Francesco Forel, 05/07/2013 14:13:
Noo! pronunciando le parole "cariche distruttrici" hai aperto il vaso di Pandora!
Scherzi a parte c' è stata un lunga (e interessante) discussione in merito (vedi "sul bilanciamento", nella sezione di BC)
Lurkavo su quella discussione da un bel pò Forel
Infatti ero indeciso se intervenire lì o qui.
La cavalleria del medioevo aveva la staffa ed era estremamente efficace frontalmente. Altrimenti non si spiega perchè nel tardo medioevo i francesi puntualmente si gettavano contro i nemici come sempre facevano, fiduciosi, solo che erano nate le picche lunghe e finivano impalati. Questo successe un sacco di volte: ogni battaglia finì così per un pò. Essendo questo un comportamento ripetuto e non un caso isolato, si può usare come misura della cosa. Le singole battaglie invece no perchè come direbbe Kant sono inquinate dalla contingenza.
Per questo diciamo che io ho il problema opposto a quello che hanno fatto risaltare là, che è lo stesso tuo e di K-1: non è nel corpo a corpo che i cavalieri sono troppo forti per me, ma in carica contro i lancieri: questi devono fermarli, ovvero non essere ammazzati per la metà dalla carica: la cavalleria allo stesso tempo non essere annientata. (ripeterò fino alla noia che contro i fanti normali la cav deve piallarli in una carica frontale e continuare per 20 metri)
Indi sono i lancieri a dover essere rafforzati come dice k-1 non la cavalleria ad essere potenziata.
E mi pare di capire che Karadjordjevic sta anche lui battendo la stessa pista, con un metodo diverso
NE approfitto per segnalere una cosa che quella disc mi ha fatto ricordare: la formazzione a cuneo almeno a me è peggio che inutile, è dannosa: muore tutta la punta del cuneo, non sfonda come sfonda in formazione normale, e non circonda il nemico come questa ma i cavalieri rimangono parcheggiati in fila attendendo pazientemente il loro turno.