HS BC 6.3: VIVERE EST MILITARE....TOPIC DELLA DIPLOMAZIA

Teniamo a precisare che tra noi magiari e il basileus le incomprensioni sono dovut a riterdi di ffz mail. nel prossimo turno torneremo in possesso dei forti in questione e proseguiremo poi a risiglare alleanza con il basileus.

al momento quindi non esiste alcuna tensione tre il popolo magiaro e il basileus.

se la situazione dovesse cambiare saremmo i primi a farlo presente

Nel giorno del Santo Stefano, noi Giorgi il Conquistatore, prendiamo nella nostra persona il titolo di Mepe di Georgia.
Invitiamo tutti coloro che avessero avuto relazioni con il nostro predecessore a inviare missive al più presto, è infatti nostra ferma intenzione ottemperare nel limite del possibile agli impegni presi da chi venne prima di noi.

In questo giorno in oltre deliberiamo quanto segue:

Atto primo: tutto ciò che vi è nelle terre di Georgia è proprietà del sovrano e dei suoi delegati in loco.

Atto secondo: l'usofrutto delle nostre risorse mercantili è soggetto a tassazione pari al 25% dei proventi, essa però potrà essere variata da caso a caso.

Atto terzo: non sarà tollerata presenza straniera alcuna nei nostri possedimenti a meno che essa non abbia ottenuto il permesso reale. Chi dovesse infrangere detta norma sarà punito nel modo da noi ritenuto più appropriato.

Atto quarto: presenza armata straniera, sia essa nemica o amica, non sarà tollerata.

In detta sede invitiamo poi il sire d'Aragona a riportare tra le nostre due nazioni lo stato pace, confidiamo che il conflitto attuale fu dovuto a un disguido con chi venne prima di noi.

Porgendo a tutti i nostri più sentiti saluti,
Giorgi il Conquistatore, Mepe di Georgia.

Il Califfo Porge Omaggio a nuovo Mepe di Georgia e rinnova i trattati siglati col suo predecessore anni prima.

Gli omaggi del popolo Magiaro al nuovo Sire Georgiano.
Tra le nostre genti la pace regna sovrana da tempo e confidiamo che Mepe di Georgia continui sulla stessa via.

In fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

IL sire Magiare può riposare tranquillo, è nostra intenzione coltivare l'amicizia tra i nostri due popoli.
Al nobile Califfo porgiamo i nostri omaggi.

Giorgi il Conquistatore, Mepe di Georgia.

Noi Ugone della Gherardesca, Priore Maiore di Pisa, salutiamo il nuovo mepe di Georgia e gi auguriamo prosperità e lunga vita.
Approfittiamo della volontà di pace da lui espressa nei confronti del sovrano aragonese, per dichiarare pubblicamente che se si giungerà in tempo breve alla pace fra i loro regni, saremo lieti di essere alleati di entrambi.
In caso contrario ci vedremo costretti a sciogliere il legame di alleanza che ci legava al regno di Georgia e a mantenere solamente relazioni commerciali.

in fede,
Ugone della Gherardesca

(GDR OFF: tutto questo è valido se il diplomatico che dank ha inviato -giocando al posto mio- non ha già sciolto l'alleanza con la Georgia. Purtroppo non ero a conoscenza di questo avvicendamento e degli sviluppi)

Noi, Priore Maiore Ugone della Gherardesca dichiariamo che l'attuale stato di belligeranza con il Basileus nostro alleato è legato solamente allo scambio dei forti vicini ad Ancona.
Pertanto porvvederemo il prima possibile a ristabilire la pace e il commercio fra i nostri reami.

Chiediamo a tutti coloro che non hanno accordi commerciali con noi di far lasciare ai loro agenti le nostre terre, siano essi preti o mercanti.
Acquisizioni e assasinii , come quelli perepetrati dal priore ,li considereremo atti di guerra di gravissima entità e provvederemo di conseguenza, gli unici agenti accettati sono gli emissari, ma a patto che non rimangano troppo in una regione.
Questo chiaramente non vale per i nostri alleati.

Noi priore di Pisa, provvederemo a spostare celermente i nostri mercanti. Purtroppo non abbiamo visto il recente editto del sultano moresco, altrimenti avremmo già provveduto nello scorso turno.
Per procedere più speditamente invieremo una flotta a prelevarli.

Quanto agli assassinii da voi menzionati ci spiace dirvi che vaneggiate caro sultano, dato che non ne sono mai avvenuti nei vostri confronti. Acquisizioni invece sì e non l'abbiamo certo nascosta.
Come indennizzo ad ogni modo siamo disposti a pagarvi un tributo di 400 bisanti che è molto di più di quello che vi rendeva il vostro poco abile mercante.

