Medieval 2 Total War
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Machiavello: AAR

Ultimo Aggiornamento: 31/07/2013 12:12
20/10/2008 18:26
 
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Unione delle Corone Nordiche / H-H / 1441 - 1456
9 Febbraio 1456, Brema

Non riesco a contenermi! Sono troppo eccitato per tutto ciò che è successo in questi pochi anni così concitati!
Il mio interesse per la politica estera del mio Paese iniziò esattamente nel 1441. Ricordo l'anno perché è quando l'Unione comprò la fortezza di Amburgo dal Sacro Romano Impero ed io e la mia famiglia e molti altri semplici contadini come noi fummo incentivati a trasfercici lasciando Arhus per convertire religiosamente e come stili di vita la fortezza appena acquistata.
Intanto arrivavano notizie dal fronte orientale, in cui ancora infuriava quella che sarebbe passata alla storia come la Prima Guerra Polacco-Svedese: nel 1442 fu espugnata Pinsk, ma già l'anno dopo molte città strappate all'autorità polacca come Lublino e la stessa Pinsk furono percorse da sommosse e tentativi di ribellione. Tuttavia i tumulti furono "gestiti civilmente" (è esattamente l'espressione che fu utilizzata quando le autorità riportarono la notizia ad Amburgo, ma poi ho avuto modo di ricredermi su questo), e nel 1444 cadde Leopoli, il primo e a tutt'oggi unico porto dell'Unione sul Mar Nero, mentre Pskov, dichiaratasi indipendente l'anno prima, fu riconquistata e sterminata come dimostrazione di forza dell'Unione, che servì come monito per tutti gli altri rivoltosi. Personalmente ritengo che mai decisione più giusta fu presa. Il 1444 fu comunque anche l'anno del ritorno all'offensiva da parte della Polonia-Lituania, che assediò Lublino infruttuosamente ma riuscì a prendere le mura di Kovno nel 1445. Il tentativo di recuperare la fortezza nel 1446 fallì e l'Unione risultò ulteriormente indebolita dall'epidemia di peste che da Riga e Konigsberg dilagò fino a Novgorod, Danzica e Goteborg, lasciandosi dietro una scia di morte di migliaia di persone tra civili e militari. Ma il 1448 rimarrà per sempre stampato nei nostri cuori e nelle nostre menti: fu l'anno in cui il nostro glorioso sovrano, re dell'Unione delle Corone Nordiche, morì. Morì di vecchiaia tranquillamente nel suo letto, non a causa della peste o della guerra, e il suo corpo fu riportato ad Uppsala per essere seppellito nella Cattedrale del Divino Figlio di Dio, con una cerimonia sontuosa alla quale parteciparono anche il re degli alleati di Boemia e il margravio del vassallo di Brandeburgo. Il nostro re non aveva potuto vedere la fine del conflitto con la Polonia-Lituania, e l'erede incoronato re sovrano dell'Unione Hjalte I giurò sulla tomba di Erik VII che avrebbe piegato la Polonia-Lituania all'Unione. Decisi di arruolarmi anch'io per andare a combattere i bastardi polacchi. Una forza d'assedio guidata dallo stesso re Hjalte I riconquistò Kovno nel 1449, per poi imporre alla Polonia-Lituania una tregua pesantissima nell'armistizio di Vitebsk del 1450. Finì così dopo quindici anni la guerra contro i polacchi. Tutta la Lituania e mezza Polonia erano passate sotto l'autorità dell'Unione come sesto regno (Ducato di Piccola Polonia) e la famiglia reale polacca era rimasta lacerata dal lutto a causa dei ripetuti omicidi.
Hjalte I è il generale più forte d'Europa. Nessuno può competere con lui. E ha dimostrato di essere anche un grandissimo stratega quando ha acquistato Groningen dal Ducato di Borgogna-Fiandre e si è alleato con gli stessi borgognoni in funzione anti-imperiale nel 1452. Ha dimostrato invece di essere molto emotivo e tenace quando nel 1453 ha rotto la fragile tregua con la Polonia-Lituania tramite un espediente astuto, e ha fatto assassinare il re polacco nel 1454 per poi conquistare Vitebsk l'anno dopo.
Intanto l'Impero non aveva più intenzione di stare a guardare mentre l'Unione tesseva la sua tela intorno alla Germania, e ha rotto diplomaticamente fornendo un ottimo casus belli al re Hjalte I per ordinare l'invasione. Le forze addestrate nei precedenti tre anni ad Amburgo (dov'ero anch'io di stanza) e a Thorn hanno oltrepassato i confini nel 1454, per poi assediare ed espugnare Brema nel 1455, l'anno scorso. Io c'ero quel giorno e sarò sempre fiero di aver lottato sotto lo stendardo dell'Unione. A proposito dell'Unione, ovviamente è stata bandita dall'Impero, e il Regno di Boemia, che ha sostenuto scaltramente la nostra causa rompendo la fragilissima alleanza che aveva con i tedeschi, ha subìto la stessa sorte. Insieme al Ducato di Borgogna-Fiandre, già precedentemente bandito e in guerra con l'Impero, l'Unione e il Regno di Boemia hanno formato una lega anti-imperiale giorni fa, agli inizi del febbraio 1456. E' ormai chiaro che all'Impero non resti tanto tempo, dilaniato com'è dai conflitti interni e dalle ribellioni, e soprattutto attaccato da tutti i lati da quelle che sono le più grandi potenze europee. Appare evidente che né Margraviato di Brandeburgo (vassallo dell'Unione) né Ducato d'Austria (devastato dalla guerra contro il Regno di Boemia) interverranno contro la Lega, e comunque una loro azione militare non causerebbe neanche un minimo rallentamento dell'operazione che determinerà sicuramente la caduta del Sacro Romano Impero!
Sono in trepidazione perché i tedeschi hanno completamente rigettato la proposta di resa incondizionata fatta dall'Unione, anche se la città di Magonza ha colto l'occasione del nostro attacco per dichiararsi indipendente e staccarsi dall'Impero e i borgognoni stanno assediando con successo Treviri, ormai prossima a cadere dopo le sconfitte decisive che l'Impero ha subìto. Ora si prospetta un'offensiva dell'Unione diretta alla sottomissione di Colonia e Magonza.
Il fronte orientale contro la Polonia-Lituania si è invece ripreso dopo i ripetuti attacchi dei polacchi, che avevano assediato Vitebsk e Pinsk infruttuosamente ma infliggendo comunque gravi perdite alle nostre forze, e dopo la riconquista e lo sterminio della popolazione di Lublino, ribellatasi all'autorità svedese.

Ian Christoff Duhannel
(Pistoliere della Legio VI di Amburgo)

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