GlaucopideSophia1, 17/11/2009 18.02:
gran parte dei paesi conquistati non subirono nella realtà cambiamenti nelle campagne e nelle città già presenti ,che rimasero in buona parte immutate, questa politica fu ripresa dai romei ed diverse città del sud italia sono una testimonianza di ciò .
Sono pienamente d'accordo sul topic valido ma tendende a denigrare in maniera molto negativa la storia di un impero, basta vedere il modo in cui più volte è stato riportato il problema dell'imperatore Eraclio.
Quotando l'ultima affermazione di GlaucopideSophia1 però volevo sottolineare che non è proprio così: il caso del sud Italia non è certo da imputare a Roma e a Bisanzio viste tutte le conseguenze storiche che ci saranno in seguito, e a mio parere molto più influenti e pesanti.
Un esempio le "Baronie" introdotte dalla Spagna.
[Modificato da Erik il Conquistatore 17/11/2009 19:00]
"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)