28/09/2009 01:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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La scena dello stratagemma delle falci è stupenda!!! ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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28/09/2009 03:59 |
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Ma è italiano il film giusto? |
29/09/2009 22:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.196 | Registrato il: 27/04/2007
| Città: OPERA | Età: 42 | Duca | |
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Si , pare purtroppo di si..... |
03/10/2009 11:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.209 | Registrato il: 27/10/2004
| Città: NAPOLI | Età: 41 | Principe | | |
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www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/lega-fiction/bossi-attore-barbarossa/bossi-attore-barbaro...
Ma vergognatevi veramente
"Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"
"Normanni ! Venitemi tutti dietro e fate silenzio !"
"Perchè ? Sono pericolosi ?"
"Dipende ! Forse ci lasceranno stare, o forse ci ammazzeranno tutti !"
Il 13° Guerriero
"Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"
"i meridionali infatti seguitano a vivere in quartieri diversi dai padani, frequentano posti diversi e fanno lavori diversi. ovvero non si sono mai mischiati con i padani, salvo rare eccezioni.
NOI NON FAREMO LO STESSO SBAGLI DEI NOSTRI AVI di allearci con roma."
Anonimo leghista di youtube
Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."
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03/10/2009 13:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 916 | Registrato il: 28/10/2007
| Città: SACILE | Età: 41 | Barone | |
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Solita cagata leghista condita da alcuni personaggi pidiellini dalle dubbie facoltà intellettuali. Notare come gli interpreti stranieri se ne sono tenuti alla larga. Non si prestano alle carnevalate!
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03/10/2009 15:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.264 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: CATANIA | Età: 46 | Principe | |
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Da quanto traspare, considerando anche il cameo di Bossi, il film è chiaramente di propaganda per la Lega, nonostante le smentite del regista. Indi percui confermo che non lo vedrò, con dispiacere perché mi sarebbe piaciuto. -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
03/10/2009 15:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.817 | Registrato il: 23/09/2006
| Città: NAPOLI | Età: 40 | Principe | | |
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lega o non lega, io lo vedrò con lo stesso spirito con cui guardai il signore degli anelli. [Modificato da rhaymo 03/10/2009 15:28]
"Ci vuole la carne nelle salsicce, il fumo se ne esce!" (proverbio)
"Il potere é quando abbiamo ogni giustificazione per uccidere e non lo facciamo " (Schindler's list)
Peninsula Italica Fan
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03/10/2009 15:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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un film è fatto per intrattenere, non importa che sia utilizzato anche come propaganda, moltissimi film dicono scemenze, se è godibile non c'è motivo di non vederlo. |
03/10/2009 16:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.215 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Principe | |
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GlaucopideSophia1, 03/10/2009 15.58:
un film è fatto per intrattenere, non importa che sia utilizzato anche come propaganda, moltissimi film dicono scemenze, se è godibile non c'è motivo di non vederlo.
Quoto |
03/10/2009 16:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.047 | Registrato il: 07/11/2008
| Città: PATTI | Età: 33 | Principe | |
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rhaymo, 03/10/2009 15.28:
lega o non lega, io lo vedrò con lo stesso spirito con cui guardai il signore degli anelli.
Quoto tutto, però è anche vero che le "influenze politiche" potrebbero condizionarne la trama. Spero non sia così anche perchè ho sempre desiderato un film sul barbarossa e le guerre in italia, non vorrei lo rovinassero.
Solo vedendolo potremmo giudicare |
03/10/2009 19:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.264 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: CATANIA | Età: 46 | Principe | |
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Fate come vi pare, io non darò i soldi al cinema per veder recitare Bossi. -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
03/10/2009 19:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 916 | Registrato il: 28/10/2007
| Città: SACILE | Età: 41 | Barone | |
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Vedetelo voi per me, non amo prestarmi alla propaganda leghista checchè ne dicano Martinelli, Bondi e compagnia bella. |
03/10/2009 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 710 | Registrato il: 01/12/2007
| Età: 115 | Conte | |
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Io dico solo questo: Colossal Italiano=Trash assicurato
Se poi ci si mette a recitare anche Bossi ci sarà di che ridere.X'D |
04/10/2009 23:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 921 | Registrato il: 08/11/2008
| Città: MODENA | Età: 66 | Barone | | |
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credo che non ci si debba far influenzare dalle proprie opinioni politiche nel giudicare un film, soprattutto quando non lo si è ancora visto. Poi se qualcuno ha fatto un film su delle vicende italiche del XII secolo, pensando all'Italia di oggi, ha fatto un'operazione totalmente sballata, il centralismo dell'Impero Romano-germanico non ha nulla da spartire con il vero centralismo degli stati più o meno totalitari di oggi. La libertà in senso astratto è un concetto moderno, nel medio evo esistevano le libertà concrete, come amministrare le proprie attività, professare la propria religione, quando queste libertà venivano messe in pericolo, le popolazioni potevano ribellarsi all'autorità, senza però mai mettere in dubbio la legittima autorità, neppure dai milanesi fu mai messa in dubbio l'autorità dell'imperatore Barbarossa. Poi mi dispiacerebbe se nel film venisse raffigurato come un "cattivone", personalmente ho grande simpatia per Federico I, un'imperatore morto nel suo pellegrinaggio armato verso Gerusalemme....mentre i mercanti milanesi pensavano a fare più soldi. Comunque lo vedrò senz'altro....sono così pochi i film ambientati nel medioevo...poi magari sarà anche una pirlata.....ma ho visto le crociate di ridley scott, che posso vedere anche questo.
