28/08/2013 17:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 817 | Registrato il: 27/08/2011
| Barone | |
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Nessun problema. Eccolo qua:
La staffa serviva anche a garantire un appoggio migliore al cavaliere che portava l'asta. Il cavaliere tiene il peso sulla staffa destra e incrocia la lancia sul collo del cavallo in modo che punti sulla sinistra del cavallo stesso. La possibilità di mantenere il peso sul lato opposto a quello di impatto dimunisce di molto la forza del contraccolpo subito e aiuta ad imprimere maggiore forza sulla punta della lancia.
I cavalli da guerra erano anche addestrati a scartare a destra dopo l'impatto per permettere al cavaliere di mostrare lo scudo alla linea dei fanti e per avere il tempo di estrarre la spada senza restare troppo esposto alle lance. Pare che fosse questo il motivo per cui i cavalli da guerra migliori presero il nome di "destrieri" anche se per alcuni l'origine del nome dovrebbe risalire alla mano con cui venivano condotti dallo scudiero poichè i cavalli da guerra non venivano montati per le marce di trasferimento, ma condotti senza pesi.
In aggiunta nel medioevo furono introdotte le selle con gli arcioni alti che ingabbiavano il cavaliere dandogli ulteriore appoggio per evitare di essere sbalzato di sella.
Le cavallerie arabe e spagnole invece usavano la staffa corta (credo si chiamasse gineta o qualcosa del genere) da cui i Jinetes ben noti. |
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