno morto quasi 1700 anni fa.
Ghavios
00sabato 28 aprile 2012 14:19
No, no, sei libero di dargli dell'assassino se lo era non è un insulto; vai tranquillo [SM=x1140535] ...
Panzergrenadiere
00sabato 28 aprile 2012 14:29
Re: Re: Re:
Ghavios, 28/04/2012 13.37:





@Panzergranadiere: scusa ma paragonare una setta neonazista alla religione cristiana ortodossa mi sembra fuori luogo.

[SM=x1140440]



Non volevo paragonare, era solo per dire che prima di parlare di religione bisogna filtrare un po' e prenderle con i guanti. Ogni religione porta con sè la convinzione di detenere la verità assoluta e che tutte le altre siano in errore, e per portare avanti questa convinzione tende a soprassedere su inoppugnabili fatti storici e offrire proprie interpretazioni di dati di fatto.
Questo solo per dire che, anche se Costantino è un santo per gli ortodossi, ciò non significa che debba essere esente da un esame critico storico.
Perchè altrimenti, e qui torniamo sul mio esempio che era una pura esagerazione, non possiamo più neanche dire che hitler era un pazzo scatenato altrimenti rischiamo di offendere delle persone che credono sinceramente che lui fosse il settimo avatar.


UnequivocalMr.Crow
00sabato 28 aprile 2012 14:34
Re: Re: Re:
Ghavios, 28/04/2012 13.37:

@Panzergranadiere: scusa ma paragonare una setta neonazista alla religione cristiana ortodossa mi sembra fuori luogo.




Scusa, ma ti pare che Panzer abbia detto questo?...e anche se lo avesse fatto qual'è il problema, visto che non ha utilizzato termini dispragiativi nei confronti di una religione piuttosto che di un'altra?...tu professi il cristianesimo ortodosso (ammesso che tu sia effettivamente greco ortodosso e non un altro italiano con la fissa per bisanzio...io non ti conosco di persona quindi potresti essere chiunque), magari panzer professa un'altra religione...non spetta a noi dire quale sia la migliore fra le due...

mha...non ho parole...

Comunque Panzer voleva sottolineare il fatto che il modo di intendere la santità o, di contro, la malvagità di una personalità (storica e non) dipende dai punti di vista del singolo, sbagliati o giusti che siano...

Lo sai cosa pensavano i norreni quando ebbero i primi contatti col cristianesimo? Pensavano che i cristini fossero dei cultori di una religione deviata perchè "mangiavano la carne e bevevano il sangue del loro stesso dio"...driporto questo fatto storico per sottolineare che ciò che per te è sacro, per un altro potrebbe non esserlo o addirittura essere diabolico perchè è tutta una questione di punti di vista...è una questione culturale strettamente personale...

Se poi tu presumi che il tuo sia quello giusto e tutti gli altri siano inferiori o sbagliati, questa, mi dispiace ma è una tua personale convinzione. E se la esprimi devi tollerare anche che ci siano persone che la pensano diversamente da te. C'è gente di altre culture che magari può pensare lo stesso della tua.
Ghavios
00sabato 28 aprile 2012 14:44
Re: Re: Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 28/04/2012 14.34:


Se poi tu presumi che il tuo sia quello giusto e tutti gli altri siano inferiori o sbagliati, questa, mi dispiace ma è una tua personale convinzione. E se la esprimi devi tollerare anche che ci siano persone che la pensano diversamente da te. C'è gente di altre culture che magari può pensare lo stesso della tua.



Questo vale anche per te, quindi la prossima volta, pensaci due volte prima di insultare. Con questo spero di chiuderla qui [SM=x1140432]

Glauco vincitore
00sabato 28 aprile 2012 15:43
Re:
Bross91, 28/04/2012 12.42:

Certo che sentirsi offesi perchè si insulta un personaggio storico di 2000 anni fa mi sembra ai limiti della pazzia... comunque secondo me l'impero bizantino muore con la scomparsa di Giustiniano, imperatore capace sia sul fronte bellico (riconquista dell'Italia) sia dal punto di vista sociale (codex iuris civilis). Con la sua morte Bisanzio perde tutti i territori italiani appena riconquistati e comincia il lento ma inesorabile declino.



Oddio, l'impresa militare di Giustiniano è stata nello stesso tempo un bellissimo sogno e un terribile errore. Bellissimo sogno perché, inutile prenderci in giro, sarebbe stato fantastico riavere un Impero forte, capace di filtrare meglio le invasioni barbariche (posto che il Regno Ostrogoto per me è stato qualcosa di fantastico).
Terribile errore perché, a conti fatti, finì in una sonora sconfitta (fu perso tutto), costò miliardi e tantissime vite umane. Magari, se Giustiniano si fosse concentrato di più a respingere le orde barbariche, avrebbe impiegato meglio tutti quegli uomini e quel denaro, insomma.

