Proselitismo Islam

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Sebastianus
00mercoledì 23 giugno 2010 14:44
Volevo avere delle delucidazioni su come l'Islam si sia diffuso nel mondo. E' stato fatto con la spada, con la parola oppure vedere un impero crearsi dal nulla ha forse convinto molti popoli a convertirsi alla parola del Profeta... [SM=x1140437]
ironman1989.
00mercoledì 23 giugno 2010 21:06
Diciamo che la norma generae era questa: i cristiani e gli ebrei potevano professare la loro fede (perchè comunque era ritenuta come un'evoluzione precedente di quella islamica) mentre ai pagani veniva lasciata la scelta fra la conversione e la morte...
Robert Bruce
00giovedì 24 giugno 2010 00:39
beh basta che consideri la differenza con cui il Cristianesimo si è diffuso in Occidente, quasi esclusivamente con la predicazione, dopo sette secoli ancora molte aree dell'europa erano pagane, mentre in un secolo l'Islam si è espanso su un territorio che era il doppio di quello della Cristianità. Questo non ti dice nulla?

Il Cavaliere Verde
00giovedì 24 giugno 2010 18:06
Senza contare che molti di questi territori erano da secoli la culla della cristianità (Terra Santa e nord Africa su tutte, ma anche la penisola Iberica)...
+ Mather +
00giovedì 24 giugno 2010 20:34
Re:
Robert Bruce, 24/06/2010 0.39:

beh basta che consideri la differenza con cui il Cristianesimo si è diffuso in Occidente, quasi esclusivamente con la predicazione, dopo sette secoli ancora molte aree dell'europa erano pagane, mentre in un secolo l'Islam si è espanso su un territorio che era il doppio di quello della Cristianità. Questo non ti dice nulla?





Beh quasi escluvamente, non dimentichiamo il massacro dei Sassoni ad opera di Carlo Magno, le crociate in Lituania, gli eccidi in Scandinavia e i continui olocausti di cosiddetti "eretici", nel quale si annoverano intere popolazioni

www.federazionepagana.it/cronologiagreca.html
Robert Bruce
00giovedì 24 giugno 2010 22:57
Re: Re:
+ Mather +, 24/06/2010 20.34:




Beh quasi escluvamente, non dimentichiamo il massacro dei Sassoni ad opera di Carlo Magno, le crociate in Lituania, gli eccidi in Scandinavia e i continui olocausti di cosiddetti "eretici", nel quale si annoverano intere popolazioni

www.federazionepagana.it/cronologiagreca.html




intanto io mi riferivo ai primi sette secoli dopo la nascita di Cristo, e infatti l'unico episodio di conversione forzata fu quello dei sassoni ad opera di Carlo Magno, peraltro condannato dalla chiesa. Il resto avviene alcuni secoli dopo e non nelle proporzioni di cui parli tu, addirittura di olocausto, ti ricordo che le popolazioni pagane erano piuttosto bellicose e feroci e spesso erano in guerra con i popoli vicini( vedi le distruzioni dei vichinghi in Irlanda e scozia), poi fu usato senz'altro anche il pretesto della diffusione del cristianesimo da parte di alcuni principi, per sottomettre quelle popolazioni. Gli eretici non c'entrano con questo discorso sulla diffusione del cristianesimo, fu un fatto interno alla Chiesa, che col paganesimo non c'entra nulla.



Xostantinou
00giovedì 24 giugno 2010 23:05
Lista di crimini tra l'altro spiccatamente OCCIDENTALE...
GlaucopideSophia1
00venerdì 25 giugno 2010 00:00
La soppresione di eresie con la forza è anche presente nel islam , inoltre il cristanesimo si è espanso con la forza solo per una minima parte, mentre l' islam si è solo espanso con la conquista , minacciando chi non si convertiva e rendendo la vita impossibile ai popoli del libro , la cui situazione veniva resa talmente insostenibile che o emigravano o si convertivano (senza considerare gli sterminii che si è cercato di nascondere per secoli ) .
sangiovannievangelista
00mercoledì 30 giugno 2010 11:02
[SM=x1140429] a tutti, caspita che argomento interessante.

L'Islam ha valore religioso politico e sociale, sono una serie di norme a cui ubbidire, alcune esattamente opposte tra loro il che lo rende assolutamente incomprensibile nella sua intenzione..

la stessa parola Islam significa sottomissione,

tutto è lecito per lo scopo...anche la menzogna, anche la tortura



Il Cristianesimo, sia Orientale che Occidentale, condanna la forzatura alla Fede, in quanto implica la Grazia di Dio.."non voi avete scelto me ,ma io ho scelto voi"

Per questo la Chiesa condanna certi atti di violenza che ci sono indubbiamente stati in nome di Dio (bestemmiandolo evidentemente), ma la Chiesa non è pacifista e ammette la possibilità della guerra, come estrema soluzione.


Se ai Cristiani si può contestare la condotta diversa dal Cristo, nei Mussulmani, si può ammirare la loro totale sequela al Profeta Maometto...

E' estremamente più facile comportarsi da mussulmano che dirsi Cristiano.

"Dai frtutti riconoscerete la bontà dell'albero"
[SM=x1140429]

[SM=x1140429]
sangiovannievangelista
00mercoledì 30 giugno 2010 11:13
[SM=x1140429] ancora un appunto per rispondere alla prima domanda,

sto leggendo un libro "GLI ESERCITI DI DIO",

Qui viene fatta luce su certi aspetti es:

l'espansione Islamica in territori Bizantini e Persiani e Berberi, una superiorità militare adatta alla morfologia del luogo.. e alla velocità delle cavalcature, spostamenti e attacchi improvvisi e spalmamento dei difensori su più guarnigioni..

L'islam, prima di attecchire come cultura ha aspettato almeno 200 anni di dominazione, in cui comunque chi non era mussulmano era un essere inferiore, soggetto a diverse restrizioni pena la prigione la morte la miseria... esattamente come oggi...

isomma una certa convenienza per chi è messo in condizione di estrema inferiorità e non ha Fede certa....

Piuttosto, come e quando l'Islam si è arrestato?

[SM=x1140429]

The Housekeeper
00mercoledì 30 giugno 2010 11:52
Non mi pare che si sia arrestato, almeno qui in Europa è la religione che si diffonde più rapidamente.
_Tiberias_
00mercoledì 30 giugno 2010 12:04
Re:
The Housekeeper, 30/06/2010 11.52:

Non mi pare che si sia arrestato, almeno qui in Europa è la religione che si diffonde più rapidamente.




Questo in parte è dovuta alla forte secolarizzazione dei paesi europei, con la conseguenza che l'Islam non si deve neppure contrapporre ad un'altra forte religione, diciamo che ha campo libero...

