05/03/2012 19:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 430 | Registrato il: 17/02/2011
| Città: SAREZZO | Età: 31 | Cavaliere | |
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secondo me no, l'impero e la repubblica hanno avuto i loro momenti di massimo splendore proprio quando l'influenza greca ha iniziato a diffondersi, quindi circa dalla prima guerra macedonica (se non dalla prima guerra punica con la presa di siracusa o addirittura con la guerra contro taranto).
ora, non so se essa abbia contribuito alla grandezza di roma, ma sicuramente non l'ha minata.
a mio parere il fattore che ha determinato la caduta della pars occidentalis è stata la crisi agricola ed economica del III secolo, causata soprattutto dalla diffusione del latifondo già nei secoli precedenti. la parte orientale si seppe riprendere alla grande nel secolo dopo, ma quella occidentale ne fu catastroficamente compromessa.
come cause potremmo anche mettere lo strapotere che l'esercito aveva guadagnato sotto i severi, l'instabilità della corona imperiale (congiure pretoriane, militari, senatorie ecc.), i barbari che nel III secolo iniziarono veramente ad attaccare per sfondare il limes e rimanerci, i sasanidi e perchè no.
mettiamoci anche la pluralità religiosa così tipica di quel secolo, l'epoca del sincretismo, non solo molte religioni ma commistione fra esse, quello si che distrusse il mos maiorum definitivamente, questa "filosofia" è molto singolare ed estremamente affascinante, ma portò una grande confusione di valori oltre che la chiusura in se stesse di molte comunità settarie.
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