 21/01/2010 13:53 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Ecco una recente intevista al quartogenito di quel criminale di Bin Laden:
www.corriere.it/esteri/10_gennaio_21/bin-laden-intervista-figlio_f82e2c8c-0684-11df-a8ce-00144f02aa...[Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 13:59] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
|
| 21/01/2010 14:09 |
|
| | | OFFLINE | Post: 2.215 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Principe | |
|
Molte cose che dice sono vere
L'Afghanistan è il nuovo Vietnam ed è la stessa situazione che dovettero affrontare i sovietici anni fa...tanti morti per nulla [Modificato da Knight Of Jerusalem 21/01/2010 14:11] |
| 21/01/2010 14:10 |
|
|
Ha affermato cose normalissime che pensano in molti:
Gli stati uniti hanno perso la guerra in iraq (non riuscendo a debellare la resistenza e pigliando solo mazzate) e stanno perdendo la guerra in afghanistan (dopo quasi 10 anni di guerra i talebani non solo controllano ormai il 70% del paese, ma sono giunti anche a lanciare attacchi al centro di kabul, capitale.)
Io penso abbia ragione :D |
| 21/01/2010 14:21 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
|
I talebani sono solo dei criminali.Controllano il 70% del paese solo perché fanno una stupida guerriglia nascosti nei boschi.La cosa durerà poco.Bastano una o due testate nucleari |
| 21/01/2010 14:27 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Purtroppo gli americani hanno sbagliato su tutta la linea in Afghanstan, hanno capito solo dopo 8 anni che la questione afgana non poteva essere vista senza fare i conti con il vicino Pakistan (il cosidetto AfPak).
Non bastavano i bombardamenti, ma anche un'attenta opera di ricostruzione e supporto alla popolazione civile,come hanno sempre fatto gli italiani, infatti i nostri soldati sono tenuti in buona considerazione dai capi clan locali a differenza degli americani.
Anche l'ultima mossa di Obama, l'aumento temporaneo dei soldati e allo stesso tempo annunciare un ritiro precoce risulterà fallimentare. Scelta fatta non per vincere, ma in vista della sua rielezione per un secondo mandato.
Lo sbaglio più grosso di Obama? Ascoltare i suoi elettori e non Petreus e gli altri generali (ci sarà un motivo se hanno la divisa e i cittadini no)...
@boboav
Le guerre non si risolvono con le atomiche, fungono solo da deterrente contro eventuali nuovi conflitti (se uno stato possiede 2000 testate ci pensi 4 volte prima di attaccarlo). E' questa la primaria funzione degli arsenali nucleari nel XX-XXI secolo. [Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 14:32] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 14:32 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
|
Sicuramente sono d'accordo.Gli italiani se hanno i mezzi giusti sono impareggiabili, i nostri soldati sono sempre i migliori |
| 21/01/2010 14:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 503 | Registrato il: 28/12/2008
| Città: ACQUI TERME | Età: 34 | Cavaliere | |
|
boboav, 21/01/2010 14.32:
Sicuramente sono d'accordo.Gli italiani se hanno i mezzi giusti sono impareggiabili, i nostri soldati sono sempre i migliori
No, semplicemente i generali - e non i soldati - italiani si sono fatti furbi e hanno capito come evitare eccessive rogne. Da qui a dire che sono - sempre - i migliori c'è un abisso. ------------------------------------------------
"Товарищи,
дайте новое искусство -
такое,
чтобы выволочь республику из грязи."
(В. Маяковский, Приказ № 2 Армии Искусств)
"Compagni,
date un'arte nuova -
tale,
che tragga la repubblica dal fango."
(V. Majakovskij, Ordine № 2 all'Armata delle Arti)
|
| 21/01/2010 14:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
I migliori eserciti (dal punto di vista tattico e della capacità di offesa) sono quelli che partecipano ad azioni molto frequentemente perchè accumolano una grande esperienza, non a caso l'esercito israeliano è considerato uno dei migliori (o addirittura il migliore) al mondo considerando che è in stato di perenne guerra da sessant'anni.
