 13/11/2009 18:23 |
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i carri tenuti dai francesi erano più corazzati e numerosi, la russia quando venne aggredita teneva 20mila carri la germania si eno 3500-4000 e molti di questi pkw I e II
il vantaggio stava nella tattica ideata da guderian |
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| 13/11/2009 18:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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Beh barbarossa sarebbe potuta andare in un altro modo se fosse partita qualche mese prima, la guerra con la russia non era così segnata. |
| 13/11/2009 18:28 |
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si, se non ci fosse stato l'inghippo della yugoslavia e grecia, invase all'inizio di aprile 41, loperazione barbarossa sarebbe scattata un mese prima e le cose sarebbero andate diversamente, probabilmente |
| 13/11/2009 18:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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la guerra con la russia semplicemente non era da fare...
in francia si sono viste le seguenti cose:
-i comandanti tedeschi sono stati nettamente superiori rispetto a 3/4 di quelli alleati
-i tedeschi erano gli unici ad aver capito come usare le divisioni corazzate
-i francesi, da bravi furboni, hanno subito il bis della prima guerra mondiale, stessa identica invasione...solo che sta volta funzionò molto meglio
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 13/11/2009 18:41 |
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no, il piano ideato da moltke del 14 avrebbe, nelle intenzioni,dovuto aggirare parigi partendo da sud, mentre nel 40 il piano di mansthein prevedeva un attacco che partiva dalla regione delle ardenne per poi dirigersi verso sud, partendo da nord
grossa inesatesa |
| 13/11/2009 19:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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innanzitutto i piani della prima guerra mondiale erano 3: von Moltke senior, Schlieffen, von Moltke junior...ed alla fine come sempre la teoria quando fa i conti con il campo deve venire rivisitata.
il piano iniziale durante la seconda guerra mondiale era il piano Fall Gelb, copia pressoché pedissequa del piano Schlieffen, ma la sua revisione, l'attacco Sichelschnitt teorizzato da Erich von Manstein, trovò realizzazione sul campo grazie a comandanti geniali come Guderian, Rommel e von Rundstedt, che presero proprie iniziative disubbidendo agli ordini del comando supremo e si lanciarono in una travolgente blitzkrieg, mentre la fanteria era ancora dislocata sull'asse ardenne-mosa-rotterdam come 25 anni prima...
i francesi confidarono per la seconda volta nell'inviolabilità del benelux e nella linea maginot...e come la prima volta fu fiducia mal riposta
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 13/11/2009 19:11 |
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Xostantinou, 13/11/2009 19.03:
innanzitutto i piani della prima guerra mondiale erano 3: von Moltke senior, Schlieffen, von Moltke junior...ed alla fine come sempre la teoria quando fa i conti con il campo deve venire rivisitata.
il piano iniziale durante la seconda guerra mondiale era il piano Fall Gelb, copia pressoché pedissequa del piano Schlieffen, ma la sua revisione, l'attacco Sichelschnitt teorizzato da Erich von Manstein, trovò realizzazione sul campo grazie a comandanti geniali come Guderian, Rommel e von Rundstedt, che presero proprie iniziative disubbidendo agli ordini del comando supremo e si lanciarono in una travolgente blitzkrieg, mentre la fanteria era ancora dislocata sull'asse ardenne-mosa-rotterdam come 25 anni prima...
i francesi confidarono per la seconda volta nell'inviolabilità del benelux e nella linea maginot...e come la prima volta fu fiducia mal riposta
il piano del 14 non funzionò per problemi di logistica e comunicazione e anche perchè non si rese forte l'ala destra come voleva moltke junior.
nel 40 i tedeschi avrebbero voluto ripetere lo stesso piano ma uno storch con i piani di invasione a bordo dovette forzatamente atterrare in territorio belga ecosì si dovette cambiare in fretta e furia il piano.
hitler allora sentì, per caso, parlare di un piano manstein che appunto prevedeva un colpo di falce che avrebbe preso il via dalle ardenne comprendendo non solo il belgio ma anche l'olanda (che non venne invasa nel 14)
sù da bravo, vai a fare ricerchina su wikipedia
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| 13/11/2009 19:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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non ho di certo bisogno di wikipedia, vai a leggere ciò che dicono gli esperti di storia e strategia militare, non wiki.
innanzitutto il piano del '14 non aveva problemi di logistica, bensì della resistenza belga che nei piani dell'alto comando prussiano doveva essere di scarse quantità e qualità, tali da venire soverchiate in pochi giorni, cosa che invece non avvenne, tenendo bloccate le divisioni tedesche a liegi ed anversa molto più tempo del previsto e dando così tempo alla francia di mobilitare l'esercito.
L'ala destra non era forte come desideravano Schlieffen e von Moltke...e questo salvò la prussia dal tracollo in quanto lo zar ci mise 10 giorni a completare la mobilitazione contro le 6-8 settimane previste dai prussiani...e senza le divisioni distolte dal fronte occidentale non ci sarebbero state le vittorie di Tannenberg e dei laghi Masuri.
Senza contare che i piani tedeschi non prevedevano nemmeno il supporto del BEF agli alleati ed anzi, nel piano Schlieffen era pure previsto un contingente alleato italiano sui Vosgi.
nel '40 il piano Sichelschnitt scattò ben dopo che le divisioni tedesche si iniziarono ad impantanare in belgio ed olanda (piano strenuamente sostenuto da Halder e dall'alto comando tedesco), per evitare di perdere tempo prezioso come nella WWI von Manstein optò per il colpo di falce invertendo la posizione dei gruppi d'armata principali, colpo brillantemente eseguito dal terzetto Guderian, Rommel, von Runsted...che si fecero prendere dall'entusiasmo avanzando ben oltre i piani precedenti ed anche all'idea già più audace di von Manstein.
alcuni esempietti di analisi professionale:
www.warfare.it/strategie/piani_tedeschi_1871_1891.html
www.warfare.it/what_if/schlieffen.html
www.warfare.it/storie/schwerpunkt_francia40.html
www.warfare.it/tattiche/blitzkrieg_sintesi.html[Modificato da Xostantinou 13/11/2009 19:40]
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 13/11/2009 21:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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comunque siamo andati fin troppo OT
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 13/11/2009 21:41 |
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caro xostantinus non tengo bisogno ne di wiki ne delle tue argomentazioni per avvalorare tesi notorie anche ai manufatti di cemento e ai paracarri autostradali.
la linea maginot già operativa nel 14??, questa è grossa ![[SM=g27963]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/63/10346310.gif) , come faceva ad essere operativa la linea maginot nel 14 che l'alsazia e lorena appartenevano alla germania è un mistero che solo gli studiosi seri ed eruditi possono argomentare ![[SM=x1140476]](http://bestanimations.com/Cartoons/Simpsons/Homer/Homer-04-june.gif)
facciamo una cosa : evitiamoci cordialmente ![[SM=x1140440]](http://mvgc.net/forum/images/smilies/beer.gif) [Modificato da Fulcherio, 13/11/2009 22:02] |
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