Sebastianus
00mercoledì 30 giugno 2010 12:33
Non credo l'islam si stia diffondendo tra gli europei. Piuttosto è una migrazione dai paesi islamici. Poi ci sono eccezioni, famoso è quello di Ribery che professa la religione islamica per potersi sposare con sua moglie di fede musulmana. C'è anche la difficolta da parte di musulmani convertirsi ad altre religioni... Magdi Allam insegna
sangiovannievangelista
00mercoledì 30 giugno 2010 13:02
Ciao Housekeeper,

Mi sono spiegato male,
intendevo come avanzata militare, conquiste territoriali, più che altro, l'aspetto politico e sociale, più che religioso...
The Housekeeper
00mercoledì 30 giugno 2010 13:32
ah ok :D
ironman1989.
00mercoledì 30 giugno 2010 16:30
Re: Re:
_Tiberias_, 30/06/2010 12.04:




Questo in parte è dovuta alla forte secolarizzazione dei paesi europei, con la conseguenza che l'Islam non si deve neppure contrapporre ad un'altra forte religione, diciamo che ha campo libero...





Verissimo...
Mulkarn
00giovedì 1 luglio 2010 16:25
Re: Re: Re:
Robert Bruce, 24/06/2010 22.57:




intanto io mi riferivo ai primi sette secoli dopo la nascita di Cristo, e infatti l'unico episodio di conversione forzata fu quello dei sassoni ad opera di Carlo Magno, peraltro condannato dalla chiesa. Il resto avviene alcuni secoli dopo e non nelle proporzioni di cui parli tu, addirittura di olocausto, ti ricordo che le popolazioni pagane erano piuttosto bellicose e feroci e spesso erano in guerra con i popoli vicini( vedi le distruzioni dei vichinghi in Irlanda e scozia), poi fu usato senz'altro anche il pretesto della diffusione del cristianesimo da parte di alcuni principi, per sottomettre quelle popolazioni. Gli eretici non c'entrano con questo discorso sulla diffusione del cristianesimo, fu un fatto interno alla Chiesa, che col paganesimo non c'entra nulla.






Eh eh eh... in realtà non dimentichiamo però che, nata come una setta, il Cristianesimo si diffuse in ambienti a maggioranza pagana e ricca di altri culti... E' una simpatica favola credere che il mondo occidentale si convertì in toto pacificamente al cristianesimo grazie al "carisma" dei suoi predicatori, come se "improvvisamente" fosse venuta a quasi tutti la voglia di convertirsi a questa religione (che da quasi tutti gli storici non cristiani veniva descritta come una superstizione priva di fondamenti storici... una superstizione inoltre anche fanaticamente aggressiva)... La verità è che quando uno di questi Cristianesimi (infatti è ormai anche dimostrato che il cristianesimo delle origini era un brulicare di sette diversissime tra loro per credenze e versioni della storia di Gesù) si alleò con il potere (Costantino), esso con il passare del tempo cercò di imporsi in ogni modo possibile e cercò di cancellare il paganesimo in ogni sua forma... di fatto in quegli anni le scuole dei filosofi vennero chiuse (e spesso gli stessi filosofi trucidati), i culti pagani proibiti persino all'interno delle mura domestiche personali... e se si voleva accedere a cariche e ruoli importanti della società, ci si doveva piegare ad abbandonare le vecchie tradizioni e religioni e piegarsi al culto cristiano (qualcosa di simile alle dittature moderne nel quale si è "liberi" di non avere la tessera del partito, ma senza la quale difficilmente si troverà o si conserverà un lavoro, soprattutto nelle sfere alte)...
Il Cristianesimo forse non usava sempre la spada per convertire... ma quando non lo faceva usava la minaccia dell'ombra proiettata da quella stessa spada... Solo che poi la storia la scrive di solito chi vince e si abitua le persone ad immaginare una storia che in realtà non è mai accaduta, come la storia del Cristianesimo che vince il paganesimo radicato nel mondo antico nel giro di poche generazioni solo grazie alla "qualità" della propria predicazione e dei propri argomenti... Se noi non avessimo imparato quanto fosse "onesta" la Chiesa, oggi staremmo ancora a credere che la Donazione di Costantino sia un documento originale e sincero...

In realtà alla fine si potrebbe fare una classifica molto combattuta di quale dei tre monoteismi di origine mediorientale abbia fatto più morti e stragi (l'ebraismo non ha mai ucciso nessuno per convertire, ma non dimentichiamo che il famoso Dio dell'ebraismo comandava e ordinava tutti i giorni guerre di conquista nel proprio nome e che in nome di tali "divini" ordini sono state sterminate miriadi di persone... Non dimentichiamo per esempio che la famosa "terra promessa" agli ebrei era -ops!- già abitata da altri popoli... problema di proprietà che venne risolto dal fatto che Dio ordinò di sterminare tutti questi popoli senza lasciare nessuno in vita, spesso bestiame e animali domestici compresi... in proposito rimando al simpatico sito Torah! Torah! Torah! )

Xostantinou
00giovedì 1 luglio 2010 16:50
Attenzione, non confondiamo la Chiesa con gli Imperatori romani, fino alla nascita del cattolicesimo nessun alto ministro della Chiesa ha mai ordinato il massacro dei pagani.
Mulkarn
00giovedì 1 luglio 2010 16:56
Re:
sangiovannievangelista, 30/06/2010 11.02:

[SM=x1140429] a tutti, caspita che argomento interessante.

L'Islam ha valore religioso politico e sociale, sono una serie di norme a cui ubbidire, alcune esattamente opposte tra loro il che lo rende assolutamente incomprensibile nella sua intenzione..

la stessa parola Islam significa sottomissione,

tutto è lecito per lo scopo...anche la menzogna, anche la tortura



Il Cristianesimo, sia Orientale che Occidentale, condanna la forzatura alla Fede, in quanto implica la Grazia di Dio.."non voi avete scelto me ,ma io ho scelto voi"

Per questo la Chiesa condanna certi atti di violenza che ci sono indubbiamente stati in nome di Dio (bestemmiandolo evidentemente), ma la Chiesa non è pacifista e ammette la possibilità della guerra, come estrema soluzione.


Se ai Cristiani si può contestare la condotta diversa dal Cristo, nei Mussulmani, si può ammirare la loro totale sequela al Profeta Maometto...

E' estremamente più facile comportarsi da mussulmano che dirsi Cristiano.

