21/01/2010 21:20 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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Quando dormo non riesco a scrivere sui forum:)
Comunque gli americani sono a baghdad o mi sbaglio? |
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21/01/2010 21:32 |
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boboav, 21/01/2010 21.20:
Quando dormo non riesco a scrivere sui forum:)
Comunque gli americani sono a baghdad o mi sbaglio?
Per difendere gli ultimi funzionari e personale americani ovvio!
Ma si stanno progressivamente ritirando, ormai il 90% del paese e delle città è nelle mani della guerriglia. La guerra l'hanno persa, hanno speso centinaia di miliardi di dollari, migliaia di vite umane, è stato il loro secondo vietnam.
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21/01/2010 21:39 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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Vabbè però la presa della capitale non è poco |
22/01/2010 08:28 |
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boboav, 21/01/2010 21.39:
Vabbè però la presa della capitale non è poco
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22/01/2010 08:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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gli americani in Iraq hanno vinto la guerra in termini convenzionali e questo è un dato di fatto...l'altro dato di fatto è che in Iraq ed Afghanistan la guerra non è di tipo convenzionale...
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
22/01/2010 09:16 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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Ovvio, specialmente in Afghanistan, con quei "ratti" nascosti nei boschi. |
22/01/2010 09:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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la chiave di volta è conquistare la fiducia e l'appoggio della popolazione...in alternativa non hanno che ritirarsi o sterminarli tutti...e credo che delle tre la prima sia la più sensata.
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
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22/01/2010 09:37 |
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Xostantinou, 22/01/2010 9.27:
la chiave di volta è conquistare la fiducia e l'appoggio della popolazione...in alternativa non hanno che ritirarsi o sterminarli tutti...e credo che delle tre la prima sia la più sensata.
"Hei popolo, vi abbiamo invaso e vi stiamo uccidendo a migliaia, e vi stiamo anche rubando le risorse, abbiate un po di fiducia!!"
hahahahahahaha
boboav, 22/01/2010 9.16:
Ovvio, specialmente in Afghanistan, con quei "ratti" nascosti nei boschi.
In Afghanistan non ci sono boschi ma montagne, ignorante. |
22/01/2010 09:38 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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@Kost:Secondo me arrivati a questo punto è meglio la terza
@saraceno:era per dire, infatti se leggi qualche post prima invece di insultare come una mitragliatrice, vedrai che ho scritto montagne [Modificato da boboav 22/01/2010 09:41] |
22/01/2010 09:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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non siamo all'epoca dei romani, non è fattibile...comportandosi in maniera civile (non come saraceno o come gli americani tanto per capirci) si può ancora salvare capre e cavoli. [Modificato da Xostantinou 22/01/2010 09:43]
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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22/01/2010 09:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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Sì, però con gli incivili dell'afghanistan non si può essere civili, bisogna essere senza pietà, perché loro per noi non ne avrebbero |
22/01/2010 09:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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non dobbiamo confondere quattro esaltati con il resto della popolazione civile...
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
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22/01/2010 09:50 |
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boboav, 22/01/2010 9.38:
@saraceno:era per dire, infatti se leggi qualche post prima invece di insultare come una mitragliatrice, vedrai che ho scritto montagne
Io ho letto boschi, se tu non sai che in afghanistan i ribelli hanno le basi nelle montagne e non nei "boschi" (l'afghanistan non è nel centro emerica) significa che sei ignorante: Ignori che in afghanistan non ci sono boschi. punto.
Xostantinou, 22/01/2010 9.42:
comportandosi in maniera civile (non come saraceno o come gli americani tanto per capirci)
Io mi comporto come meglio credo, e come meglio valuto, dei tuoi giudizi sul mio modo di scrivere o delle tue frecciatine tra parentesi posso fottermene che è un piacere capito?
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22/01/2010 09:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
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@kost: Su questo hai ragione..., allora sterminiamo solo i 4 esaltati.:)
@saraceno:tu invece scommetto che sai tutto [Modificato da boboav 22/01/2010 09:57] |
22/01/2010 09:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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questo è già più sensato...il punto nodale però non sta nello sterminare i quattro esaltati, bensì nel portare dalla propria parte la popolazione civile...
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
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Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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22/01/2010 11:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Qui nessuno stermina nessuno, le guerre non si vincono facendo genocidi ... Ma attuando politiche di controllo del territorio e sostegno alla popolazione.
Attualmente in Iraq è instaurato un governo legittimo che non svende le proprie risorse, ma da i diritti di sfruttamento di alcuni dei pozzi a compagnie o a cordate di esse (inglesi, francesi, cinesi, italiane, ecc...) dopo il regolare svolgimento di aste.
A buon punto è anche la creazione e l'addestramento di un esercito nazionale per il controllo del territorio.
In Iraq la guerriglia non ha in mano il 90% del territorio la situazione è nettamente migliorata rispetto a due anni fa...
Al contrario in Afghanistan la situazione è drammatica per le strategie fallimentari che tutti sapppiamo (come alcuni contingenti che causa regole d'ingaggio non possono uscire dalla propria base , allora tornatene a casa e fai prima... Tipo spagnoli e turchi).
[Modificato da _Tiberias_ 22/01/2010 11:15] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
22/01/2010 11:24 |
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_Tiberias_, 22/01/2010 11.13:
In Iraq la guerriglia non ha in mano il 90% del territorio la situazione è nettamente migliorata rispetto a due anni fa...
La situazione è migliorata perchè non essendoci più eserciti occupanti su quasi tutto il territorio, gli insorti non hanno più motivo di condurre operazioni ostili, ne di tentare di infiammare guerre civili tra etnie per destabilizzare il paese.
Ma ti assicuro che il 90% del paese è nelle mani rispettivamente (con territori spartiti) nelle mani di al qaeda, ex seguaci di saddam, ribelli\insorti ed esercito islamico in iraq, che aprofittando della ritirata degli americani hanno preso il controllo delle strade avendo facilmente ragione dell'impreparato esercito iracheno. Tutto questo però non lo mostrano in televisione, se hai notato, sono mesi e mesi che nella televisione italiana non si parla più di iraq.
Cosa comporterebbe per l'opinione pubblica occidentale, vedere cortei della guerriglia per le strade del paese? dopo 7 anni di guerra? |
22/01/2010 11:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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le guerre non si vincono con i genocidi, vero, ma se lo "sterminio" è limitato ai talebani ha il suo senso perché quelli son talmente invasati che non hanno possibilità di ravvedimento...
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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22/01/2010 11:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Per vincere in Aghanistan o si sceglie la linea dura (impossibile perchè l'amministrazione USA ha scelto nel 2003 di dividere gli sforzi bellici con il teatro iracheno e poi dopo questo momentaneo surge con 30000 uomini in più, il graduale disimpegno per arrivare nel 2011 al ritiro) o il dialogo con i talebani moderati e l'istituzione di un consiglio dei capi clan, l'unica autorità veramente riconosciuta in un crogiolo di etnie come è l'Afghanistan, altro che parlamenti e democrazia (roba esotica e mai vista in quelle zone)... [Modificato da _Tiberias_ 22/01/2010 11:55] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
22/01/2010 12:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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la seconda...
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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