Dopo alcune ricerche e letture, sono giunto ad una versione semi-definitiva del roaster per i bizantini (escluse macchine da assedio, artiglierie ed unità navali), per quel che riguarda le unità più o meno regolari (per quelle specificatamente straniere passerò ad un'altra analisi, tra qualche giorno); per una grossa fetta era già giusto quello di House ma andava un po' corretto a livello di informazioni storiche. Ho inoltre inserito un mio personale giudizio su dove andrebbero reclutate tali truppe (senza però distinguere tra città e castello), spero che giunga in mio aiuto anche chi ne sa di più.
Alcune di queste unità intendevo darle in dotazione all'Impero di dall'inizio ma non ancora reclutabili, per simularne l'esiguo numero (e perché la maggior parte per le quali intendo fare questo lavoro sono AoR).
Di ogni unità ho inserito alcune brevi descrizioni; mi piacerebbe sentire le vostre opinioni.
Pronoiaroi (pronoiari, proprietari della pronoia, cavalleria pesante)
Il sistema romeo delle Pronoiai era il contraltare bizantino del sistema feudale occidentale, e benché in declino nel XV secolo per via dell'avanzata ottomana, era ancora in uso. La Pronoia consiste nella concessione a cittadini (principalmente "dynatos", ovvero ricchi benestanti) di terra in usufrutto, in cambio di servigi all'Impero. Gli amministratori di tali terreni sono i Pronoiaroi, tenuti a partecipare alle azioni belliche in caso di chiamata alle armi. I Pronoiaroi erano solitamente cavalieri pesanti (anche se in alcuni casi, non essendo abbastanza ricchi per permetterselo, sono cavalleggeri o cavalieri con un armamento medio), e spesso accompagnati da un seguito di parenti, compagni e servitori.
Reclutabili in tutti i territori dell'Impero.
Varangopouloi (discendenti della Guardia Variaga, fanteria pesante)
Benché all'alba del XV secolo non fosse più composta da scandinavi ma quasi esclusivamente da mercenari inglesi (come riferito nell'ultima testimonianza pervenutaci su di loro, risalente al 1404, "di razza Britannica"), la Guardia Variaga sopravvisse fino al tramonto dell'Impero Romano d'Oriente, continuando a mantenere il suo ruolo di guardia imperiale del Basileus. Come i loro predecessori scandinavi, i Varangopouloi (ovvero discendenti dei Vareghi, ma di sangue misto) sono armati di grandi asce a due mani.
Unità AoR: reclutabili solo nella regione di Costantinopoli; almeno un'unità già disponibile.
Scoutatoi (non c'è una traduzione precisa, è come dire "oplita" riferito all'hoplon, prendono il nome dallo scudo, lancieri\fanteria media).
Il nome "Scoutatoi" significa "coloro che portano lo scudo" ed erano, nei tempi d'oro dell'Impero, il nerbo principale della fanteria di linea. Questi soldati sono dotati di un grande scudo (NOTA datemi una mano, come lo traduco "kite shield"?), che dal 1025 sostituisce il precedente scudo ovale di derivazione romana. Nel XV secolo hanno corazze non molto pesanti e sono armati di lance.
Reclutabili in tutti i territori dell'Impero.
Cavalarii (arcieri a cavallo)
Durante tutta la durata dell'Impero Romano d'Oriente, i cavalarii non sono mai stati un corpo militare sempre uguale, ma hanno subito diverse variazioni nei ruoli, negli armamenti e nella composizione. Sono però principalmente ricordati come cavalieri con armatura media, armati di arco composito e spada; dal 1300 circa i ranghi dei cavalarii sono composti principalmente da turcopoli.
Reclutabili...dove? Direi in Anatolia e nei territori balcanici, voi che dite?
Acritae (non so come tradurlo, sono fanteria medio\leggera)
Gli acritae erano i soldati più famosi dell'Impero Romano d'Oriente, tanto che su di loro sono state scritte anche molte canzoni epiche. Sono i discendenti dei soldati limitanei romani, il loro nome infatti viene da "acri", che significa "confine". Sono truppe semiprofessionali che hanno diversi ruoli, ma principalmente di guardie di confine nei tempi di pace e guastatori e saccheggiatori nei tempi di guerra. Dotati di protezioni in cuoio, sono armati di due giavellotti pesanti (martiovarbulus) e spada.
Reclutabili in tutti i territori dell'Impero.
