24/05/2012 15:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.249 | Registrato il: 17/08/2009
| Città: CARRO | Età: 32 | Principe | |
|
Garibaldi più che un capitano di ventura fu un guerrigliero anche fin troppo idealista (almeno in certe occasioni), generale lo fu solamente poche volte, però in quelle occasioni dimostrò di sapersela cavare.
Poi credo sia palese che le prime vittorie ottenute durante la campagna nel Sud Italia le ebbe grazie a intrallazzi dietro le quinte (dei quali, per inciso, lui forse non sapeva molto), vedi Calatafimi prima di tutte, dove sarebbe potuto essere annientato senza troppi problemi.
Se non fosse stato troppo ambizioso, probabilmente ora gran parte dei film americani lo vedrebbero in qualche scena: gli era infatti stato proposto di comandare parte dell'esercito dell'Unione durante la guerra di secessione americana, ma lui voleva per sé praticamente l'intero comando; la guerra civile americana era il suo tipo di guerra, sono sicuro che se avesse partecipato il segno lo avrebbe in qualche modo lasciato.
Per la figura di Garibaldi io consiglio sempre e caldamente il libro "Garibaldi" di Indro Montanelli e Marco Nozza, è davvero un libro stupendo che racconta il Risorgimento, o almeno il ruolo di Garibaldi e la sua vita in generale, come nessuno potrebbe raccontarvela. |
|