Ho installato e provato De bello mundi.
E devo dire davvero molto carino e ben fatto. Ho fatto una cinquantina di turni con i Greci e, nonostante tutti i malus finanziari, guadagno così tanto da farmi sentire quasi in colpa (Atene se non è colpita da una mandria di locuste o dalla solita pestilenza bisestile arriva a guadagnare 90000... Non è un po' troppo dopo cinquanta turni?).
Poi ho provato i traci e i germani sempre per una cinquantina di turni...
Ho notato forse tre pecche: 1) i romani sono davvero un po' statici. O meglio, il fatto che ogni volta che conquistano un insediamento lo diano al senato li blocca molto (in special modo Siracusa, cosa che crea un intasamento di truppe senatoriali e quirite in Calabria senza possibilità di soluzione).
2) Gli script di locuste, carestie e simili (quelli che si attivano schiacciando sopra la città per intenderci) sono un po' troppo frequenti, davvero troppo.
3) Ho provato ad esplorare un insediamento col finto assedio, ma finito il quale mi son trovato senza il governatore della città... è normale?
Infine una piccola curiosità personale: perché alcune unità hanno lo sfondo blu e altre no?
Ad accrescere le mie sventure, il giorno dell'Assunzione della santa madre di Dio e vergine Maria, giunsero, con male augurio per me, gli ambasciatori di Giovanni XIII signore apostolico e Papa universale con lettere con cui pregavano Niceforo Imperatore dei Greci di far parentela e salda amicizia con suo diletto figlio spirituale Ottone, Imperatore augusto dei Romani.
"Ma il Papa, sciocco ed insulso, ignora forse che Costantino il grande trasferì qui lo scettro imperiale, tutto il Senato, tutto l'esercito romano e che a Roma lasciò soltanto vili schiavi, cioè pescatori, mercanti di ghiottonerie, uccellatori, bastardi, plebei e servi?"
"Ma il Papa, dissi, famoso per la sua lealtà, pensò di scrivere questo a lode e non ad offesa dell'Imperatore. Sappiamo certamente che Costantino Imperatore romano venne qui con l'esercito romano e fondò questa città col suo nome; ma poiché Voi avete mutato lingua, costumi e vesti, il Santo Padre ha pensato che vi dispiacesse il nome di romani, come pure non vi piace la loro veste"