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ROMA- genesi di un crepuscolo

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2012 17:53
02/03/2012 19:16
 
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sisi, anzi, vi rivelerò un segreto: sto creando una nuova unità per Bellum 7.0 ovvero le guardie variaghe con kalashnikov...

Comunque è solo un WIP, siete ancora in tempo per suggerirmi un altra arma più storicamente accurata tipo il bazuka...






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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

02/03/2012 19:25
 
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Re: Re:
Fulcherio;, 02/03/2012 18.17:



ma guarda un po!, ti stai implicitamente contraddicendo, se Bisanzio è Roma, allora si rimane in topic, stiamo parlando dello stesso impero, giusto??
... Bisanzio non è la prosecuzione della Roma imperiale??,

allora, ne deduco io, concordi con me che la civiltà romana, quella che ci ha lasciato in eredità il diritto romano e tutto il resto, non è esattamente lo stesso impero sorto sulle sponde del Bosforo, e poi scusa, sei tu che decidi di cosa possiamo parlare??, oppure se ne parli te va bene a patto che non ne parlino gli altri??.

questo comportamento mi ricorda tanto un utente che non si fà più sentire da tempo....

comunque lasciamo stare, hai ragione [SM=g27960], rimaniamo in topic e parliamo di ROma e non di Bisanzio....

[SM=x1140429]








si rimane in topic se si parla della caduta della pars occidentis del 476,della presa di constantinopoli del 1453 o di trebisonda del 1461 in cui l'ultima parte di romanita cade per sempre (anche se i turchi si continuarono a definiri sultani di rum e gli zar di russia mischiarono il loro sangue con i paleologi, per questo da un punto di vista puramente giuridico possono rivendicare il titolo di terza roma) mentre noi stavamo parlando della riconquista romana dell'italia.
Poi io sto solo dicendo di rispettare il tema della discussione altrimenti mettiamoci a parlare della farfalla di belen (a voi decidere quale...) cosi siamo tutti d'accordo

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02/03/2012 19:29
 
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Re:
UnequivocalMr.Crow, 02/03/2012 19.16:

sisi, anzi, vi rivelerò un segreto: sto creando una nuova unità per Bellum 7.0 ovvero le guardie variaghe con kalashnikov...

Comunque è solo un WIP, siete ancora in tempo per suggerirmi un altra arma più storicamente accurata tipo il bazuka...




è storicamente provato che i romei (per grazia di dio) potevano sparare palle di fuoco dagli occhi e fulmini tonanti dal culo
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02/03/2012 19:45
 
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Re: Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 02/03/2012 19.01:




ahia, questo non lo dovevi dire...ora sei spacciato...puoi solo rimediare dando la colpa "ai zingheri"...funziona sempre...garantito

ora tutti quelli con nikname tipo SuperBasileodeiBasileiXXVVIII2x1-gol-nogol-terminatorIIv.2.1 ti aggrediranno e ti faranno a pezzi...ma non temere, ergerò un altare in tua memoria... [SM=g27960]



PS: spero che si capisca che sto scherzando...non vorrei si creassero malintesi...a me i bizantini mi stanno pure simpatici




mi vuoi trascinare verso argomenti pericolosi e tendenziosi [SM=g27983]

i superbasileiondeibasilei si incacchiano di brutto è poi mi lasci da solo con gli zingheri [SM=x1140431]

vi conosco a voi moderatori, siete tutti infidi e autoritari [SM=g27965] [SM=g27964]usate il vostro potere solo per vessarci, a noi poveri utenti pèones
ma arriverà la revolusion e vi leveremo i vostri privilegi di casta- addà venì baffone!!!, vi impiccheremo con le budella di mather [SM=g27963]

la prossima volta risponderò con Vitelio e le sue abbuffate, così almeno Mastralessio non scenderà con la paletta da pulotto a redarguirci [SM=x1875400] [SM=g27963] .

[Modificato da Fulcherio; 02/03/2012 19:51]
04/03/2012 20:05
 
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Riportando la discussione nel suo argomento
Io penso che uno dei maggiori mali dell'impero è stata la perdita dei mos maiorum, l'influenza greca nella parte occidentale fu fatale (nella pars orientis quello stile di vita era gia presente da secoli e questo è uno dei motivi della sua sopravvivenza)
________________________________________________
05/03/2012 19:03
 