"Dai frtutti riconoscerete la bontà dell'albero"
[SM=x1140429]

[SM=x1140429]




In proposito a tali credenze-opinioni io consiglierei la lettura del Corano (io sono gnostico, e non musulmano, quindi non crediate che la mia sia una opinione di parte a favore dell'Islam)

"la stessa parola Islam significa sottomissione,

tutto è lecito per lo scopo...anche la menzogna, anche la tortura"

Maometto non ha mai comandato di uccidere e sterminare in nome della fede (tanto meno ha mai ordinato e prescritto metodi come la menzogna e la tortura... anche il concetto di "taqiyya" è frainteso in occidente e viene interpretato come un "il musulmano può mentire per realizzare ogni suo scopo malefico" o roba simile... la "taqiyya" invece è la possibilità di musulmano di negare la propria fede e mentire in proposito nel caso si sia minacciati di morte... è una menzogna a fin di bene, per difendersi e per non farsi insomma ammazzare a causa della propria fede... è una cosa anche abbastanza pragmatica e sinceramente condivido... non vale la pena farsi ammazzare a causa di qualche idiota che ce l'ha con la fede del soggetto minacciato)
... La guerra viene considerata un dovere solo in caso di aggressione subita (non sono certo dei pacifisti, ma questo fa parte del temperamento sempre molto focoso e facile all'accendersi tipico di tutti i popoli del medioriente)... Tuttavia il Corano in proposito della guerra scrive un intero codice di condotta che manca totalmente nel nostro Antico Testamento (nel quale Dio non ha alcun scrupolo a ordinare la guerra di conquista con sterminio totale di ogni uomo, donna, bambino e persino bestiame... unica eccezione per le fanciulle vergini, che Dio ordina di tenersi come bottino [SM=g27983] ) e nel Nuovo Testamento (dato che Gesù non prende in considerazione nemmeno l'idea di prendere in mano un arma per la difesa personale... probabilmente poichè, da buon pacifista, crede fino alla fine nella possibilità del dialogo e del buon senso)

Il Corano invece prescrive
- la guerra solo per difendersi, mai per attaccare (gesto ritenuto ignobile)
- in guerra si attaccano i nemici armati, e mai i civili disarmati, soprattutto non si devono toccare nemmeno con un dito le donne e i bambini (una differenza enorme rispetto al Dio di Mosè e di Giosuè)
- in caso il nemico voglia contrattare la fine delle ostilità, si comanda di prestare attenzione alla cosa... volere continuare le ostilità quando il nemico (ipotizzato sempre come primo aggressore) vuole invece porre fine alle ostilità, viene interpretato come un segno di avere ignobile sete di sangue, cosa condannata dal Profeta...
- infine il Corano non comanda a nessuno di forzare gli infedeli alla conversione... il concetto alla base è un "fattacci loro, significa che bruceranno all'inferno"...(quindi anche il Dio dell'Islam è un Dio tutt'altro che moralmente giusto, perchè ritiene la fede cieca più importante della bontà individuale della persona... il pagano all'inferno anche se non ha mai fatto male a nessuno ed è un gran stinco di brava persona)... in altre parole è il Dio dell'Islam che fa tutto il lavoro sporco, senza chiedere ai fedeli di sporcarsi le mani al posto suo (anche qui è il contrario dell'Antico Testamento, in cui Dio comanda anche al fedele di "votare al massacro" chi segue altre religioni, anche se riferito solo a coloro che fanno parte del popolo ebraico ... "Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto o l`amico che è come te stesso, t`istighi in segreto, dicendo: Andiamo, serviamo altri dei [...] tu non dargli retta, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga; non risparmiarlo, non coprire la sua colpa. ANZI DEVI UCCIDERLO: la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte; poi la mano di tutto il popolo; lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano dal Signore tuo Dio [Deuteronomio 13:7-11] " )

Qualcuno si chiederà allora perchè l'Islam, se il Corano vieta la guerra non difensiva, abbia fatto così tante guerre di conquista, sparso sangue e perseguitato... Ovviamente per la stessa ragione del Cristianesimo: ma quando mai i seguaci di una religione, soprattutto se sono al potere, hanno mai seguito davvero quello che diceva il fondatore della loro religione? Non dimentichiamo che vale anche per i cristiani e ancor più per loro... dato che una nazione che dice di seguire gli insegnamenti di Gesù in teoria dovrebbe essere la nazione più pacifista e benevola del mondo... invece le nazioni -occidentali- sotto il cristianesimo hanno comodamente continuato a conquistare, a fare guerre ed ad uccidere, con pochissima differenza rispetto a quando non erano cristiane...
Cambiano le religioni, ma non cambia la verità universale:
si predica bene e si razzola male [SM=g27980]


P.s.

"Il Cristianesimo, sia Orientale che Occidentale, condanna la forzatura alla Fede"

Emh, credo in proposito a questo che qualche popolo o gran numero di morti a causa di questa "non forzatura alla fede" scoppierebbero leggermente a ridere...
[SM=x1140441]

Sicuramente Gesù diceva "scegliete" invece di "sottomettetevi" (mi viene in mente la frase pronunciata da Eva Green nel film "Le Crociate")

Ma i cristiani dei secoli a venire furono dei grandi professionisti dell'arte della "forzatura alla fede"... forzatura attuata sia tramite la violenza fisica (e potremmo citare proprio in questo caso l'uso della tortura precedentemente imputata ai musulmani) , sia tramite la sottile arte della pressione e minaccia psicologica (il classico "ma tu sei libero di credere a quello che vuoi, nessuno ti obbliga! anche se ovviamente ti uccideremo se non credi in Nostro Signore, o ti renderemo la vita da non cristiano talmente difficile che rimpiangerai di non fare parte del nostro club..." )



Mulkarn
00giovedì 1 luglio 2010 16:59
Re:
Xostantinou, 01/07/2010 16.50:

Attenzione, non confondiamo la Chiesa con gli Imperatori romani, fino alla nascita del cattolicesimo nessun alto ministro della Chiesa ha mai ordinato il massacro dei pagani.




Sì, infatti è così... parlavo infatti del "cristianesimo alleatosi con il potere"... di fatto il cattolicesimo (o "costantinesimo" [SM=g27964] )

Xostantinou
00giovedì 1 luglio 2010 18:03
Re: Re:
Mulkarn, 01/07/2010 16.59:


Sì, infatti è così... parlavo infatti del "cristianesimo alleatosi con il potere"... di fatto il cattolicesimo (o "costantinesimo" [SM=g27964] )




Costantino non era cattolico...il cattolicesimo manco esisteva...