Il nuovo Basileus sperava in un lungo periodo di pace,
ma data la brama di territori e la gelosia del popolo polacco che annuncia di voler liberare il meridione,ma nel frattempo invia truppe in crimea,verso la bulgaria ed ora devia le truppe rivolte al sud italia verso la dalmazia.Ci ha costretto ad attaccare le truppe Polacche in territorio Georgiano sul nostro confine,ricordando che a suddette truppe era stato chiesto di andarsene dal sovrano Georgiano e a questa richiesta non vi era stata nessuna azione in tal proposito.
In più ricordiamo che sono già passate le 4 stagioni e la fortezza di Lugano è ancora in mano Polacche e non è tornata a Pisa come aveva preannunciato il Tiranno nordico.
In fede
Il Basileus

P.s.scusatemi ma questi ritmi di gioco mi stanno mettendo in seria difficoltà a causa del lavoro,e nelle prossime settimane sarà ancora peggio...

Il regno Georgiano è rattristato dallo scoppio di questo conflitto, noi però teniamo a ribadire che le nostre terre non saranno accessibili a nessuna delle due controparti. Già avevamo avvisato il Sire polacco, ora ci troviamo però a dover avvisare anche il Basileus dall'astenersi dal ripetere un gesto simile, se già una presenza militare è sgradita un attacco perpetrato nei nostri domini è da considerarsi fuori questione. Le terre di Georgia non potranno diventare il campo di battaglia dei vostri valenti eserciti.

Giorgi il conquistatore Mepe di Georgia

Siamo notevolmente rattristati dal conflitto che è scoppiato tra i nostri due fedeli alleati. Purtroppo le vie diplomatiche non hanno portato a ricomporre gli attriti fra i due sovrani.

Ci teniamo però a precisare che nel corso dello scorso turno abbiamo avanzato formale richiesta di restituzione di Lugano (l'emissario polacco in nord Italia era stato assassinato...) e ci aspettiamo che la fortezza ci venga consegnata durante il prossimo turno.

Se ciò non avvenisse valutermo che posizione prendere.

In fede,
Ugone della Gherardesca

Il popolo e il Sire Magiaro si rattristano nel sentire che una nuova guerra è scoppiata.
Ci auguriamo che la parola torni a vibrare nell'aria e non più le lame delle spade. La diplomazia deve tornare al centro della questione, questa sarebbe la volontà di Nostro Signore.

In fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Il Tristo Mietitore, 20/01/2014 13:35:

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Siamo notevolmente rattristati dal conflitto che è scoppiato tra i nostri due fedeli alleati. Purtroppo le vie diplomatiche non hanno portato a ricomporre gli attriti fra i due sovrani.

Ci teniamo però a precisare che nel corso dello scorso turno abbiamo avanzato formale richiesta di restituzione di Lugano (l'emissario polacco in nord Italia era stato assassinato...) e ci aspettiamo che la fortezza ci venga consegnata durante il prossimo turno.

Se ciò non avvenisse valutermo che posizione prendere.

In fede,
Ugone della Gherardesca

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Il gioco non mi ha permesso di accettare l'offerta, che ho rigirato di nuovo al priore....vediamo se riusciamo nello scambio....la volontà c'è!

Il Basileus
è costretto di nuovo a scusarsi con un suo alleato per aver affrontato i barbari polacchi sul suolo ungherese.Ma non potevamo aspettare con le mani in mano mentre le truppe nordiche si portavano a portata delle nostre città proteggendosi in suolo neutro.
Il nobilissimo Rex Magiaro dovrebbe più rimproverare le truppe polacche per aver di nuovo oltrepassato i loro confini.
Comunque per riparare a questo danno siamo disposti a pagare un tributo ai magiary per farci sdebitare.
Inoltre abbiamo assodato che in romagna è stato assassinato un nostro mercante,e questo di sicuro non è successo per mano polacca.Noi abbiamo i nostri sospetti e questo ci rattrista molto.Speriamo che non succeda più una cosa del genere,altrimenti siamo costretti a rivedere le nostre opinioni.

Il Re Polacco per ben due volte si è "infilato" sul suolo Magiaro ma in entrambe i casi non ha arrecato danni al nostro popolo tenendosi a debita distanza dai nostri insediamenti. Certo, non intendiamo giustificarlo, non ne aveva il diritto cosi come non lo avevate voi, Nobile Basileus. Voi però continuate a portare la guerra in territori non Vostri, si vedano le parole del Sire Georgiano prima delle nostre, e questo non può far altro che rattristare noi e immagino anche gli altri Vostri confinanti.
La Vostra diatriba con i Polacchi ci ha portato obbligatoriamente a rafforzare i nostri confini a Sud in modo preventivo e presumo che ve ne siate accorti entrambe. La questione è che non ci sentiamo tranquilli. Questa guerra ci vede presi nel mezzo e auspichiamo che si trovino al più presto delle soluzioni. Non intendiamo spillarvi danaro per l'attacco che avete portato in suolo Magiaro, solo invitiamo per l'ennesima volta Voi e il Rex Polacco a non violare i confini del nostro Regno.