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secondo me no, l'impero e la repubblica hanno avuto i loro momenti di massimo splendore proprio quando l'influenza greca ha iniziato a diffondersi, quindi circa dalla prima guerra macedonica (se non dalla prima guerra punica con la presa di siracusa o addirittura con la guerra contro taranto).
ora, non so se essa abbia contribuito alla grandezza di roma, ma sicuramente non l'ha minata.
a mio parere il fattore che ha determinato la caduta della pars occidentalis è stata la crisi agricola ed economica del III secolo, causata soprattutto dalla diffusione del latifondo già nei secoli precedenti. la parte orientale si seppe riprendere alla grande nel secolo dopo, ma quella occidentale ne fu catastroficamente compromessa.
come cause potremmo anche mettere lo strapotere che l'esercito aveva guadagnato sotto i severi, l'instabilità della corona imperiale (congiure pretoriane, militari, senatorie ecc.), i barbari che nel III secolo iniziarono veramente ad attaccare per sfondare il limes e rimanerci, i sasanidi e perchè no.
mettiamoci anche la pluralità religiosa così tipica di quel secolo, l'epoca del sincretismo, non solo molte religioni ma commistione fra esse, quello si che distrusse il mos maiorum definitivamente, questa "filosofia" è molto singolare ed estremamente affascinante, ma portò una grande confusione di valori oltre che la chiusura in se stesse di molte comunità settarie.

05/03/2012 19:07
 
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Fulcherio;, 02/03/2012 18.45:


che vuol dire raphanido??, asparago??, dimmi tutto [SM=g27964]

puoi anche rispondermi nell' altro topic-impero bizantino ombra ecc..-, così non sforiamo e quà giustamente si parla di Roma [SM=g27963] e non di altri imperi, came ha fatto giustamente notare Mastralessio.





trattasi di una pratica di autoerotismo sia per lui che per lei, praticata con un ravanello... [SM=x1140518]
non è una cosa inventata dai bizantini (avevano molta meno immaginazione di quello che sembra), ma pare sia un'usanza praticata dai greci fin dalla notte dei tempi...
e adesso mather mi banna [SM=g27965]
05/03/2012 19:14
 
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Io penso che come sotto augusto roma non è mai stata più grande ( e ottaviano era un ferreo sostenitore dei mos maiorum).
Ovviamente la crisi economica e l'anarchia militare sono le basi della decadenza, i barbari furono "il vento che fece cascare il castello di carte (che un tempo fu di pietra)".
I sassanidi furono sconfitti più volte ma poi imperatori inetti e deficenti (vedi giuliano l'apostata) hanno vanificato gli sforzi di Diocleziano che veva strappato una tregua in cui i romani aveva solo da guadagnare.
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05/03/2012 19:15
 
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Re:
pablo de toledo-tristero, 05/03/2012 19.07:

Fulcherio;, 02/03/2012 18.45:


che vuol dire raphanido??, asparago??, dimmi tutto [SM=g27964]

puoi anche rispondermi nell' altro topic-impero bizantino ombra ecc..-, così non sforiamo e quà giustamente si parla di Roma [SM=g27963] e non di altri imperi, came ha fatto giustamente notare Mastralessio.





trattasi di una pratica di autoerotismo sia per lui che per lei, praticata con un ravanello... [SM=x1140518]
non è una cosa inventata dai bizantini (avevano molta meno immaginazione di quello che sembra), ma pare sia un'usanza praticata dai greci fin dalla notte dei tempi...
e adesso mather mi banna [SM=g27965]




vuoi dire una roba come questa? c'è scritto tipo catenella58



La Musa è capricciosa,lo sappiamo bene,
e a volte ti sfiora mentre guardi un tramonto malinconico
sugli scogli,altre -decisamente meno fortunate- ti schiaffeggia con forza quando guardi la tv e l’unico canale disponibile è un borioso mediaset
che trasmette il tormentone dell’anno: il grande fratello!
cè scritto così nella didascalia di questo tipo : che vuol dire???

ricercaimmagini.virgilio.it/preview?qs=ravanello&imgsz=&offset=0&url=http://bietaorapa.altervista.org/il-ravanello-raffinato/&img=ANd9GcRWtQVUNHMoZqnfGHgqYSWXUUiV8vCwCf232CdUQ9yPkdjEEy0DgNeJYqA:http://bietaorapa.altervista.org/wp-content/uploads/2011/11/radish.jpg&formato=800x1182%20pixel,%20136K%20%20%20&oimg=http://bietaorapa.altervista.org/wp-content/uploads/2011/11/radish.jpg&tt=Ravanello%20veste%...[SM=x1140476]


[Modificato da Fulcherio; 05/03/2012 19:16]
05/03/2012 19:24
 
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Re: Re:
Fulcherio;, 05/03/2012 19.15:




vuoi dire una roba come questa? c'è scritto tipo catenella58



La Musa è capricciosa,lo sappiamo bene,
e a volte ti sfiora mentre guardi un tramonto malinconico
sugli scogli,altre -decisamente meno fortunate- ti schiaffeggia con forza quando guardi la tv e l’unico canale disponibile è un borioso mediaset
che trasmette il tormentone dell’anno: il grande fratello!
cè scritto così nella didascalia di questo tipo : che vuol dire???