Il direttore di Elaph, uno dei giornali arabi più letti al mondo, Othman Al-Omeir, condanna l'estremismo anti-occidentale del Wahhabismo, dicendo che ogni giorno nelle moschee, gli imam incitino i fedeli all'odio violento estremo contro l'Occidente, contro gli Ebrei e i Cristiani, contro ogni democrazia.
Così scrive: "Quegli imam diffondono un Credo totalitario intriso di violenza, che trova eco persino in alcuni documenti ufficiali del governo dell'Arabia Saudita. Si sostiene che è un obbligo religioso per ogni musulmano odiare cristiani ed ebrei e che non bisogna imitarli, né fraternizzare con loro né aiutarli in alcun modo. La democrazia è anti-islamica e dunque va respinta. I «Fratelli» che si trovano nelle terre dei miscredenti devono comportarsi come se fossero in missione dietro le linee nemiche, acquisendo nuove conoscenze e fondi da usare per la Guerra Santa o facendo proselitismo. Qualunque altra ragione non è ammessa. E chi osa convertirsi sappia che verrà ucciso. Così si parla ogni giorno nelle moschee e nelle scuole coraniche wahabite."
Un altro autorevole giornalista arabo, Hani al Nakshabandih, scrive: "Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei, chiedendo a Dio di distruggerli". E ancora: "In ogni scuola, inculchiamo ai nostri alunni che i cristiani sono impuri ed andranno all'inferno. In ogni casa cresciamo i nostri figli insegnando che cristiani ed ebrei sono i nostri principali nemici e che dovremo ucciderli altrimenti loro ammazzeranno noi".
Il Cavaliere Verde
00giovedì 1 luglio 2010 19:16
Credo fermamente, come ha affermato anche Benedetto XVI di recente, nell'importanza del dialogo tra cristiani e musulmani, purchè nel rispetto delle diversità e non con un buonismo sincretico che finisce per inaridire e rendere inutile tutto.
Ma non si possono porre sullo stesso piano le due fedi.
Chi nega gli errori e le nefandezze compiute dai cristiani nel passato? Lo stesso papa ha chiesto perdono per questi fatti, ma non mi sembra che la stessa cosa sia avvenuta da parte della maggioranza della comunità islamica! Solo alcuni animati di buona volontà e che rifiutano la strumentalizzazione a fini politici antioccidentali della loro religione possono essere tenuti seriamente in considerazione per un vero dialogo.
L'islam, a differenza del cattolicesimo, sconta la mancanza di un'autorità che segni la via da seguire, tutto è rimesso al singolo o, al massimo, alla dubbia autorità dei predicatori (gli esempi di Xostantinou sono emblematici e non ci rendiamo conto che ciò accade anche in Italia purtroppo...)
Ed infatti la Chiesa, pur nella estrema fragilità degli uomini, ha nel tempo preso sempre più consapevolezza del proprio essere e della propria missione, mentre l'islam è come se si fosse cristallizzato.
Sono i cristiani oggi ad essere i perseguitati nel mondo, basta solo questo per capire quale sia la realtà...
Il pacifismo del Corano poi è una pura dichiarazione di intenti che nemmeno Maometto mise in pratica e le crociate furono anche e soprattutto una forma di reazione alle violenze perpetrate nei confronti dei pellegrini cristiani (altro che guerra di aggressione di una torma di cadetti assetati di soldi e potere!)

La mia, ripeto, non è una condanna dell'islam, ma per un vero dialogo è necessario che queste posizioni vengano superate.
Una realizzazione di ciò l'ho vista con i miei occhi testimoniata al Meeting di Rimini: basti pensare che a Betlemme opera una cooperativa fondata da cristiani in cui lavorano fianco a fianco in perfetta armonia Palestinesi cristiani e musulmani.
L'importante è avere attenzione all'individuo e non cercare sempre e comunque di imporre la propria ideologia...
Mulkarn
00giovedì 1 luglio 2010 19:19
Re: Re: Re:
Xostantinou, 01/07/2010 18.03:




Costantino non era cattolico...il cattolicesimo manco esisteva...

Il direttore di Elaph, uno dei giornali arabi più letti al mondo, Othman Al-Omeir, condanna l'estremismo anti-occidentale del Wahhabismo, dicendo che ogni giorno nelle moschee, gli imam incitino i fedeli all'odio violento estremo contro l'Occidente, contro gli Ebrei e i Cristiani, contro ogni democrazia.
Così scrive: "Quegli imam diffondono un Credo totalitario intriso di violenza, che trova eco persino in alcuni documenti ufficiali del governo dell'Arabia Saudita. Si sostiene che è un obbligo religioso per ogni musulmano odiare cristiani ed ebrei e che non bisogna imitarli, né fraternizzare con loro né aiutarli in alcun modo. La democrazia è anti-islamica e dunque va respinta. I «Fratelli» che si trovano nelle terre dei miscredenti devono comportarsi come se fossero in missione dietro le linee nemiche, acquisendo nuove conoscenze e fondi da usare per la Guerra Santa o facendo proselitismo. Qualunque altra ragione non è ammessa. E chi osa convertirsi sappia che verrà ucciso. Così si parla ogni giorno nelle moschee e nelle scuole coraniche wahabite."
Un altro autorevole giornalista arabo, Hani al Nakshabandih, scrive: "Nei sermoni del venerdì insultiamo cristiani ed ebrei, chiedendo a Dio di distruggerli". E ancora: "In ogni scuola, inculchiamo ai nostri alunni che i cristiani sono impuri ed andranno all'inferno. In ogni casa cresciamo i nostri figli insegnando che cristiani ed ebrei sono i nostri principali nemici e che dovremo ucciderli altrimenti loro ammazzeranno noi".




Mi sembra ovvio che questi svitati non rappresentano la totalità dell'Islam... non dimentichiamo che per molti l'Islam è una religione non aggressiva... Rimango dell'idea che l'islam sia quello scritto nel Corano, e non quello che predicano certi Imam... Credo sia importante puntualizzarlo, o contribuiamo anche noi nel diffondere l'immagine che noi occidentali siamo "buoni" e che qualsiasi musulmano sia a priori un mostro senz'anima che vuole distruggerci... Io ho amici musulmani, e considerano con disgusto quelli che hai citato tu..

Riguardo Costantino... corretto... ma infatti sono anche ironico, perchè il cattolicesimo nel suo poco storico autodefinirsi sostiene se stesso nato praticamente con Pietro... Il che è mitologico quanto il fatto che Roma sia stata fondata letteralmente da Romolo... o che la massoneria sia stata fondata ai tempi di Salomone da Hiram... Ad ogni modo quello che sarebbe stato il cattolicesimo e i suoi dogmi si delinea ai tempi di Costantino e del Concilio di Nicea... Per definirlo io lo chiamo cattolicesimo, ma il succo è che in quell'occasione venne a definirsi un cristianesimo da distinguersi da tutti gli altri (il cristianesimo delle origini era un brulicare di sette e credenze, ognuna spesso con i propri vangeli e scritture personali) che saranno scartati... un cristianesimo alleato con il potere... Credo poi che Costantino abbia appoggiato il cristianesimo più per comodità e lungimiranza politica piuttosto che per autentica fede... Una unica religione per un unico impero...

Mulkarn
00giovedì 1 luglio 2010 19:40
Re:
Il Cavaliere Verde, 01/07/2010 19.16:

Credo fermamente, come ha affermato anche Benedetto XVI di recente, nell'importanza del dialogo tra cristiani e musulmani, purchè nel rispetto delle diversità e non con un buonismo sincretico che finisce per inaridire e rendere inutile tutto.
Ma non si possono porre sullo stesso piano le due fedi.
Chi nega gli errori e le nefandezze compiute dai cristiani nel passato? Lo stesso papa ha chiesto perdono per questi fatti, ma non mi sembra che la stessa cosa sia avvenuta da parte della maggioranza della comunità islamica! Solo alcuni animati di buona volontà e che rifiutano la strumentalizzazione a fini politici antioccidentali della loro religione possono essere tenuti seriamente in considerazione per un vero dialogo.
L'islam, a differenza del cattolicesimo, sconta la mancanza di un'autorità che segni la via da seguire, tutto è rimesso al singolo o, al massimo, alla dubbia autorità dei predicatori (gli esempi di Xostantinou sono emblematici e non ci rendiamo conto che ciò accade anche in Italia purtroppo...)
Ed infatti la Chiesa, pur nella estrema fragilità degli uomini, ha nel tempo preso sempre più consapevolezza del proprio essere e della propria missione, mentre l'islam è come se si fosse cristallizzato.
Sono i cristiani oggi ad essere i perseguitati nel mondo, basta solo questo per capire quale sia la realtà...
Il pacifismo del Corano poi è una pura dichiarazione di intenti che nemmeno Maometto mise in pratica e le crociate furono anche e soprattutto una forma di reazione alle violenze perpetrate nei confronti dei pellegrini cristiani (altro che guerra di aggressione di una torma di cadetti assetati di soldi e potere!)

