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[TOPIC UFFICIALE] Rome Casus Belli Gold

Ultimo Aggiornamento: 26/12/2022 16:56
15/12/2012 14:41
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magari si potrebbero anche togliere un bel po di insediamenti ai romani,all inizio hanno già un vasto impero.
15/12/2012 15:07
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Re:
enzo1@, 15/12/2012 14:41:

magari si potrebbero anche togliere un bel po di insediamenti ai romani,all inizio hanno già un vasto impero.



E' fuori discussione, mi spiace. Nel 170 a.c. i Romani avevano quei territori,e toglierli non sarebbe una soluzione.
Nella vecchia versione i territori romani erano gli stessi, eppure la Spagna era indifendibile, tutto era più difficile nel costruire un impero.
Questo perché gli edifici costavano molto (troppo) e c'erano troppe rivolte e le fazioni dichiaravano guerra troppo spesso.

Aumenterò di 1000 denari il costo degli edifici e cercherò di aumentare il "blocco" economico alle fazioni con almeno 15 insediamenti.

Siete d'accordo?


[Modificato da Iulianus Apostata 15/12/2012 15:36]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

15/12/2012 16:09
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Ciao Iulianus!
Prima di tutto volevo informarti che io il problema degli alberi bianchi anche d'estate non non ce l'ho :)!
Secondo punto: la cavalleria cosi com'è (anche se non l'ho sperimentata molto) sta bene, perchè in epoca antica quest'arma veniva usata con compiti di ricognizione, d'inseguimento dei nemici e al massimo come ausilio in battaglia, nulla a che vedere con le devastanti cariche delle cavallerie medievali! Magari qualche punto in meno per frombolieri e schermagliatori, ma giusto qualcuno!
Terzo punto: per rendere un po più impegnativa l'espansione territoriale, suggerisco anch'io di aumentare il costo degli edifici, ma davvero di poco! Si potrebbero prendere come riferimento i costi degli edifici di Europa Barbarorum che sono molto equilibrati!
Che ne pensi?
15/12/2012 16:10
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Personalmente sono contrario al blocco. Se un Impero è vasto è giusto che abbia maggiori entrate. D'altra parte, lascerei il bonus alle fazioni con 2 insediamenti (oltre al Ponto, ho notato che succede anche coi macedoni). Alzerei il costo delle strutture lasciando i tempi così come sono e abbasserei i costi di reclutamento che quelli sì, mi sembrano piuttosto eccessivi.


15/12/2012 16:42
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Anche io sfavorevole al blocco per le fazioni più grandi. Per me è meglio un aggravamento complessivo della situazione economica di ciascuna fazione.

Quoto Tonio quando parla dei Macedoni: purtroppo è una vecchia storia, i Traci li annientano sempre. Un po' di aiuto economico ai Macedoni ed un malus ai Traci non sarebbe male :).

Riguardo alla fazione greca Iulianus, che ne pensi di dargli più città stile RSII, tra il Mar Nero, l'Asia Minore, e magari anche Marsiglia? Movimenterebbe un po' le cose ed arginerebbe l'espansione di altre fazioni più grandi.
[Modificato da Legio XIII gemina 15/12/2012 16:45]


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

15/12/2012 16:50
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Si concordo! I tempi di costruzione delle strutture vanno lasciati cosi come sono! Va leggermente aumentato solo il costo! Concordo anche con Marsiglia greca!
Sarebbe bello anche avere i galli divisi in due fazioni piuttosto che unificati, ma mi rendo conto che forse questo sarebbe chiedere troppo!
15/12/2012 17:28
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@Legio: ho iniziato una campagna con la Macedonia e i Traci mi hanno tolto due insediamenti. Rimasto con due insediamenti, ho notato che subentra il bonus e grazie a quello mi sono ripreso e li ho mazziati alla grande. Ho provato anche con altre fazioni a simulare la cosa e accade lo stesso. Quindi lascerei le cose come stanno.


15/12/2012 17:33
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Grazie mille Julianus per il link. [SM=g8335] Per quanto riguarda lo screen volentieri ma non l'ho mai fatto! Comunque questa sera ci provo senz'altro.
15/12/2012 17:43
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Re:
Tonio_79, 15/12/2012 17:28:

@Legio: ho iniziato una campagna con la Macedonia e i Traci mi hanno tolto due insediamenti. Rimasto con due insediamenti, ho notato che subentra il bonus e grazie a quello mi sono ripreso e li ho mazziati alla grande. Ho provato anche con altre fazioni a simulare la cosa e accade lo stesso. Quindi lascerei le cose come stanno.



A me invece non è successo :/. I Macedoni sono scomparsi pressocché subito


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


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« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
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sendo lo spirto già da lei diviso,
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« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

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Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

15/12/2012 18:23
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Ok ragazzi, mi sembra doveroso aumentare il costo degli edifici di 1000 denari, senza fare nient'altro. Lo faro quando avrò tempo, perché ora devo concentrarmi su ben altro (studi).