ricercaimmagini.virgilio.it/preview?qs=ravanello&imgsz=&offset=0&url=http://bietaorapa.altervista.org/il-ravanello-raffinato/&img=ANd9GcRWtQVUNHMoZqnfGHgqYSWXUUiV8vCwCf232CdUQ9yPkdjEEy0DgNeJYqA:http://bietaorapa.altervista.org/wp-content/uploads/2011/11/radish.jpg&formato=800x1182%20pixel,%20136K%20%20%20&oimg=http://bietaorapa.altervista.org/wp-content/uploads/2011/11/radish.jpg&tt=Ravanello%20veste%...[SM=x1140476]





trauma infantile in 3...2...1 [SM=g27966] ecco non potro mai più vedere un ravanello senza cadere a terra in lacrime

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05/03/2012 20:40
 
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sinceramente non sapevo come era fatto un ravanello, ora mi rendo conto che non avrei proprio voluto saperlo...
forse il "raphanidoo" potrebbe essere una delle cause della caduta dell'impero romano? [SM=x1875396]
06/03/2012 19:09
 
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Re:
pablo de toledo-tristero, 05/03/2012 20.40:


forse il "raphanidoo" potrebbe essere una delle cause della caduta dell'impero romano? [SM=x1875396]



Bhè, immagino che le guardie variaghe combattessero scomode con un ravanello infilato su per il........

[Modificato da UnequivocalMr.Crow 06/03/2012 19:13]






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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

06/03/2012 20:10
 
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Re:
pablo de toledo-tristero, 05/03/2012 20.40:


forse il "raphanidoo" potrebbe essere una delle cause della caduta dell'impero romano? [SM=x1875396]



non credo, piuttosto


l'anno dopo la morte di Nerone, nel 69 scoppiò la guerra civile e fu l'anno dei tre imperatori, Galba, Ottone e Vitellio. Di costoro Vitellio, che governò per otto mesi, fu indubbiamente il peggiore.
Raramente un soprannome, nel suo caso il Goloso" fu tanto appropriato.

Vitellio cercò letteralmente di mangiarsi quante più ricchezze poteva prima di essere ucciso dalla folla, che appese ad un gancio da macellaio il "Goloso" e "Divoratore".
Fu crudele ma adeguato.

Dopo aver conquistato il potere con la forza, Vitellio pensava di essersi guadagnato il diritto a un pò di riposo. Affidò il governo a uno dei suoi liberti, Asiatico, e si dedicò a una serie initerrotta di abbufate. Asiatico non gradì molto l'incarico e preferì fuggire: a quanto pare diventò un venditore di limonate. Vitellio decise che non gli interessava governare e lasciò andare in rovina lo stato. Era troppo occupato ad ingozzarsi per poi solleticarsi la gola con una piuma, vomitare e ricominciare da capo. Vitellio fece del vomito una forma d'arte.

L'ossessione gastronomica dell'imperatore era il sintomo di una profonda insicurezza psicologica. Ma per il popolo romano, per il quale il prezzo del pane era legato alla sua sopravvivenza, Vitellio non era altro che un parassita, i cui capricci venivano pagati con le tasse dei cittadini.

La piu stupefacente creazione culinaria di Vitellio, forse uno dei piatti più incredibili della storia della cucina, fu quello dedicato alla dea Minerva. conosciuto come "Lo Scudo di Minerva".
Questa enorme composizione veniva assemblata su di un piatto d'argento delle dimensioni di una stanza. Il piatto era composto da grandi quantità delle più rare squisitezze dell'impero, come fegati allo spiedo, cervella di fagiano e di pavone, lingue di fenicotteri e latte di lampreda, il tutto insaporito dalle spezie più ricercate e piccanti.
Quando questa mostruosità veniva preparata quasi tutte le attività commerciale dell'impero erano costrette a fermarsi. Alla Marina imperiale veniva affidato il compito di passare al setaccio tutto il Mediterraneo e perfino il Mar Nero alla ricerca dei rari ingredienti, con le navi da guerra trasformate in pescherecci per soddisfare i bisogni del "Grande Piatto".
Quando Vitelio non mangiava andava alla ricerca di cibo....