Come detto giustamente detto da Weltschmerz, i buoni risultati ottenuti dalla nostra missione in Afghanistan non sono dovuti alla qualità delle truppe, ma dalle scelte fatte sul campo dagli ufficiali. [Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 14:53] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 14:54 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
|
Gli Israeliani di buono hanno i servizi segreti |
| 21/01/2010 15:00 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
I servizi servono per non far muovere un'esercito alla cieca.
La qualità di Tsahal è dipeso oltre che da un'ottima preparazione ed esperienza dei suoi effettivi, da buoni servizi, un'ottimo apparato logistico e da un coordinamento eccellente tra truppe di terra, aviazione e artiglieria (come dal resto in tutti gli eserciti).
Un'esercito moderno non può essere visto come un'unica entità, ma da tante componenti (fanteria, corazzati, aviazione, artiglieria) che si muovono e si supportano. [Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 15:02] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 15:02 |
|
|
boboav, 21/01/2010 14.21:
I talebani sono solo dei criminali.Controllano il 70% del paese solo perché fanno una stupida guerriglia nascosti nei boschi.La cosa durerà poco.Bastano una o due testate nucleari
Loro si nascondono nei boschi, i tuoi amati marines invece mandano solo bombardieri e colpiscono solo dall'alto ![[SM=g27964]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/11157636.gif)
Negli scontri a terra subiscono solo morti su morti, la più famosa battaglia terrestre e forse l'unica in cui l'esercito americano si sia impegnato è stata fallujha in iraq, persa dagli americani, infatti sono stati costretti a raderla al suolo con i bombardieri e usando il fosforo perchè combattendo ad armi pari non ne venivano più fuori contro i ribelli, numericamente e tecnologicamente inferiori, infatti solo usando le armi che ho citato poco fa sono riusciti a riconquistarla al secondo assalto.
In più la guerriglia talebana e iraqena usa metodi propagandistici che minano il morale degli occupanti in una maniera senza precedenti, eccoti un esempio:
_Tiberias_, 21/01/2010 14.52:
i buoni risultati ottenuti dalla nostra missione in Afghanistan
Esempi? a parte "hanno ricostruito e aiutato la povera popolazione civile inerme"? Esempi concreti di battaglie condotte vittoriosamente da italiani?
[Modificato da saraceno@ 21/01/2010 15:05] |
| 21/01/2010 15:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
I "cari" marines sono usciti sconfitti (?) perchè come tutti gli eserciti moderni alle soglie del XXI secolo (tranne poche eccezione come Tsahal) erano preparati ed addestrati a guerre simmetriche, a confronti tra eserciti convenzionali, non a guerre asimmetriche contro insorti e guerriglie urbane.
Un'esercito è vittorioso contro il nemico cui è stato addestrato a combattere.
@Saraceno
I buoni risultati da me espressi si riferiscono proprio ad azioni umanitarie, di sostegno alla popolazione civile e di controllo del territorio. Il nostro contingente è lì per quello non per una campagna militare (a differenza degli americani).
Se uno va a vedere il mandato con cui i nostri militari sono in Afghanistan non vedrai mica che tra le priorità ci sono le azioni militari no? [Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 15:14] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 15:25 |
|
|
_Tiberias_, 21/01/2010 15.08:
I "cari" marines sono usciti sconfitti (?) perchè come tutti gli eserciti moderni alle soglie del XXI secolo (tranne poche eccezione come Tsahal) erano preparati ed addestrati a guerre simmetriche, a confronti tra eserciti convenzionali, non a guerre asimmetriche contro insorti e guerriglie urbane.
Un'esercito è vittorioso contro il nemico cui è stato addestrato a combattere.
@Saraceno
I buoni risultati da me espressi si riferiscono proprio ad azioni umanitarie, di sostegno alla popolazione civile e di controllo del territorio. Il nostro contingente è lì per quello non per una campagna militare (a differenza degli americani).
Se uno va a vedere il mandato con cui i nostri militari sono in Afghanistan non vedrai mica che tra le priorità ci sono le azioni militari no?
