| | | OFFLINE | Post: 2.249 | Registrato il: 17/08/2009
| Città: CARRO | Età: 32 | Principe | |
|
Ancora non capisco tutta quest'avversione e questo senso di disprezzo.
L'impero "bizantino" (meglio Romeo, bizantino ha insito il disprezzo) è l'Impero Romano durante il Medioevo, non è che all'improvviso ci sia stata una cesura e ZAC! "ehi ragazzi è caduto l'impero d'occidente, adesso noi qui siamo i bizantini!"
Tutti a scandalizzarsi sul fatto che i Romei sono greci (parlano e "pensano" greco), che non assomigliano ai "veri" romani, che erano corrotti etc.
Certo, come se prima del 476 (o 411, sacco di Roma, o 330, spostamento della capitale a Costantinopoli) i Romani fossero stati ancora come al tempo di Catone...ma andiamo su, in 500 anni di cambiamenti quanto a costumi e usi ce ne sono stati parecchi, basti pensare a tutte le divinità orientali che fecero il loro ingresso nella quotidianità romana.
Come se in Oriente non si parlasse e pensasse greco prima del 476: in Oriente la lingua ufficiale sarà stata il latino, ma là si parlava greco principalmente e la mentalità era di derivazione greca ed ellenistica, e così era anche in Sicilia del resto. Tutti gli storici della parte orientale dell'Impero scrissero in greco (forse l'unico a scrivere in latino fu Ammiano Marcellino).
Come se tutto fosse andato sempre bene e candidamente prima del 476: congiure che facevano durare imperatori pochi anni, organizzate anche e soprattutto dalla estremamente corrotta guardia imperiale per giunta! Simpatici i pretoriani, vero? Niente a che vedere con la Guardia Variaga del Medioevo.
Perché fa così schifo pensare che l'Impero Romano non è durato 1000, ma 2000 anni? A pensarla così, secondo me si aumenta la grandezza del popolo romano.
Siccome mi piace molto, cito un passo di Ostrogorsky, probabilmente il maggior bizantinista del '900, che è all'inizio del suo "Storia dell'Impero Bizantino".
"La Storia bizantina è in primo luogo un nuovo periodo della storia romana e lo Stato bizantino nient'altro che una continuazione dell'antico impero romano. Il termine "bizantino", com'è noto, sorgerà solo molto più tardi e i veri "bizantini" non lo conoscevano. Essi continuavano a chiamarsi Romani (Ρωμαιοι), gli imperatori bizantini si consideravano imperatori romani, successori ed eredi dei Cesari dell'antica Roma. Essi restarono dominati dal prestigio del nome di Roma per tutto il tempo che visse il loro impero, e fino all'ultimo la tradizione dello Stato romano dominò il loro pensiero e la loro volontà politica. L'impero, eterogeneo dal punto di vista etnico, fu tenuto unito dal concetto romano di Stato e la sua posizione nel mondo fu determinata dall'idea romana di universalità. In quanto erede dell'impero romano, Bisanzio vuole essere l'unico impero sulla Terra: rivendica il proprio diritto al governo di tutti i paesi che una volta appartennero all'orbis romana e che ora non sono che parti dell'ecumene cristiana."
Non dico che fosse il più grande impero della terra, beninteso, solo dico che dovremmo smetterla di considerarlo qualcosa di diverso. Altrimenti dovremmo smettere di considerare l'Impero "romano" già molto prima.
@Crow: i costumi cambiano nel corso del tempo, influenzati anche dall'esterno. Anche Costantino e Giustiniano in due famosi mosaici portano vesti molto lunghe e sono "in ghingheri".
Non credo poi che Diocleziano, Costantino o un imperatore del V secolo somigliassero molto ad Augusto o a Claudio. |