La mia, ripeto, non è una condanna dell'islam, ma per un vero dialogo è necessario che queste posizioni vengano superate.
Una realizzazione di ciò l'ho vista con i miei occhi testimoniata al Meeting di Rimini: basti pensare che a Betlemme opera una cooperativa fondata da cristiani in cui lavorano fianco a fianco in perfetta armonia Palestinesi cristiani e musulmani.
L'importante è avere attenzione all'individuo e non cercare sempre e comunque di imporre la propria ideologia...



Chiaramente la mia sola preoccupazione è che le persone non siano forse un pò troppo influenzate dalla propria appartenenza culturale e nasca l'illusione che "noi" siamo i "buoni" e "loro" i "cattivi"...
Uno dei primi post che ho citato e commentato, con l'Islam presentato come un mostro che usa ogni mezzo possibile, dalla menzogna alla tortura fino alla guerra, per sottomettere e convertire, mentre "l'innocente" cristianesimo è sempre stato contrario "alla forzatura della fede"... mi sembrava decisamente una visione delle cose troppo influenzata dalla propria appartenenza culturale...

Non dimentichiamo che l'Islam è anche la religione di persone che hanno scritto cose come

“Il mio cuore è capace di tutte le forme:
è il chiostro del monaco cristiano,
il tempio degli idoli,
il prato delle gazzelle,
la Caàba del pellegrino,
le Tavole della Legge mosaica,
il Corano.”

In seno ad ogni cultura e religione vi è il buono e il marcio...

Io credo che oggi, davanti alla nostra civiltà percepita come "minacciata" dall'influenza mediorientale, molta gente stia ricominciando a coltivare pregiudizi verso ciò che è diverso e appartiene ad una cultura diversa dalla nostra...
Per questo invito a conoscere completamente "l'altro" prima di giudicarlo (per esempio dando una lettura al Corano per rendersi conto che non è completamente orribile... o leggendo la nostra Bibbia per renderci conto che nemmeno la Bibbia è un libro in fondo poi così tanto più "civile")... Ci sono anche aspetti della cultura musulmana che sono l'esatto contrario dell'Islam dei fanatici e degli integralisti...
Non credo per esempio che un cristiano accetterebbe di essere giudicato esclusivamente sulla base di tutte le malefatte perpetuate nel nome della sua religione durante i secoli...
Ergo guardiamo con altrettanto spirito di critica anche la nostra cultura, prima di giudicarne un'altra...
Anche quando è "l'altro" a giudicarci e a trattarci male, non dimentichiamo che trattare come nemico e straniero "l'altro" gli dà solo maggiore motivazione di comportarsi come nemico e straniero...



Il Cavaliere Verde
00giovedì 1 luglio 2010 20:33
Io credo che l'unico modo per rapportarsi all'altro in modo umano sia quello anzitutto di andare realmente a fondo della propria esperienza, e non di andare spulciando qua e là per costruirsi un'immagine-collage o per vedere chi è più civile: uno sguardo commosso all'altro, indipendentemente dalla sua religione, io l'ho imparato rapportandomi seriamente al cristianesimo.
Gli islamici per me non sono nemici, quello che va contrastata è la strumentalizzazione e la distorsione che però ha delle tendenze molto forti in questa religione, purtroppo...
Sebastianus
00giovedì 1 luglio 2010 22:46
Si va un po' fuori tema... Il discorso sulla espansione del cristianesimo nell'impero romano lo vedo un pò incompleto. Tra la nascita del cristianesimo e i decreti teodosiani ci sono circa 400 anni di tempo. Figure come Giuliano L'Apostata sembrano quasi ignorate. Poi ricordiamo che il primo regno cristiano è quello Armeno. Il cristianesimo non è un fenomeno solo romano. Che ci fossero "tanti cristianesimi" è vero, ma bisogna vedere il loro peso. Poi un conto sono i problemi cristologici altro e sul messaggio cristiano.
Robert Bruce
00venerdì 2 luglio 2010 01:54
Re: Re: Re: Re:
Mulkarn, 01/07/2010 16.25:



Eh eh eh... in realtà non dimentichiamo però che, nata come una setta, il Cristianesimo si diffuse in ambienti a maggioranza pagana e ricca di altri culti... E' una simpatica favola credere che il mondo occidentale si convertì in toto pacificamente al cristianesimo grazie al "carisma" dei suoi predicatori, come se "improvvisamente" fosse venuta a quasi tutti la voglia di convertirsi a questa religione (che da quasi tutti gli storici non cristiani veniva descritta come una superstizione priva di fondamenti storici... una superstizione inoltre anche fanaticamente aggressiva)... La verità è che quando uno di questi Cristianesimi (infatti è ormai anche dimostrato che il cristianesimo delle origini era un brulicare di sette diversissime tra loro per credenze e versioni della storia di Gesù) si alleò con il potere (Costantino), esso con il passare del tempo cercò di imporsi in ogni modo possibile e cercò di cancellare il paganesimo in ogni sua forma... di fatto in quegli anni le scuole dei filosofi vennero chiuse (e spesso gli stessi filosofi trucidati), i culti pagani proibiti persino all'interno delle mura domestiche personali... e se si voleva accedere a cariche e ruoli importanti della società, ci si doveva piegare ad abbandonare le vecchie tradizioni e religioni e piegarsi al culto cristiano (qualcosa di simile alle dittature moderne nel quale si è "liberi" di non avere la tessera del partito, ma senza la quale difficilmente si troverà o si conserverà un lavoro, soprattutto nelle sfere alte)...
Il Cristianesimo forse non usava sempre la spada per convertire... ma quando non lo faceva usava la minaccia dell'ombra proiettata da quella stessa spada... Solo che poi la storia la scrive di solito chi vince e si abitua le persone ad immaginare una storia che in realtà non è mai accaduta, come la storia del Cristianesimo che vince il paganesimo radicato nel mondo antico nel giro di poche generazioni solo grazie alla "qualità" della propria predicazione e dei propri argomenti... Se noi non avessimo imparato quanto fosse "onesta" la Chiesa, oggi staremmo ancora a credere che la Donazione di Costantino sia un documento originale e sincero...

