I piallamenti della fanteria da parte della cavalleria erano dovuti al fatto che i fanti terrorizzati rompevano i ranghi (l'equivalente TW è il facile massacro delle unità in rotta), non a una fantomatica e mistica capacità di ogni singolo lancere a cavallo di infilzare con un sol colpo decine di uomini. A parte il fatto che già il buonsenso lo suggerisce, mi sembra che le fonti, dall'antichità alle guerre napoleoniche, lo attestino piuttosto chiaramente.
Secondo me il potere delle cavallerie pesanti sarebbe meglio rappresentato aumentando la probabilità che le fanterie d'estrazione popolare vadano in rotta subito dopo, o addirittura prima, il contatto con i nobili montati, piuttosto che dando ai cavalieri valori di carica astronomici che permettan loro di asfaltare un'intera unità con un sol colpo; ma in effetti poi uscirebbe qualcuno che si lamenterebbe infuriato di non poter più usare la sua anacronistica tattica di fermare i cavalieri pesanti con un bella linea di miliziani...