Pico total war, 22/08/2012 17.36:
Sono assolutamente d'accordo con Zam sulla "superiorità" però nn con questa frase. I nipponici hanno dimostrato quando necessario di modificare efficacemente e rapidamente i loro sistemi di combattimento
Ha rappresentato una cultura molto fiera del suo passato ma attenta ad apprendere tutto ciò che proviene dall'esterno
Hanno cacciato a calci nel sedere i mongoli (ok aiutati dal kamikaze)
Una volta scesi in campo mondiale sappiamo tutti cosa son stati capaci di fare.
Attribuirei ai nipponici un'avanzata capacità di apprendimento e una solida abitudine alla guerra fratricida. Credo che sarebbero stati capaci di usare al meglio ogni elemento innovativo in uno ipotetico confronto
Be' in realtà non ho parlato dei "nipponici" in generale o come popolo, ma solo della categoria del guerriero samurai, inteso nel suo momento più alto, ovvero intorno al periodo Sengoku (anche se di lì a breve decadrà a favore delle fanterie di leva, se non erro; la polvere da sparo permette questo ed altro). Rispetto agli europei, ritengo che i giapponesi del "nostro" Medioevo e Rinascimento abbiano dovuto affrontare una gamma di stili di combattimento più limitata (con questo non intendo sminuirli, sia chiaro).
Se poi parliamo degli adattamenti, qui il discorso diventerebbe a dir poco immenso, se si prendono in esame diversi popoli/regni/Stati/culture, all'interno delle quali gli adattamenti e le innovazioni per contrastare i nemici non sempre magari erano efficaci, ma c'erano quasi sempre.
EDIT: mi sono reso conto di aver tirato in balli i giapponesi in questo post, voglio precisare nuovamente che le mie considerazioni dei post precedenti sono da riferire esclusivamente ai guerrieri samurai.
[Modificato da Zames 22/08/2012 17:48]