Toxotae (arcieri della milizia)
Nel XV secolo, la milizia cittadina dei romei è costituita principalmente da cittadini quasi del tutto inesperti in fatto di guerra, e spesso molto riluttanti a prestare servizio armato. Armati di archi di dubbia qualità e di spade, tali truppe non sono troppo affidabili in battaglia; hanno in dotazione un elmo e un corsetto di cuoio.
Reclutabili in tutti i territori dell'Impero.
Peltastoi (milizia)
La fanteria di base di ogni armata provinciale romea è composta di soldati leggeri detti peltastoi (o acontistae); solitamente sono equipaggiati con giavellotti leggeri, piccoli scudi rotondi lignei e piccole asce per il combattimento corpo a corpo.
Reclutabili in tutti i territori dell'Impero.
Tzacones (? non si sa molto bene, comunque li lascerei come fanteria, magari arcieri)
Le notizie riguardanti gli Tzacones sono molto varie: di essi si dice sia che venissero reclutati come cavalleria media "locale", sia che venissero utilizzati in molteplici ruoli come fanteria, sia che fossero per la maggior parte una sorta di guardia composta da marinai armati di mazze (NOTA: la parola inglese era "mariners"). In ogni caso, gli storici locali del periodo riferiscono che si trattava di "ethnikoi" greci, che portavano scudi recanti il "Sole di Leontides": tale segno dovrebbe simboleggiare le famiglie reali degli antichi re spartani, di quelle macedoni e anche il segno di un certo numero di importanti famiglie ateniesi; altri storici sostengono che le unità di tzacones fossero multietniche, composte da popolazione locale, mercernari serbi e albanesi. Uno dei loro principali utilizzi in ogni caso deve essere stato di sentinelle e guardie (il dovere di guardia è chiamato "tzakonike" o "vigla").
Unità AoR: reclutabili solamente nel Peloponneso.
Trapezountii (arcieri)
Abitanti delle regioni settentrionali dell'Asia Minore, principalmente dalle città di Sinope e Trebisonda, questi soldati sono eccellenti arcieri, che hanno fatto esperienza combattendo spesso contro armeni, georgiani e turchi. Come altri reparti dell'Impero, il loro abbigliamento risente molto della sempre più invadente influenza turca; hanno armature leggere e sono dotati di archi compositi.
Unità AoR: reclutabili solo nella regione di Trapezunte; nessuna loro unità disponibile all'inizio per l'Impero, Trebisonda era di fatto indipendente e governata dai Comneni (o Mega Comneni).
Cretes (arcieri)
Non dovrebbe sorprendere il fatto di trovare numerosi cretesi a Costantinopoli. Fino al 1204, anno dell IV crociata, l'isola era appartenuta all'Impero, e dopo quell'anno molti Cretesi cercarono asilo e rifugio a Costantinopoli. Vengono descritti in alcuni resoconti come "i più fedeli servitori dell'Impero". Nel XV secolo, Venezia (che controllava l'isola) diede un permesso specifico per i romei di reclutare soldati e marinai cretesi, un privilegio negato alle altre potenze.
Unità reclutabile solo quando in possesso di porto (se si può fare, simulerebbe il fatto che i Cretesi giungono via mare); unità AoR: reclutabile solo a Creta. Almeno un'unità già disponibile a Costantinopoli.
Castrophilakae (spadaccini)
Il nome di questi soldati deriva dalla parola greca "kastra", con la quale si intendeva genericamente ogni tipo di fortificazione; nei tempi di pace i castrophilakae stavano di guardia sulle mura, in special modo ai confini dell'Impero. Svolgevano anche ruoli di "polizia"; tali unità sono equipaggiate con armamento medio, spada e uno scudo rotondo di legno.
Reclutabili in tutte le regioni dell'Impero.
Ho delle difficoltà non indifferenti nel trovare un'adeguata guardia del generale, perché gli Hetareia sono un po' antiquati rispetto al periodo trattato, e anche perché il Basileus ha avuto un numero impressionante di guardie (anche gli stramaledettissimi Tzacones)
Come primo passo avrei finito, spero di non aver né scritto castronerie, né di aver dimenticato truppe. In settimana cerco di inserire anche una lista di soldati mercenari "regolarizzati" (ad esempio la celeberrima Compagnia Catalana, le unità albanesi etc.)
Ovviamente, il passo successivo sarà...ricrearle