I Macedoni hanno già il Bonus. Se hanno meno di tre insediamenti prendono 6000 denari. Perciò va bene così.

La Lega Achea preferisco lasciarla così come: nel 170 a.c. aveva solo il Peloponneso, (tranne Sparta).

Una volta in Casus Belli la Lega Achea aveva molti più insediamenti, e sbranava in poco tempo la Macedonia e l'Asia Minore Occidentale. L'ho limitata territorialmente per questo.

E comunque anche gli Achei hanno il loro bonus, che funziona come quello dei Macedoni.

Non è possibile dividere i Galli in due fazioni, per mancanza di slot.

E comunque vorrei concentrarmi solo su correzioni tecniche, non stravolgere il gioco, che ormai su moltissimi aspetti è finito .


Per quanto riguarda il blocco, mi sono accorto di averlo già messo da tempo eheheeh :) Ma non penalizza le fazioni con grandi territori. Anche i Traci sono penalizzati, come tutte le altre fazioni alle stesso modo.
[Modificato da Iulianus Apostata 15/12/2012 18:30]
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Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

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15/12/2012 21:38
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Re: Re:
Iulianus Apostata, 15/12/2012 15:07:



E' fuori discussione, mi spiace. Nel 170 a.c. i Romani avevano quei territori,e toglierli non sarebbe una soluzione.
Nella vecchia versione i territori romani erano gli stessi, eppure la Spagna era indifendibile, tutto era più difficile nel costruire un impero.
Questo perché gli edifici costavano molto (troppo) e c'erano troppe rivolte e le fazioni dichiaravano guerra troppo spesso.

Aumenterò di 1000 denari il costo degli edifici e cercherò di aumentare il "blocco" economico alle fazioni con almeno 15 insediamenti.

Siete d'accordo?






io direi che aumentare(di poco)il costo degli edifici,e il tempo di costruzione potrebbe essere una buona soluzione.
[Modificato da enzo1@ 15/12/2012 21:38]
15/12/2012 23:01
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Reverenziali saluti a tutti, ed un sincero grazie per il lavoro svolto che scertamente sarà superbo !
Dico sarà, perchè una volta scaricato il tutto, quando vado ad aprirlo (con il programmino indicato in prima pagina) mi da questo messaggio : " can not open file c:\ ecc ecc RCB.exe as archive " ....
Premetto che sono un pò ignorante; ma ci sto smadonnando da un pò, se gentilemte potete darmi una mano, muoio dalla voglio di provare quest'ultima fatica !!
Grazie anticipatamente
[Modificato da (Belisario) 15/12/2012 23:02]

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Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.[Francesco II di Borbone]

“Non vi può essere storia più iniqua di quella dei piemontesi nell’occupazione dell’Italia Meridionale. In quel luogo di pace, di prosperità, di contento generale che si erano promessi e proclamati come conseguenza certa dell’unità d’Italia, non si ha altro di effettivo che la stampa imbavagliata, le prigioni ripiene, le nazionalità schiacciate ed una sognata unione che in realtà è uno scherno, una burla, un impostura – MCGUIRE deputato scozzese, 1863 - ”
16/12/2012 00:04
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In bocca al lupo per gli studi allora, Iulianus ;)
Spero di vedere al più presto la patch 8.1 con i perfezionamenti tecnici discussi!
Un saluto!
16/12/2012 00:16
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Crepi Cornelius Scipio86;)

@Belisario

Non saprei... forse è un problema di windows, se hai installato 7-zip
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

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Gianni Granzotto,"Annibale"

16/12/2012 10:04
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Mmmmmh...grazie perla celerità; ma consigli su cosa e come poter fare? Lo ripeto sono un pò ignorante e quindi sono in crisi !
Grazie ancora

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Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.[Francesco II di Borbone]

“Non vi può essere storia più iniqua di quella dei piemontesi nell’occupazione dell’Italia Meridionale. In quel luogo di pace, di prosperità, di contento generale che si erano promessi e proclamati come conseguenza certa dell’unità d’Italia, non si ha altro di effettivo che la stampa imbavagliata, le prigioni ripiene, le nazionalità schiacciate ed una sognata unione che in realtà è uno scherno, una burla, un impostura – MCGUIRE deputato scozzese, 1863 - ”
16/12/2012 10:45
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probabilmente non hai 7zip x questo non riesci ad aprire il file.
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=7zip&source=web&cd=2&cad=rja&sqi=2&ved=0CD8QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.7-zip.org%2Fdownload.html&ei=KZbNUPuTCq714QSap4GoBA&usg=AFQjCNHXs0cSdkKcF0xwNJKwoP...
una volta che l avrai installato sul tuo pc avrai risolto il problema,almeno spero.
16/12/2012 18:25
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:( peccato.. sbavavo all'idea di giocarci :(
[Modificato da Mastini 16/12/2012 20:28]
17/12/2012 20:52
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Scusate ma avete notato anche voi che l'ordine pubblico nelle città decresce troppo rapidamente oppure è una cosa che sta accadendo solo a me??
17/12/2012 21:12
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Tribunus Angusticlavius
E' dovuto alla crescita molto veloce della popolazione