In realtà alla fine si potrebbe fare una classifica molto combattuta di quale dei tre monoteismi di origine mediorientale abbia fatto più morti e stragi (l'ebraismo non ha mai ucciso nessuno per convertire, ma non dimentichiamo che il famoso Dio dell'ebraismo comandava e ordinava tutti i giorni guerre di conquista nel proprio nome e che in nome di tali "divini" ordini sono state sterminate miriadi di persone... Non dimentichiamo per esempio che la famosa "terra promessa" agli ebrei era -ops!- già abitata da altri popoli... problema di proprietà che venne risolto dal fatto che Dio ordinò di sterminare tutti questi popoli senza lasciare nessuno in vita, spesso bestiame e animali domestici compresi... in proposito rimando al simpatico sito Torah! Torah! Torah! )






prima di tutto il cristianesimo non è una setta, le sette sono gruppi chiusi che si nascondono ai più e hanno carattere iniziatico per gradi. io non ho mai detto che il mondo occidentale si convertì in toto pacificamente al cristianesimo, per tre secoli i cristiani sono stati perseguitati e a migliaia sono morti pur di non rinunciare alla propria fede,e in quei secoli si è diffuso solo e unicamente tramite la predicazione e la testimonianza. poi con la conversione di Costantino (vera o presunta non lo so) le cose sono cambiate, ma lui liberalizzò semplicemente il culto cristiano, e certamente favorì la Chiesa, ma non proibì il culto pagano, infatti a Costantinopoli furono costruiti ancora templi pagani. di che cristianesimi parli? Quale brulicare di sette? io parlo della chiesa ufficiale, non mi interessano le sette gnostico-manichee che si dicevano cristiane, ma che erano totalmente in contrasto con l'essenza stessa del cristianesimo. se leggi bene quello che ho detto, capirai che ho sostenuto che il cristianesimo ufficiale, quello predicato dalla Chiesa si è sempre diffuso tramite missionari, non presenti nell'islam, che spesso ci rimettevano la vita nella predicazione del Vangelo ai popoli pagani, e questa chiesa ha sempre condannato le conversioni forzate, fatte peraltro da principi o imperatori di popoli convertiti da poco tempo. E' chiaro che spesso capitava che quando un re o principe importante si convertiva, gran parte del suo popolo lo seguiva, come succedeva anche per altre religioni. Ma la differenza fondamentale è che il cristianesimo aveva i missionari per diffondere la fede, mentre l'islam no, è stato diffuso grazie alle guerre condotte da Maometto e dai suoi successori, altrimenti non avrebbe avuto una diffusione così veloce, se il Profeta se ne fosse rimasto a La mecca. Il resto sono i soliti triti e ritriti luoghi comuni frutto della migliore (o peggiore) cultura illuminista, che ormai hanno fatto il loro tempo.....ti consiglio di approfondire di più certi temi, avresti delle gradite sorprese.






Mulkarn
00venerdì 2 luglio 2010 08:55
Re: Re: Re: Re: Re:
Robert Bruce, 02/07/2010 1.54:





prima di tutto il cristianesimo non è una setta, le sette sono gruppi chiusi che si nascondono ai più e hanno carattere iniziatico per gradi. io non ho mai detto che il mondo occidentale si convertì in toto pacificamente al cristianesimo, per tre secoli i cristiani sono stati perseguitati e a migliaia sono morti pur di non rinunciare alla propria fede,e in quei secoli si è diffuso solo e unicamente tramite la predicazione e la testimonianza. poi con la conversione di Costantino (vera o presunta non lo so) le cose sono cambiate, ma lui liberalizzò semplicemente il culto cristiano, e certamente favorì la Chiesa, ma non proibì il culto pagano, infatti a Costantinopoli furono costruiti ancora templi pagani. di che cristianesimi parli? Quale brulicare di sette? io parlo della chiesa ufficiale, non mi interessano le sette gnostico-manichee che si dicevano cristiane, ma che erano totalmente in contrasto con l'essenza stessa del cristianesimo. se leggi bene quello che ho detto, capirai che ho sostenuto che il cristianesimo ufficiale, quello predicato dalla Chiesa si è sempre diffuso tramite missionari, non presenti nell'islam, che spesso ci rimettevano la vita nella predicazione del Vangelo ai popoli pagani, e questa chiesa ha sempre condannato le conversioni forzate, fatte peraltro da principi o imperatori di popoli convertiti da poco tempo. E' chiaro che spesso capitava che quando un re o principe importante si convertiva, gran parte del suo popolo lo seguiva, come succedeva anche per altre religioni. Ma la differenza fondamentale è che il cristianesimo aveva i missionari per diffondere la fede, mentre l'islam no, è stato diffuso grazie alle guerre condotte da Maometto e dai suoi successori, altrimenti non avrebbe avuto una diffusione così veloce, se il Profeta se ne fosse rimasto a La mecca. Il resto sono i soliti triti e ritriti luoghi comuni frutto della migliore (o peggiore) cultura illuminista, che ormai hanno fatto il loro tempo.....ti consiglio di approfondire di più certi temi, avresti delle gradite sorprese.









Setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) indica un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica che, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata

Il cristianesimo nasce come setta, e viene definito tale dai primi storici non cristiani che si ritrovarono a dover esaminare questo nuovo fenomeno... Non parliamo del significato di setta moderno per gruppi di esoteristi, new age e roba simile... Il cristianesimo delle origini nasce come una setta all'interno dell'ebraismo (combacia con la definizione di cui sopra)... una setta che seguiva un particolare maestro o "guru" (prima di offenderti considera un estraneo di duemila anni fa con che occhi vedrebbe il nascente cristianesimo) non riconosciuto dalla tradizione ebraica nè come profeta nè tantomeno come messia (dato che il messia atteso dagli ebrei è un guerriero regale che schiaccia i nemici del popolo, un Davide, e non certo un pacifico e filosofico maestro di virtù, ancor meno è atteso un messia che sia contemporaneamente anche avatar della divinità... che alla fine il Gesù dei cristiani sarebbe concettualmente definito da alcune altre culture come un avatar... )
Volendo comunque essere pignoli, anche la definizione moderna di setta si adatterebbe bene agli inizi cristiani... di fatto parliamo di un gruppo che doveva nascondersi, riunirsi nelle catacombe (oggi se un gruppo di seguaci di un maestro spirituale si riunisse in un cimitero si parlerebbe subito di qualche "strana setta") e anche se non avevano misteri o gradi... usavano simboli e codici, come l'Ichthys, per potersi capire tra loro senza potere essere capiti e riconosciuti da altri (non diverso da quello che faceva per esempio un pitagorico, anche se il cristiano lo faceva essenzialmente per sfuggire alle persecuzioni)... Sono i caratteri di una "secta" (scissione da un'altra religione, segretezza, ecc.)

