E' un po' che non aggiorno la discussione (ma che, sono l'unico rievocatore di questo forum?), per cui vi propongo questa ricostruzione di fante comunale del XIII secolo, sempre del sottoscritto, risalente ad agosto.
Lasciate perdere i guanti (sarebbero d'uopo delle moffole armate, ovvero moffole imbottite con protezione in cotta di maglia, ma devo ancora procurarmele) e la cintura (versione corretta "lingua di drago", ma me ne sono fatta una un po' più sottile e bella da vedere).
Lo scudo in dotazione è quello triangolare, l'elmo una semplice cervelliera munita di nasale, camaglio (facoltativo, sarebbe bastata una cuffia imbottita, che in ogni caso va portata sotto di esso), giaco imbottito che anche da solo fornisce un'ottima protezione, fasce protettive alle gambe in mancanza di schinieri e...ebbene sì...brandisco la mia arma personale, un micidiale randello di legno d'acacia.
Anche un'arma così semplice rimane molto pericolosa...ma presto conto di farne la versione "upgrade", siccome ho trovato una testa di mazza a poco prezzo
[Modificato da Zames 03/01/2013 15:51]