Bross91, 28/04/2012 12.42:


Per restare in tema cmq io so che quel Luttwak è un americano fascista guerrafondaio che diceva che le organizzazioni impegnate nelle zone di guerra (tipo emergency) dovevano chiudere perchè curavano tutti indiscriminatamente, anche i nemici degli americani... [SM=x1140421] [SM=x1140421]



Oddio, sul serio è un soggetto del genere? LOL
UnequivocalMr.Crow
00sabato 28 aprile 2012 15:48
Ghavios, 28/04/2012 14.44:



Questo vale anche per te, quindi la prossima volta, pensaci due volte prima di insultare. Con questo spero di chiuderla qui [SM=x1140432]




Ghavios, io non ho insultato nessuno...ho solo fatto un apprezzamento negativo ad una personalità storica...e l'ho fatto su convinzioni, sbagliate o giuste che siano non importa, che si basano solo ed esclusivamente su cose di carattere storico...non centrano nè santi e nè religioni...non si tratta di una bestemmia...infatti sei l'unico che la sta ponendo in questi termini...tutti gli altri utenti hanno perfettamente capito.
Ghavios
00sabato 28 aprile 2012 15:57
"Apprezzamento negativo" ? Insultare un morto "l'Impero Romano (l'ultimo vero grande impero della storia) è deceduto con l'ascesa al potere di Costantino I (che sia maledetto)" ti pare un apprezzamento negativo di carattere storico ? Io non conosco le motivazioni che ti portano ad odiare i romei, ma gli insulti li puoi tenere per te ed evitare di postarli.
UnequivocalMr.Crow
00sabato 28 aprile 2012 16:19
Siamo passati da insultare un santo ad insultare un morto...

Comunque si, è di carettere storico perchè parlavo dell'impero romano in relazione a costantino I e l'epiteto "maledetto" era in relazione al fatto che lo considero colui il quale ha danneggiato irreparabilmente l'impero romano che da li a meno di 300 anni è stato annientato...ecco spiegato il perche di "maledetto"...

cosa centra in tutto questo la santità di costantino I?...se vai su wikipedia prima alla voce Costantino nelle prime 4 o 5 righe non si parla proprio di santità...c'è solo un trafiletto che dice che viene considerato santo dalla religione cristiana ortodossa e da alcune altre religioni legate al cristianesimo ortodosso...e bhe? ho per caso detto "i mort**** di san costantino"? mi sa proprio di no...

quando nel regolamento aggiungeranno la regola che vieta di insultare imperatori vissuti 2000 anni fa, allora ti darò ragione...
Mastralessio
00sabato 28 aprile 2012 16:33
Re:
Ghavios, 27/04/2012 22.12:

"maledetto Annibale!".




Il cartaginese che è in me si sente molto offeso
Ghavios
00sabato 28 aprile 2012 16:35
Ti sembrerà incredibile ma anche i santi sono uomini e muoiono. Comunque mi pare di capire che non sei molto esperto di storia medievale, l'impero romano è finito "solo" 1000 anni dopo nel 1453 a Costantinopoli (o nel 1461 se consideriamo anche Trebisonda) e Costantino I checché tu ne dica è stato senza dubbi un grande imperatore.


@Mastralessio: spero il tuo posto sia ironico, il mio messaggio al quale ti riferisci lo era chiaramente.
UnequivocalMr.Crow
00sabato 28 aprile 2012 16:46
Re:
Ghavios, 28/04/2012 16.35:

Ti sembrerà incredibile ma anche i santi sono uomini e muoiono. Comunque mi pare di capire che non sei molto esperto di storia medievale, l'impero romano è finito "solo" 1000 anni dopo nel 1453 a Costantinopoli (o nel 1461 se consideriamo anche Trebisonda) e Costantino I checché tu ne dica è stato senza dubbi un grande imperatore.


@Mastralessio: spero il tuo posto sia ironico, il mio messaggio al quale ti riferisci lo era chiaramente.




mi riferivo all'Impero Romano d'Occidente...