"per tre secoli i cristiani sono stati perseguitati e a migliaia sono morti pur di non rinunciare alla propria fede,e in quei secoli si è diffuso solo e unicamente tramite la predicazione e la testimonianza. poi con la conversione di Costantino (vera o presunta non lo so) le cose sono cambiate, ma lui liberalizzò semplicemente il culto cristiano, e certamente favorì la Chiesa, ma non proibì il culto pagano, infatti a Costantinopoli furono costruiti ancora templi pagani."

Anche qui stessa storia... forse leggermente influenzato dall'appartenenza religioso-culturale, ti sembra che i poveri cristiani abbiano passato le pene dell'inferno ("sono stati perseguitati e a migliaia sono morti pur di non rinunciare alla propria fede"), ma ti risulta o ti sembra che quando poi il potere passò nelle mani dei cristiani, QUESTI ULTIMI POI NON ABBIANO FATTO ESATTAMENTE LA STESSA COSA (ovviamente non immediatamente)... Quindi dici che i pii cristiani non hanno perseguitato i pagani, chiuso i loro templi, chiuso le scuole dei filosofi, e progressivamente siano diventati sempre più violenti e aggressivi nei confronti di qualsiasi altra religione diversa dalla propria (i pagani per secoli avevano permesso la convivenza di tutte le religioni... del perchè i pragmatici romani abbiano fatto persecuzioni solo nei confronti dei cristiani non fa sorgere un spontaneo "perchè?"... possibilmente senza risposte vittimistiche)? E non ci è rimasto secco nessun filosofo o pagano per mano del cristiano? Non si è totalmente demolito ogni luogo di culto pagano, o convertito forzatamente in luogo di culto cristiano? L'intero impero divenne di sua spontanea volontà cristiano nel giro di poche generazioni, senza che nessuno portasse più avanti le vecchie tradizioni? Eh, ma qua ci raccontiamo davvero le favole, senza offesa...

"Quale brulicare di sette? io parlo della chiesa ufficiale, non mi interessano le sette gnostico-manichee che si dicevano cristiane, ma che erano totalmente in contrasto con l'essenza stessa del cristianesimo."

Tralasciando il cristianesimo gnostico, per il quale non posso esprimermi obiettivamente (facendone io parte... non si può essere sinceramente obiettivi nel giudicare qualcosa di cui si fa parte... bisogna sempre essere esterni per avere uno sguardo obiettivo e distaccato), anche se ci sarebbe da dire anche circa il fatto che lo gnosticismo sia un cristianesimo meno "legittimo" e meno vicino alle origini rispetto al cattolicesimo, al cristianesimo copto, al cristianesimo greco ortodosso, al cristianesimo etiope, al cristianesimo armeno (se non sbaglio si stava anche discutendo circa l'esistenza di altri cristianesimi).... dicevo, tralasciando le sette gnostico-alessandrine e gnostico-manichee, abbiamo in ogni caso un'infinità di cristianesimi delle origini... ognuno con le proprie sottili differenze di credo, di tradizioni e di testi... A cominciare dalla scissione tra i cristiani che rimasero anche legati alle tradizioni ebraiche (per esempio quelli della comunità di Giacomo il Giusto, fratello di Gesù) e il "riconcepimento" del cristianesimo ad opera dell'apostolo Paolo (con una visione più universalista del messaggio cristiano, che finisce con il chiudere definitivamente con la dipendenza dalle vecchie tradizioni e osservanze ebraiche)
Il cattolicesimo (basta leggere la definizione su wikipedia) avanza la pretesa di nascere direttamente con l'apostolo Pietro... Si può parlare di cattolicesimo vero solo dopo parecchi secoli invece...
Il cristianesimo delle origini non è affatto la religione tutta d'un pezzo che ci hanno abituato a pensare... Il cristianesimo non nasce con i dogmi già definiti e granitici, con un unica concezione della natura del Cristo, e addirittura nemmeno con una serie di vangeli che diano la stessa versione della storia di Gesù (basti pensare che persino i quattro vangeli scelti nei secoli successivi per definire un "canone della verità" non riescono a raccontare la stessa storia... per esempio con l'evento della resurrezione raccontato in quattro versioni differenti dei fatti e delle testimonianze... anche se in questo caso parliamo solo di discrepanze di secondo piano)
E con l'adozione della religione cristiana da parte dell'impero che si pose per la prima volta la necessità di creare un efficace strumento di coesione delle masse, e quindi la necessità di stabilire un cristianesimo universale valido per tutti... Fu solo allora che si discussero e si decisero definitivamente i dogmi e le credenze "ufficiali"... prima di allora era in discussione persino la natura di Cristo, se creata o increata, se creata o generata, e tantissime questioni teologiche astruse che i primi cristiani nemmeno si erano poste (e vorrei ben vedere... Gesù non si scomodò mai a dare astruse lezioni di teologia sulla trinità... di conseguenza il teorizzare su questo erano puramente elucubrazioni umane senza risposta, e probabilmente infondate)... e altre forme di cristianesimo o "eresie" (letteralmente altre "scelte" dogmatiche) continuarono ad esistere anche dopo la nascita della Chiesa sponsorizzata dallo Stato... basti pensare al pensiero di Ario.
Il Cristianesimo che nasce come monolite già completamente definito e scolpito è un'altra delle favole cui si sono abituate fiumi di generazioni... Ma nessuno che conosca gli studi almeno dell'ultimo secolo ignora che il cristianesimo delle origini nacque come brulicare di convinzioni e interpretazioni su Gesù e sulla sua natura (soprattutto gli argomenti teologici, sul quale Gesù non disse praticamente nulla e su cui molti costruirono teorie su teorie)...






www.youtube.com/watch?v=hCx3zKLUtdU
www.youtube.com/watch?v=xrmlRjDz7J4
www.youtube.com/watch?v=fI73BE34oAk
www.youtube.com/watch?v=7jZOHF4swKQ



"se leggi bene quello che ho detto, capirai che ho sostenuto che il cristianesimo ufficiale, quello predicato dalla Chiesa si è sempre diffuso tramite missionari, non presenti nell'islam, che spesso ci rimettevano la vita nella predicazione del Vangelo ai popoli pagani, e questa chiesa ha sempre condannato le conversioni forzate, fatte peraltro da principi o imperatori di popoli convertiti da poco tempo."