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08/10/2009 08:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.046 | Registrato il: 20/02/2008
| Città: FIORANO CANAVESE | Età: 48 | Principe | |
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Ho trovato un commento ecco il link
www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=41215
FILM/ Il “Barbarossa” di Martinelli delude e rattrista pure la Lega
Maestro Yoda giovedì 8 ottobre 2009
Oltre che per la mitica spada laser, il vostro vecchio maestro Jedi non può nascondere di nutrire grandi simpatie per le storie medioevali, e in particolare per l'epopea del Carroccio. Così, sabato 3 ottobre si è imbucato alla prima di Barbarossa, mescolandosi - grazie a una cotta di maglia di ferro e a un elmo - alle comparse vestite da guerrieri che accoglievano gli ospiti in un cortile del Castello Sforzesco di Milano.
Raramente si è visto alla prima di un film un parterre così significativo: Berlusconi, Bossi, Tremonti, Maroni, Larussa, Formigoni, Moratti, Calderoli, Castelli, oltre a tutta la nomenclatura leghista di ogni ordine e grado, e i vertici della Rai coinvolti nell'operazione: dalla consigliera Bianchi Clerici, al vicedirettore generale Marano, ai responsabili di RaiCinema, RaiFiction, RaiTrade.
Venerdì il film esce nelle sale, ma se dobbiamo basarci su quello che abbiamo visto e soprattutto sui pochi e tiepidi applausi di circostanza di un pubblico che avrebbe dovuto essere entusiasta per definizione, non scommetteremmo un euro sul suo successo. A meno che il popolo leghista non ci vada in massa per la curiosità di vedere (per pochi secondi) Bossi nelle vesti di un nobile padano.
Sorprende innanzitutto l'autodefinizione di “kolossal”, perché tale non è. Anzi, le inquadrature quasi sempre strette, secondo noi non per scelta stilistica - ma per non essere obbligati a usare troppi cavalli e troppe comparse - lo fa assomigliare a uno dei primi sceneggiati della Rai di fine anni cinquanta. Se ci aggiungiamo quella che invece è stata decantata come una precisa scelta stilistica – colori lividi e plumbei – l'impressione generale è di povertà e tristezza. Persino le desolate lande rumene non rendono giustizia al paesaggio lodigiano o piacentino, che nel medioevo dovevano essere ancora più belle e rutilanti di verzura di oggi.
Già da queste prime annotazioni si comprende perché, alla fine della proiezione, il commento di Bossi sia stato un assai deludente e sincero «Bello, ma alla fine avevo freddo...». E perché Maroni – di cui si conosce la sensibilità artistica – non abbia nemmeno voluto dire mezza parola. E perché Formigoni si sia trincerato dietro «è una bellissima storia». Soltanto Castelli – ma, si sa, è un ingegnere - ha osato lamentarsi perché a rappresentare l'Italia fosse stato designato Baarìa invece di Barbarossa (sic!).
Da simpatizzanti per la “bellissima storia” che avrebbe potuto essere un gran film, dopo pochi minuti siamo stati delusi da una sceneggiatura scombiccherata e zoppicante, da attori – salvo Rutger Hauer nei panni di Barbarossa, Cecile Cassel nei panni dell'imperatrice e Kasia Smutniak in quelli della moglie di Alberto da Giussano – totalmente spaesati e fuori ruolo, Raz Degan in testa. Il tutto condito da una regia scolastica continuamente travolta da un imperdonabile abuso di effetti speciali audio e video e da una colonna sonora che era una assai modesta imitazione di quella del Gladiatore. Quando per l'ennesima volta una nuova scena iniziava con uno squillante nitrito, un potente scalpitare di cavalli – che sulla scena erano poi quasi sempre tre o quattro – e un crescendo orchestrale tonitruante, cominciavamo a domandarci se non stessero per caso proiettando una copia con evidenti errori di montaggio. E poiché tra un nitrito e l'altro gli eventi si susseguivano senza un legame coerente, anche i più ben disposti spettatori leghisti cominciavano a dimenarsi sulle sedie, nell'attesa che succedesse qualcosa. E invece niente, salvo forse 5 minuti alla fine. Che non giustificano, anzi gridano vendetta di fronte ai 20 milioni di euro spesi dalla Rai e dal Ministero dei beni culturali per un sedicente kolossal (dei poveri).