In fede Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Il Sommo Basileus
Chiede al suo alleato il rex Magiaro,come mai vi sono più eserciti Polacchi sul suo suolo che sue armate.
Inoltre,sottolineo che potevo sconfiggere 2 armate polacche,ma stavolta per correttezza verso di voi mi sono astenuto.
A questo punto vogliamo capire se ritiene ancora valida la nostra alleanza.
In fede
Basileus

Il Califfo chiede al suo vicino e alleato da molti decenni il Mepi di Georgia, se ha informazioni riguardo al nostro cittadino sparito senza motivo nei suoi territori.

e rivolgiamo la stessa domanda al santo sovrano cristiano di Gerusalemme, visto che alcuni mercanti nostri sono spariti e molti mercanti Latini e Greci accorrono verso le nostre Terre.

In Fede, Il Califfo

Abbiamo visto ora la missiva del nobile califfo, ci dispiace ma la corona di Georgia non ha idea della sorte che possa essere toccata al vostro agente. Se esso era un mercante e stavo sfruttando una risorsa sul nostro suolo potrete inviarne un altro, magari indicandoci quale risorsa fosse.

Era un mercante e si trovava nella provincia di Jerusalem Nova, vicino alla fortezza di Kuitassi.

Il Califfo si rivolge al Sato Sovrano dell'Outermar, che risiede nella Citta' santa di Gerusalemme.

Il Califfo chiede il motivo delle ruberie compiute ai danni dei nostri mercanti da parte dei vostri in territorio Georgiano, in un momento in cui stiamo scendendo in campo affianco dei Romani.

Considerando anche che molti vostri mercanti stanno affollando le nostre terre e le nostre risorse senza pervenuto avviso da parte vostra.

Come comunicato gia in privato al Califfo, noi non centriamo nulla con i mercanti scomparsi , ricordo inoltre che i nostri mercanti che si trovano nei vostri territori si trovano la, solamente per equivalere ai mercanti che da molto piu tempo ricavano denari dai nostri territori.... Un mercante si trovava nell'ultima roccaforte dei siriani da voi conquistata , quindi mi potete inviare un altro mercante per stare pari vi invito a rivolgere le accuse altrove.


Considerando anche che molti vostri mercanti stanno affollando le nostre terre e le nostre risorse senza pervenuto avviso da parte vostra.

Ricordo che quando tu hai assunto il titolo di califfo ti indicai che nelle mie terre vi erano molti mercanti senza permesso, e tu avevi detto che avresti controllato presto, be in effetti non ho mai ricevuta risposta e per quindi inviai i mercanti nelle vostre terre....

Quando ho assunto il titolo di Califfo ho riconosciuto tutti i diritti mercantili esistenti ma ho chiesto che mi si avvisi quando i mercanti vangono sulle mie terre.
Lo stesso regno di Georgia ha politiche simili alle mie con le quali dovreste essere conforme per sfruttare le loro risorse.

Riguardo ai vostri mercanti in visita sulle mie terre ma senza impegno economico.
Vorrei ricordavi che e' una perdita di valore e ricavi per entrambi e posso indicarvi risorse libere e non promesse da altre fazioni, che come voi possono avere interessi in loco.
i miei mercanti presso altre fazioni promuovono il commercio e i rapporti tra me e queste fazioni, ora se un mio mercante in loco sparisce circa un anno fa e chiedo al sovrano di Giorgia spiegazioni e mi informa che vi e' uno dei vostri mercanti in loco, posso dedurre che e' avvenuta un'acquisizione hai miei danni (testimoniata da screen), poiche' dubito che se una terza parte abbia acquisito gli affari del Califfo poi non si sia fermata a sfruttare i frutti, lasciando a voi le risorse...che non penso abbiate il permesso della Georgia. Proponete voi una soluzione Equa.

Voi mi avete chiesto di mettere in pari i mercanti e cosi' stato quando abbiamo ricondotto alla fedelta i nostri vassalli siriani, uno dei miei mercanti presso di voi e' mancato per vecchiaia e non vi ho accusato di nulla, ho gia mandato un sostituto che e' in cammino verso quei lontani lidi.

Questa e' una diatriba mercantile, non politica pertanto riguardo alle vostre affermazioni in privato vi esorto a non ripeterle, i mio impegno bellico e' al fianco dei miei alleati e sapete bene e in privato vi ho gia detto che stiamo spostando truppe per supportare i nostri comuni alleati e non abbiamo intenzione a impegnarci contro di Voi.