Su questo mi sono già pronunciato... se mi pronunciassi di nuovo direi solo le stesse cose. Anche qui si vuol vedere solo il lato bello e poetico della cosa (il cristianesimo puro, innocente senza macchia che cerca di convertire i barbari brutti e cattivi e ci rimette anche le penne nella santa missione), finendo con il romanzare... Assolutamente vero che i missionari spesso ci rimettevano le penne nella loro azione di missionari... vero anche che le conversioni forzate arrivavano spesso per mano di sovrani e uomini di potere... Ma è anche vero che non mi ricordo frequenti casi un cui la Chiesa abbia severamente ripreso chi perseguitava e uccideva nel suo nome... la verità è che la Chiesa taceva perchè le faceva comodo, e ci guadagnava, spesso senza sporcarsi le mani (ma un'autorità spirituale che non condanna l'ingiustizia è criminale e ha le mani sporche di sangue quanto il boia o sicario prezzolato che esegue)... Di certo quando qualche imperatore romano arrivò a proibire tutti i culti diversi dal cristianesimo (e ciò avvenne) la Chiesa non si pronunciò contro di questo dicendo che fosse una persecuzione nei confronti dei pagani non dissimile da quella inflitta ai cristiani tempo addietro (il cristianesimo non dovrebbe essere contrario al "dente x dente, occhio x occhio"?), anzi molti fanatici cristiani sicuramente si riversarono a sfogare i propri istinti bassi andando a demolire e a vandalizzare qualche tempio o biblioteca pagana, cosa che probabilmente veniva al massimo punita con uno schiaffetto sulla mano birichina, se non invece ricompensata con tante buone caramelle... Per esempio è vero che furono i Re di Francia e i baroni del nord a devastare e conquistare il mezzogiorno francese con la scusa della crociata contro i Catari, ma non neghiamo che la crociata di sterminio fu indetta dal Papa... alla faccia del non forzare la fede o perseguitare nessuno.
E se poi facciamo un salto di qualche altro secolo arriviamo alle altre persecuzioni, all'Inquisizione, all'Indice dei Libri (nessuna forzatura sulle coscienze nemmeno in questo caso, ovviamente) ecc ecc ecc. E se uno parla di queste cose....ah, sono i soliti "miti" illuministici... Sempre la solita diffamazione atea, anticlericale, magari persino comunista, che vuole mettere la povera Chiesa e le sue ottime intenzioni in cattiva luce...

www.youtube.com/watch?v=BSYfVOdCYME
www.youtube.com/watch?v=yGvzdwFeqpE



Sulla questione dei missionari che non esistono nell'Islam, ecco un altro mito da sfatare... L'azione missionaria nell'Islam esiste eccome... si chiama da'wa... Se non senti parlare di missionari nell'Islam, è perchè l'Islam non ha un clero. Quindi non ci sono sacerdoti con il compito specifico di fare ciò, ma ogni musulmano può farlo... Sfatiamo questo mito (anzi, diciamolo chiaramente... questa CAZZATA) che il musulmano sia sempre qualcuno che ti converte puntandoti una sciabola affilata (o un mitra, a seconda della fantasia nutellosa che preferite) alla gola... Esiste anche la predicazione e conversione pacifica... Non ci crederai mai, ma anche i musulmani hanno i loro intellettuali e studiosi, e sono spesso questi a compiere la da'wa, la predicazione dell'Islam tramite il dialogo e non tramite un kamikaze che citofona a casa tua dicendoti "conversione o scherzetto?"

Sfatiamo queste fantasie favolistiche e tolkieniane (con riferimento alla geografia della Terra di Mezzo, con l'Ovest sempre bello e buono... e il medioriente -Harad- e l'oriente -Rhun- sempre per loro natura irrimediabilmente malvagi) ... Questo è vero "manicheismo" (con riferimento alla definizione che si dà di solito di questa religione, che la dice lunga su quanto sia stata capita questa religione che al contrario è la religione contrario del chiaroscuro e del bene nel male e del male nel bene), questo archetipizzare la realtà e forzare tratti di popoli, culture e religioni che invece sono pieni di chiaroscuri e di sfumature intermedie, come lo è sempre la vera storia non romanzata e ideologicamente influenzata... La realtà è categorica solo nelle rappresentazioni e fantasie umane, non nella realtà...

Quindi sfatiamo questo mito che i cristiani siano i benefattori dell'umanità che hanno sacrificato fiumi di martiri e lacrime per un mondo migliore... Nei secoli scorsi i cristiani, oltre alle cose buone, hanno anche forzato eccome alla fede! Hanno ucciso per convertire o per semplice disprezzo e pregiudizio del "diverso", e non avevano nulla da invidiare ai musulmani di oggi.

e sfatiamo il mito che i musulmani siano tutti dei conquistatori sanguinari con la bava alla bocca che mangiano i bambini (no, pardon, mi sono confuso con i comunisti) e vogliono sottomettere la galassia intera (e forse adesso mi sto confondendo con i meganoidi) alla loro cieca fede religiosa...

Torniamo alla realtà delle cose e ai suoi chiaroscuri...

perchè pensando che il musulmano è un triste figuro maligno che usa "la menzogna, l'inganno e la tortura" pur di convertire... mentre il cristiano è un dolce angioletto che ha sempre convertito popoli senza far mai male a nessuno, con le carezze e i bacini in nome della pace nell'universo e soprattutto della libertà individuale e culturale.... Mi sa che abbiamo perso contatto con la realtà.

Poi se volete (non mi riferisco a tutti voi) credere in questa versione della storia, con l'idea che la nostra civiltà sia quella superiore e più buona che non ha mai fatto male a nessuno, mentre quella altrui è il grande mostro cattivo... fate pure.
Alla fine ognuno vive nel mondo che si immagina... il proprio onirico devachan personale... e perdonate il mio piccolo documentario e teatrino personale...



sangiovannievangelista
00venerdì 2 luglio 2010 08:57
[SM=x1140429] Mulkarn

Perdonami il tono un po' ruvido con cui ti parlo...



Purtroppo, hai un'idea del Cristianesimo che si è propagandata dal 1700.8e questo non è colpa tua)

E hai un'idea dell'Islam, che taglia fuori tutta la sua storia.( e qui hai qualche responsabilità... inoltre del Corano fa fuori qualcosetta [SM=g27964] )

infatti lo stesso Maometto era un guerrafondaio... non ha avuto bisogno di scrivere, l'ha ampiamente testimoniato con la vita.



Seconda cosa, forse dimentichi le catacombe... e la morte dei cristiani fino a Costantino...Come hanno fatto a sopravvivere, o meglio chi gli ha impedito di convertirsi?
un ricordo?

Costantino ha semplicemente risposto ad una evidenza, non imposto, ma risposto...
e tu parli di alleanza con il potere....(decisamente anacronistico per chi (secondo il moderno pensare) è un pulviscolo sulla bilancia)


non sai probabilmente nulla di S.Paolo e della sua conversione...
Nè tanto meno di cosa è il Vangelo (è qui trattasi di libertà e di i nteresse)

ma l'errore più grossolano, che sempre si fa nel parlare del Cristianesimo è il trattare Gesù come un bel ricordo, (e questo testimonia che tu Gesù non l'hai conosciuto)

tralasciando l'Evento principale, cioè che E' Risorto, che E' Vivo, e che si Incontra oggi a 2000 anni dalla sua venuta, proprio dove tu non lo vuoi cercare... nella Sua Chiesa...

E questo è scandaloso [SM=x1140429]





Xostantinou
00venerdì 2 luglio 2010 09:45
spiacente mulkarn ma anch'io mi accodo al pensiero di sangiovanni e robert...il Cristianesimo è tutt'altro di quello che conosci (o presumi di conoscere) tu...
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