C'è molta differenza. Ti spiego subito perchè secondo me.
Durante l'invasione dell'unione sovietica nel 1941, l'armata rossa colta impreparata, decise di prendere valigie e armi e indietreggiare aspettando l'inverno, vedendo che comunque non poteva tenere testa al più avanzato tecnologicamente esercito tedesco, il comando sovietico decise di convertire decine di divisioni da divisioni regolari a divisioni di guerriglia, PUR potendo confrontarsi con i tedeschi anche se come ho detto prima, tecnologicamente inferiori.
Qui la storia è diversa, i ribelli iracheni, combattono come possono e con le tattiche meglio li avvantaggiano, se gli americani usano solo droni e bombardamenti dall'alto, loro usano solo tattiche di gruppetti mordi e fuggi, pur in un contesto di battaglie estese.
Nel teatro della battaglia di fallujha, gli americani persero non perchè gli insorti usassero tattiche di guerriglia, anzi, molti ritengono che per la prima volta i ribelli iracheni avessero il pieno controllo di una città e avessero usato tattiche da esercito regolare per difenderla, approfittando della spavalderia dei marines, i ribelli adottavano l'antica linea di pensiero dei maestri di judo: "se il nemico tira, tu spingi, se il nemico spinge tu tira", infatti li aspettavano per esempio dentro una casa, e non appena gli americani sfondavano la porta per conquistare l'isolato, essi mitragliavano e indietreggiavano
foto
in questo modo gli americani rallentavano di parecchio l'avanzata. E questa è una tattica che avrebbe usato anche un qualsiasi esercito regolare, vedendo che comunque le sorti della città erano perse.
Ps: ed è inutile che mi scrivi "i cari marines hanno perso (?)" col punto di domanda, sappiamo entrambi che gli americani la guerra d'iraq l'hanno persa, probabilmente per nascondere ciò loro e le televisioni di tutto il mondo occidentale hanno calato il sipario sui fatti che avvengono in iraq, ma ti assicuro che io, che a differenza vostra oltre al grande fratello guardo anche canali satellitari arabi, posso assicurarti che in questi ultimi mesi nelle strade iraqene è un susseguirsi di cortei e parate della guerriglia trionfante, città dopo città, non appena i marines si ritirano, automaticamente quella città viene occupata dalla guerriglia. a mio parere questa è una sconfitta, se poi ti rode so fatti tuoi ![[SM=g27983]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/83/16286106.gif) [Modificato da saraceno@ 21/01/2010 15:29] |
| 21/01/2010 15:33 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
saraceno@, 21/01/2010 15.25:
C'è molta differenza. Ti spiego subito perchè secondo me.
Durante l'invasione dell'unione sovietica nel 1941, l'armata rossa colta impreparata, decise di prendere valigie e armi e indietreggiare aspettando l'inverno, vedendo che comunque non poteva tenere testa al più avanzato tecnologicamente esercito tedesco, il comando sovietico decise di convertire decine di divisioni da divisioni regolari a divisioni di guerriglia, PUR potendo confrontarsi con i tedeschi anche se come ho detto prima, tecnologicamente inferiori.
Qui la storia è diversa,i ribelli iracheni, combattono come possono e con le tattiche meglio li avvantaggiano, se gli americani usano solo droni e bombardamenti dall'alto, loro usano solo tattiche di gruppetti mordi e fuggi, pur in un contesto di battaglie estese.
Nel teatro della battaglia di fallujha, gli americani persero non perchè gli insorti usassero tattiche di guerriglia, anzi, molti ritengono che per la prima volta i ribelli iracheni avessero il pieno controllo di una città e avessero usato tattiche da esercito regolare per difenderla, approfittando della spavalderia dei marines, i ribelli adottavano l'antica linea di pensiero dei maestri di judo: "se il nemico tira, tu spingi, se il nemico spinge tu tira", infatti li aspettavano per esempio dentro una casa, e non appena gli americani sfondavano la porta per conquistare l'isolato, essi mitragliavano e indietreggiavano
foto
in questo modo gli americani rallentavano di parecchio l'avanzata. E questa è una tattica che avrebbe usato anche un qualsiasi esercito regolare, vedendo che comunque le sorti della città erano perse.