Ma come, verrebbe da dire – e soprattutto a quelli che hanno come noi in simpatia alcune istanze padane – dopo tanto urlare contro Roma ladrona, una volta occupati i giusti posti di potere (dal Governo alla Rai), i discendenti di Alberto da Giussano si mettono a sperperare il denaro pubblico in operazioni culturali di così bassa lega? (il gioco di parole è voluto).
Se questo poi dovrebbe costituire il prodromo dell'estetica leghista cinematografico-televisiva, stiamo proprio messi male. Come non essere quindi d'accordo con quanto
scrive Luca Mastrantonio, responsabile cultura e spettacoli de Il Riformista?
«Il kolossal leghista di Martinelli è un fotoromanzo bellico anti Roma ladrona, con una sceneggiatura peggio di Unomattina...». I Padani che si aspettavano il loro “Braveheart”, si accontenteranno di un prodotto da History Channel e Telepadania? Come la prenderanno i leghisti disoccupati a sapere che 20 milioni, molti dei quali statali, sono stati buttati via così? E poi, scusate, Martinelli ha girato in Romania dove c'è lo “zingarume” rom a basso costo, parole sue. Non era meglio far lavorare comparse padane? Al rinfresco un Antonio Scurati più spaesato che mai si dispiace, sinceramente, per questa incredibile occasione persa di produrre una narrazione epica. Scurati, cultore delle storie patrie-milanesi, si dice «dispiaciuto soprattutto per Bossi, lui in quelle cose ci crede, è stato lì in prima fila, per tre ore, ma sicuramente gli avrà fatto schifo». Questo non lo sappiamo, né possiamo dirlo. Sappiamo però che, alla fine, “ha avuto freddo”. Solo per una serata d'autunno?
"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
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08/10/2009 10:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.264 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: CATANIA | Età: 46 | Principe | |
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Insomma quasi quasi fu un kolossal migliore "Scipione l'Africano" patrocinato dal Duce negli anni '30. -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
08/10/2009 10:34 |
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Sinceramente da antirazzista convintissimo, ha rotto anche a me sta cosa che in televisione si parla praticamente solo romano, e si fanno solo film e telefilm in romano.
Accendiamo la tv:
-Partiamo con forum in cui sia il pubblico, sia i conduttori sia i contendenti sono quasi tutti romani, e la trasmissione scorre praticamente solo con "ahò, ma che stai addì?"
-Non parliamo di programmi tipo uomini&donne che spesso sono costretto a vedere sotto la tirannia della fidanzata, "ahò, ma che stai add' a gallinaaaa ma ripijateee"
- Finisco con le serie tv, ammiraglia "I cesaroni", in cui si parla praticamente solo romano, delle partite della roma e della città di roma, "A Giurio, ma cazz stai addì?"
Naturalmente ho tralasciato parecchie trasmissioni (parlo di mediaset) in cui il romano domina come linguaggio abituale e sta cosa deve finire
Per carità, se il romano è già sopportabile, una televisione "padana" con dialetto bergamasco come vuole bossi, sarebbe da prendere e lanciare la tv dalla finestra incuranti dei passanti sulla strada sottostante |
08/10/2009 10:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.264 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: CATANIA | Età: 46 | Principe | |
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Insomma se ti guardi Uomini e donne o Forum che sono girati a Roma con pubblico romano, che si suppone preso dalla gente comune, cosa ti aspetti che parlino? Pugliese? -------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane) |
08/10/2009 11:29 |
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Solo perchè gli studi sono a Roma mica dobbiamo sorbirci il dialetto romano in qualsiasi programma...insomma, ci sarà qualcuno che parla italiano normale anche a roma no? |
08/10/2009 12:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.071 | Registrato il: 25/03/2008
| Duca | |
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Polemiche per l’attrice francese Cécile Cassel sorellastra del noto Vincent, ha dichiarato in un’intervista a Max, ripresa anche dal Daily Telegraph:
“Se avessi saputo cosa c’era dietro non avrei accettato. Quando prendo parte a un progetto mi piace sapere tutto. In questo caso, dei fantasmi politici dietro Barbarossa non sapevo nulla. Finite le riprese sono venuta in Italia per girare Ex di Fausto Brizzi e amici e colleghi mi hanno raccontato chi erano i padrini del progetto. A quel punto ho detto che non avrei risposto a nessuna domanda sugli aspetti politici del film”
Edit: per non parlare della location romena (o rumena boh :P) e delle comparse del posto...
saraceno@, 08/10/2009 10.34:
sta cosa deve finire
Si risolvi buttando la tv... [Modificato da Thor86 08/10/2009 12:40] |
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