Comuqne Ghavios, non lo vedi che stai attirando l'ironia di tutti gli utenti su di te col tuo attegiamento?...perchè continuare?...comuque se ti piace tanto, puoi tranquillamente continuare...non c'è problema...
Daegano
00sabato 28 aprile 2012 16:47
Dai ragàs calma..Non è il mio ruolo ma se vi beccate di punta non ne uscite..Crow è pungente di suo,ma potrà pensare e dire quel che gli pare,a patto di non ledere i diritti di base di nessuno..cosa che nn ha fatto.Ghavios,non sentirti punto così vivamente,non c'è nessuna bestemmia qui:odiare significa essere contrari a quanto fece in vita Costantino.Recriminare sulla squallidità poi è un altro passo verso le incomprensioni,non leggiamo insulti dove non ci sono.
Come sono paciiifico.. quasi hippy..XD
Arantal Elenna
00domenica 29 aprile 2012 16:08
Non per continuare questa discussione alla Breton, ma se io parlando di bizantinità dicessi: "Le alleanze errate, la crudeltà e le politiche interne intraprese da Giustiniano II (che sia maledetto!) portarono l'Impero sull'orlo del Baratro" offenderei qualcuno? (visto che tra l'altro è anche considerato santo?)

Permettetemi una piccola digressione. Innanzitutto la santità di Costantino I si configura essenzialmente come l'ennesimo tentativo di sacralizzazione dell'Imperatore all'interno della nuova sensibilità cristiana (non ancora dominante) senza mettere in discussione, per i cristiani, l'impianto monoteistico. Del resto in vita lo stesso Eusebio di Cesarea diceva che egli era pari agli Apostoli (Isapostolo), ma questo non credo avesse ripercussioni liturgiche.

Inoltre, come ha sottolineato la Sansterre in un articolo mi sembra apparso su Byzantion (ma i riferimenti posso postarli solo domani), il culto di Costantino I, ha avuto una diffusione limitatissima geograficamente e storicamente, radicandosi essenzialmente a Costantinopoli e dintori, e configurandosi come un culto eponimo. Ovverosia nella religiosità tarda antica, la santità di Costantino (con annessa possibilità di culto e liturgia) è stata assimilata sia dai cristiani che dai pagani, ai culti dell'eroe eponimo delle città classiche, cioè il loro fondatore sovente divinizzato o appartenente al confuso universo delle semidivinità (il caso più lampante è Romolo Quirino a Roma). In sintesi la gente lo venerava non in quanto santo ma in quanto fondatore di Costantinopoli.

Poi bisogna distinguere tra santo e santo. Costantino è santo essenzialmente per meriti politici, non certo per una sua spiccata sensibilità religiosa o una profonda spiritualità o perché (cosa che nelle canonizzazioni successivi alla cosiddetta epoca dei martiri diventa necessaria) abbia fatto miracoli. E' santo tanto quanto Giustiniano II, Olaf di Kiev o il sedicente San Giorgio. Per non parlare di Cirillo d'Alessandria.

Detto ciò, tornando al libro in questione, di per sé non è malvagissimo. Fino a quando parla di organizzazione militare almeno.
ironman1989.
00lunedì 30 aprile 2012 13:53
Re:
Arantal Elenna, 29/04/2012 16.08:

Non per continuare questa discussione alla Breton, ma se io parlando di bizantinità dicessi: "Le alleanze errate, la crudeltà e le politiche interne intraprese da Giustiniano II (che sia maledetto!) portarono l'Impero sull'orlo del Baratro" offenderei qualcuno? (visto che tra l'altro è anche considerato santo?)

Permettetemi una piccola digressione. Innanzitutto la santità di Costantino I si configura essenzialmente come l'ennesimo tentativo di sacralizzazione dell'Imperatore all'interno della nuova sensibilità cristiana (non ancora dominante) senza mettere in discussione, per i cristiani, l'impianto monoteistico. Del resto in vita lo stesso Eusebio di Cesarea diceva che egli era pari agli Apostoli (Isapostolo), ma questo non credo avesse ripercussioni liturgiche.

Inoltre, come ha sottolineato la Sansterre in un articolo mi sembra apparso su Byzantion (ma i riferimenti posso postarli solo domani), il culto di Costantino I, ha avuto una diffusione limitatissima geograficamente e storicamente, radicandosi essenzialmente a Costantinopoli e dintori, e configurandosi come un culto eponimo. Ovverosia nella religiosità tarda antica, la santità di Costantino (con annessa possibilità di culto e liturgia) è stata assimilata sia dai cristiani che dai pagani, ai culti dell'eroe eponimo delle città classiche, cioè il loro fondatore sovente divinizzato o appartenente al confuso universo delle semidivinità (il caso più lampante è Romolo Quirino a Roma). In sintesi la gente lo venerava non in quanto santo ma in quanto fondatore di Costantinopoli.