Appunto non è un confronto tra eserciti regolari, in campo aperto.
Si tratta di guerriglia urbana e la guerriglia urbana è un tipo di guerra asimmetrica.
Poi che i marines in tipico stile yankee abbiano spavaldamente sottovalutato il nemico perchè si trattava per loro solo di "iracheni ribelli" è tutto un'altro paio di maniche...
[Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 15:38] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 15:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
|
Weltschmerz, 21/01/2010 14.43:
No, semplicemente i generali - e non i soldati - italiani si sono fatti furbi e hanno capito come evitare eccessive rogne. Da qui a dire che sono - sempre - i migliori c'è un abisso.
la storia ha insegnato che se nell'esercito italiano ci sono dei migliori questa è la semplice truppa, di solito i comandanti sono stati degli emeriti imbecilli...sul campo in Afghanistan adesso conta sia l'approccio impostato per la missione che il naturale temperamento degli italiani, molto portati a rispettare ed a fraternizzare con i nativi, a differenza degli americani che da buona scuola dell'impero britannico si sentono superiori a tutti.
I talebani così come al quaeda li si può sconfiggere solo se si riesce a stroncare alla base la scuola dell'odio antioccidentale che quotidianamente viene fomentato nelle popolazioni arabe, perché qui non si tratta di sconfiggere l'esercito di uno stato, che ha dei contorni ben definiti, bensì un'organizzazione internazionale che può diffondersi, infiltrarsi e rimpinguare le proprie fila ovunque nel mondo...ucciderli tutti non è proponibile.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
 |
| 21/01/2010 15:45 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Beh Kost se ti riferisci agli ufficiali della WWII ti posso dare ragione, se parli invece di quelli attuali non tanto. I nostri ufficiali dell'esercito sono molto stimati in campo internazionale (uno su tutti il Gen. C. Graziano).
Per il resto che hai detto sui talebani sono d'accordo.
Ah senza contare che se disgraziatamente i talebani riuscissero a tornare al potere, il loro prossimo passo sarà la destabilizzazione del Pakistan (ricordo a tutti che è una potenza nucleare).
Di questa evenienza a New Delhi si cagano nei pantaloni... [Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 16:13] _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 16:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
|
anche nella WWI ed in quelle precedenti...volevo solo dire che non è grazie ad una misteriosa e soprannaturale genialità degli ufficiali italiani che l'EI è più apprezzato di altri nei rapporti con le popolazioni locali, è proprio di base la forma mentis degli italiani ad essere diversa, perché sfido chiunque a trovarsi bene sotto gli angloamericani che ti considerano un essere inferiore che si deve considerare onorato di venir comandato/governato da loro...
il problema talebani-pakistan è attualmente la patata più bollente sullo scacchiere internazionale, visto che l'Iran attualmente è n.d. grazie alla rivolta interna... [Modificato da Xostantinou 21/01/2010 16:15]
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
| 21/01/2010 20:31 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Spero solo che la comunità internazionale abbia un piano per mettere in "sicurezza" l'arsenale atomico di Islamabad, nella sciagurata ipotesi che i talebani predano il potere in Pakistan, possibilità neanche troppo remota, vista la situazione in cui versa il paese e il livello dell'infiltrazione degli estremisti nei ranghi dell'esercito e le convivenze nei servizi.
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
| 21/01/2010 20:41 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 4.442 | Registrato il: 24/01/2009
| Città: NAPOLI | Età: 29 | Principe | |
|
Premetto che io non sono filo americano, quindi non dire "i tuoi cari marines", comunque gli americani nella guerra in Iraq hanno vinto... |
| 21/01/2010 21:05 |
|
|
boboav, 21/01/2010 20.41:
gli americani nella guerra in Iraq hanno vinto...
Stai scrivendo nel sonno mentre sogni? sveglia!! ![[SM=x1140495]](https://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/medioevo/0009039.gif) |
|
|