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

17/12/2012 22:23
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Ragazzi ho "risolto", per quanto riguarda l'estrarre i file con 7zip; adesso però si presenta un nuovo problema, purtroppo, mi spiego meglio:

estraggo il contenuto della od in una cartella, da qui cerco un qualcosa che possa permettermi di procedere con l'istallazione, questo non avviene perchè non trovo file.exe; a questo punto ho pensato di incollare tutto dentro la cartella di rtw BI, modificando il file batch il gioco si blocca sulla schermata di BI liscio, cioè ancora prima che parta il filmato introduttivo, facendo bartire il batch senza modificarlo, parte Casus Belli, però posso fare solo le battaglie veloci, ne campagne ne altro !
Come posso fare???dove sbaglio ???
Vi prego aiutatemi!!!
Grazie anticipatamente

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Non sono i miei sudditi che mi hanno combattuto contro; non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.[Francesco II di Borbone]

“Non vi può essere storia più iniqua di quella dei piemontesi nell’occupazione dell’Italia Meridionale. In quel luogo di pace, di prosperità, di contento generale che si erano promessi e proclamati come conseguenza certa dell’unità d’Italia, non si ha altro di effettivo che la stampa imbavagliata, le prigioni ripiene, le nazionalità schiacciate ed una sognata unione che in realtà è uno scherno, una burla, un impostura – MCGUIRE deputato scozzese, 1863 - ”
18/12/2012 00:11
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Re:
Legio XIII gemina, 17/12/2012 21:12:

E' dovuto alla crescita molto veloce della popolazione





Ragazzi veramente la popolazione cresce troppo rapidamente? Costantinus aveva diminuito la crescita demografica.

Secondo voi è opportuno diminuire ancor di più la crescita??

Fatemi sapere


@Belisario:

Una volta scaricato il mod devi estrarre il contenuto direttamente nella destinazione dove è installato il mod, per evitare problemi.

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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

18/12/2012 02:01
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Si Iulianus, penso proprio che la crescita della popolazione vada diminuita ancora un po!
Altrimenti diventa troppo complicato gestire l'ordine pubblico.
Sicuramente va meglio rispetto al precedente poichè i costi sono più bassi, ma se decidi di aumentare un po' i costi degli edifici, allora devi abbassare sicuro il tasso di crescita della popolazione.
Cosi si può raggiungere un giusto equilibrio [SM=g8335]
18/12/2012 09:58
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Cosa? La crescita demografica è troppo alta? Ma se a me basta addestrare un'unità di schiavi per tenere l'ordine pubblico sotto controllo per anni?! E molto spesso capita di avere insediamenti in cui non è possibile costruire nulla per anni proprio a causa della crescita demografica lenta. *_*


18/12/2012 10:05
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Ok trovate un accordo sulla crescita demografica. Si verificano troppo spesso rivolte oppure no? Siete sicuri che non convenga aumentare i turni di costruzione degli edifici, oltre che aumentarne il costo ?
[Modificato da Iulianus Apostata 18/12/2012 10:06]
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18/12/2012 11:24
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Veramente la crescita demografica è molto rapida, almeno riportata ai tempi. Io ho tutte metropoli nel 130 a.C.

p.s. tutto procede per il meglio. La guerra in Africa giungerà alla conclusione in pochi anni.







[Modificato da Legio XIII gemina 18/12/2012 11:31]


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« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

18/12/2012 18:16
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quant'è la crescita demografica in media? così la riduco...

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

18/12/2012 19:41
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In realtà credo che sia quasi identica a quella di Rome originale nel quale, infatti, c'era uno sviluppo abbastanza repentino delle città.

Che sia veloce è un mio gusto personale, sentiamo altre voci


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Morte bella parea nel suo bel viso. »

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« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

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« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

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18/12/2012 19:56
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Ragazzi dateci una stima dell'attuale crescita demografica e di quanto andrebbe ridotta :)

(torno a studiare) ;)
[Modificato da Iulianus Apostata 18/12/2012 19:56]
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19/12/2012 00:23
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arrivato all estate del 105 a.c. si blocca,ho caricato anche un salvataggio precedente ma non cambia niente,spero di essere il solo ad avere questo problema.
19/12/2012 10:27
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Re:
enzo1@, 19/12/2012 00:23:

arrivato all estate del 105 a.c. si blocca,ho caricato anche un salvataggio precedente ma non cambia niente,spero di essere il solo ad avere questo problema.




Puoi descrivere meglio? Grazie [SM=g8144]

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