[SM=x1140429]
[Modificato da Fulcherio; 06/03/2012 20:12]
07/03/2012 14:06
 
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e io che mi sentivo un drago dopo un kilo e mezzo di fiorentina e tre pinte...
comunque la seconda metà del I sec. è un periodo molto interessante, ma non credo che si debba cercare qui l'inizio della caduta. piuttosto si possono vedere i primi segni di instabilità nel potere imperiale, la concentrazione dei grandi capitali mercantili e dei monopoli, la corruzione ecc.
07/03/2012 14:12
 
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i rpimi segni di caduta emergono da regno di marco aurelio, come cassio dione scrive
Con la morte di Marco Aurelio Roma passò da un regno d'oro a un ferro arrugginito
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07/03/2012 14:13
 
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Re:
gia nel regno di adriano si mostrarono i primi segni di crisi, come l'impossibilità di gestire un'impero tanto vasto (abbandono le conquiste partiche di traiano), poi la crisi si paleso con la fine dei severi
[Modificato da Mastralessio 07/03/2012 14:15]
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07/03/2012 14:19
 
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L'impero ha inziato a crollare dopo che Numa Pompilio, un sabino mica un romano vero, smise di fare guerre in giro per il Lazio, come invece il padre Romolo aveva sempre fatto (ma Romolo era romano de Roma), e si mise a costruire templi e a dettare leggi. Re invertebrato ed effeminato...

La romanità è morta con Romolo (o credete che uno Scipione, uno che si faceva radere la barba, e da barbieri greci, sia un vero romano? O Giulio Cesare, che era l'amichetta di Nicomede di Bitinia, possa essere un vero romano? O Augusto che, guarda caso, era sempre malato quando c'era una battaglia da combattere sia un romano? E vogliamo parlare di Adriano e del suo amichetto Antinoo? O di Antonino, un vero romano tanto da farsi chiamare Pio, o di Marco Aurelio che faceva il filosofo invece di combattere? O padre Romolo, che popolo degenere hai creato!)...
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
07/03/2012 18:27
 
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Re: Re:
Mastralessio, 07/03/2012 14.13:

gia nel regno di adriano si mostrarono i primi segni di crisi, come l'impossibilità di gestire un'impero tanto vasto (abbandono le conquiste partiche di traiano), poi la crisi si paleso con la fine dei severi




ola
per me ancora con Antonino Pio, successore di Adriano e designato dallo stesso- Roma visse una grande epoca di prosperità e tranquillità, Adriano fece bene a rinunciare al consolisamento delle regioni mesopotamiche, forse fece male a costruire un limes in muratura piuttosto, questa sedentarietà alla lunga si è dimostrata deleteria sia per quanto riguarda l'addestramento delle truppe che per disposizione psicologica.

la crisi si palesò con i Severi-o meglio-dopo Caracalla- per motivi che già conosciamo però è abbastanza plausibile che i primi segni si siano manifestati durante il lungo impero di Marco Aurelio.
07/03/2012 18:47
 
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secondo me elimando l'impero partico sarebbe stato fondamentale per una più lunga prosperita dell'impero, i tesori conquistato avrebberò ripagato le spese bellicche e il costo della romanizzazione, senza scordarci che senza i parti i romani avrebberò commerciato direttamente con l'oriente quindi la crisi economica sarebbe arrivato più tardi (o sarebbe stata di minore intensita) senza scordare che l'oriente tenne perennemente occupato l'impero che senza il problema dei parti e dei sassanidi si sarebberò potuti concentrare meglio sul limes reno-danubio
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07/03/2012 19:02
 
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il territorio era troppo vasto per essere presidiato in maniera efficace, senza contare l'estendersi di un limes molto più ampio di quello incerniato sulla Palestina, nsomma le risorse avrebbero impegnato numerose legioni e l'esercito romano non era preparato-40 legioni in tutto-200mila umini?fossero stati anche 400mila con i federati e auxilia- per tutta L'Armenia, fino al mar Caspio, con i contrafforti del Caucaso a nord, Assiria e Mesopotamia, fino ai confini con la Persia, da cui partirono i Sassanidi -nel 227 circa-stesso atlante di prima-, e che si trovava comunque fuori dalla influenza romana, quindi, i romani, non avrebbero tratto alcun beneficio nel occupare scatoloni di sabbia.

si sarebbe prodotto lo stesso problema che incontrò Hitler quando mosse guerra all'urss - un fronte troppo vasto da presidiare evrebbe costretto i romani ad aumentare spese militari-costruire strade ecc.., per avere un confine lunghissimo da contendere alle popolazioni persiane che avrebbero accelerato il loro processo di emancipazione attorno ad una dinastia bellicosa, come in effetti evvenne, i Parti erano molto meno "etnici" rispetto ai Sassanidi, che invece rivendicavano l'elemento persiano piuttosto di quello "ibrido" dei Parti, considerati troppo ellenizati.

A Roma conveniva tenere i malleabili Parti piuttosto che vedersela contro i più bellicosi Sassanidi, e averli sonoramente battuti si rivelò un errore strategico di Traiano.






[Modificato da Fulcherio; 07/03/2012 19:15]
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