Poi bisogna distinguere tra santo e santo. Costantino è santo essenzialmente per meriti politici, non certo per una sua spiccata sensibilità religiosa o una profonda spiritualità o perché (cosa che nelle canonizzazioni successivi alla cosiddetta epoca dei martiri diventa necessaria) abbia fatto miracoli. E' santo tanto quanto Giustiniano II, Olaf di Kiev o il sedicente San Giorgio. Per non parlare di Cirillo d'Alessandria.

Detto ciò, tornando al libro in questione, di per sé non è malvagissimo. Fino a quando parla di organizzazione militare almeno.



Come non concordare con te Arantal, aggiungerei solo che la santità di Cirillo è veramente una cosa scandalosa e stomachevole.

"Vi si sarebbero dovute confrontare e discutere le due tesi in contrapposizione, di Nestorio e di Cirillo, in realtà non ci fu nessuna discussione e non furono rispettate le più elementari garanzie di equità e collegialità. Cirillo presiedette e pilotò il concilio con grande abilità e non senza intimidazioni e corruzioni. Alle porte della chiesa grande, intitolata a Maria, dove si svolgevano i lavori conciliari, e nella città stazionavano i parabalani, i quali ufficialmente erano infermieri al servizio dei poveri negli ospizi ecclesiastici, ma di fatto costituivano la guardia del vescovo alessandrino ed esercitavano una minaccia costante contro i suoi oppositori. Estromesso il legato imperiale e constatato che Nestorio si rifiutava di presentarsi, il giorno successivo all'apertura, il 22 giugno del 431, Cirillo lesse le proprie tesi e chiamò i vescovi, per appello nominale, a dichiararle consone al "credo" di Nicea; lesse le lettere sinodali concordate con Celestino per mostrare che Roma ed Alessandria erano solidali nell'azione contro Nestorio; di quest'ultimo fu letta la seconda e più polemica tra le risposte a Cirillo e alcuni estratti. Alla fine della giornata Nestorio fu condannato e deposto, con un atto sottoscritto da 197 vescovi, per "aver profferito blasfemia contro il Signor nostro Gesù Cristo". Il giorno dopo gli fu recapitata una notifica nella quale veniva apostrofato "nuovo Giuda"."
Questo estratto (presente su wikipedia" è stato scritto da Salvatore Pricoco e il testo da cui è estrapolato, "Da costantino a Gregorio Magno", faceva parte del programma di studio di Storia del Cristianesimo Antico nella mia università.
UnequivocalMr.Crow
00lunedì 30 aprile 2012 18:38
Non avevo mai sentito parlare di questo Cirillo di Alessandria...poi sono andato su Wikipedia è ho letto questo:

<<...Nel marzo del 415 un gruppo di cristiani fanatici, guidati dal lettore Pietro, sorprese Ipazia (filosofa neo-platonica, matematica e astronoma pagana) mentre ritornava a casa, la tirò giù dalla lettiga, la trascinò nella chiesa costruita sul Cesareion e la uccise brutalmente, scorticandola fino alle ossa (secondo altre fonti utilizzando ostrakois - letteralmente "gusci di ostriche", ma il termine era usato anche per indicare tegole o cocci), e trascinando i resti in un luogo detto Cinarion, dove furono bruciati...>>

<<...Il filosofo pagano Damascio si era recato ad Alessandria intorno al 485, quando ancora «vivo e denso di affetto era il ricordo dell'antica maestra nella mente e nelle parole degli alessandrini».[70] Divenuto poi scolarca della scuola di Atene, scrisse, cento anni dopo la morte di Ipazia, la sua biografia. In essa sostiene la diretta responsabilità di Cirillo nell'omicidio, più esplicitamente di quanto non faccia Socrate Scolastico: accadde che il vescovo, vedendo la gran quantità di persone che frequentava la casa di Ipazia, «si rose a tal punto nell'anima che tramò la sua uccisione, in modo che avvenisse il più presto possibile, un'uccisione che fu tra tutte la più empia».[71] Anche Damascio rievoca la brutalità dell'omicidio: «una massa enorme di uomini brutali, veramente malvagi [...] uccise la filosofa [...] e mentre ancora respirava appena, le cavarono gli occhi»...>>

Cioè, questo tizio ha fatto uccidere in un modo così brutale (non riesco neanche ad immaginarmelo per quanto è brutale) una donna e l'hanno fatto santo?...forse protettore degli scorticatori di donne con ostriche?

Come vedete ciò che per un uomo può essere un santo, per un altro può essere un abominio.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:03.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com