Karadjordjevic, 10/08/2013 12:20:
Come ho già (invano) provato a spiegare, la vera differenza la fa la capacità della linea di imporre un arresto alla carica lontano dai corpi dei fanti.
È questa parte che non mi convince fino in fondo...Questo perchè i romani riuscivano ad arrestare molto agevolmente (tramite un muro di scudi) cariche frontali da parte dei catafratti. Tu mi dirai che all' epoca non c' erano le staffe. È vero. Tutto sta nel capire se le staffe rappresentarono effettivamente una tale rivoluzione da permettere ad un cavaliere di penetrare (da solo) un reparto di fanteria. Io penso che le battaglie non fossero poi così sanguinose, e che due reparti nemici giungessero allo scontro con poca convinzione, più attenti a difendersi che a offendere...e che quindi le cariche non fossero mai così devastanti, almeno finchè il nemico dava l' impressione di essere coeso.
Comunque possiamo parlarne all' infinito, il problema è che non abbiamo dati che possano farci propendere per l' una o l' altra teoria.
(Consideriamo poi che, almeno in italia, i reparti non furono mai di soli spadaccini o di soli lancieri, ma furono sempre misti, con spadaccini a supporto dei lancieri e viceversa)
PS: comunque proverò questo nuovo edu!