Chi dice che non ho permessi della Gergia? il mio mercante sta cercando una risorsa in quella zona promessa a suo tempo dal vecchio regnante georgiano.... e da li da molti anni ancor prima che arrivaste voi, se il sovrano georgiano non lo vuole piu in giro me lo puo dire tranquillamente....



e cmq vi ho dato il permesso di transitare nei miei territori segno di fiducia da parte mia.... altrimenti vi avrei negato il passaggio...

Direi di chiuderla qui e di portare a pari il numero di mercanti nelle nostre terre.

Non so i vostri accordi con la Georgia, ne' gli stipulo per voi, la vostra sovranita' non ci compete.

anche Il nostro illustrissimo predecessore aveva accordi con la Georgia, con il vecchio Mepi e quel mercante e' stato mandato li' dal vecchio Califfo.

Accettiamo l'equilibrio dei mercanti come primo passo ma vorremmo un segno della vostra buona fede, poiche' un nostro concittadino e' stato derubato delle sue attivita' e i vostri sudditi sono stati trovati in possesso delle sue risorse...ci sono molte circostanze da chiarire ne' converrete anche Voi, chiederemo al Sire Georgiano di farci sapere da quanto tempo il vostro mercante si trovava su quella risorse per appurare i fatti e per porgevi le nostre scuse se risulterete innocente.

Vista la questione mercantile il regno di Georgia precisa e modifica il suo approccio ai mercanti stranieri sulle proprie terre:

- Ogni nazioni che occupi una risorsa sul territorio Georgiano sarà tenutà a versare il 10% degli introiti, essi saranno da versare anticipatamente.
- il contratto si esaurirà dopo 10 turni, passati i quali esso potrà essere o meno rinnovato
- Di contro il nostro regno offre tutela al detto mercante da acquisizioni o assassinii stranieri. Chi lo colpirà starà colpendo direttamente un agente georgiano.
- Agenti non regolarmente registrati che occupano una qualsiasi risora potranno essere bersaglio di acquisizioni e assassinii da parte di chiunque, noi inclusi.
- Per mercanti girovaghi nelle nostre terre varranno le stesse regole del punto precedente, in quanto saranno da reputarsi alla stregua di spie.


Tutti coloro che ad oggi dispongono di mercanti sul nostro suolo dovranno regolarsi a seconda del nuovo ordinamento che avrà efficacia immediata, sono pertanto invitati a contattarci in privato.
Naturalmente sarà possibile effettuare scambi di risorse a fronte del pagamento in denaro.

In fede Mepe Giorgi il conquistatore sovrano, di Georgia

Il Basileus
In quanto la disputa tra il califfo e il rex hierosolomitano coinvolge 2 nostri grandi alleati,non possiamo che intervenire.
Ci proponiamo di fare da paciere e di investigare sulla fine del mercante Abbasside,siccome crediamo nelle parole del rex crucisignito,ma crediamo che debba essere soddisfatta pure la sete di verità del saggio califfo.
Nel frattempo siccome è stato colpito un mercante di un nostro alleato il quale ci sta aiutando,siamo disposti a versare 1500 fiorini al califfo e nel momento che scopriremo il colpevole vedremo di punire la nazione colpevole.
Spero che le mie parole servano a distendere i toni tra 2 nazioni che reputo nostri fratelli.
Attendo un'emissario per abbasside per porgergli la somma da noi promessa.
in fede
Basileus

mandrake(83), 11/03/2014 21:59:

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Il Basileus
In quanto la disputa tra il califfo e il rex hierosolomitano coinvolge 2 nostri grandi alleati,non possiamo che intervenire.
Ci proponiamo di fare da paciere e di investigare sulla fine del mercante Abbasside,siccome crediamo nelle parole del rex crucisignito,ma crediamo che debba essere soddisfatta pure la sete di verità del saggio califfo.
Nel frattempo siccome è stato colpito un mercante di un nostro alleato il quale ci sta aiutando,siamo disposti a versare 1500 fiorini al califfo e nel momento che scopriremo il colpevole vedremo di punire la nazione colpevole.
Spero che le mie parole servano a distendere i toni tra 2 nazioni che reputo nostri fratelli.
Attendo un'emissario per abbasside per porgergli la somma da noi promessa.
in fede
Basileus

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Il Califfo ringrazia la sete di giustizia del Basileus dei Greci e spera che le indagini compieranno passi in avanti, attende quindi il responso delle indagini da parte del Basileus e invita il possente Basileus a stere in contatto per condurle insieme e scoprire chi ha danneggiato il Califfo e gli interessi del Basileus.

Il Califfo della Sunna, Vicario di maometto tra i Credenti.