come sputtanare un impero
BATTESIMO GRECULO
raramente gli storici hanno saputo i dettagli riguardanti i numerosi battesimi reali che hanno avuto luogo durante i secoli. Nonostante ciò và ricordato un battesimo in particolare: Nel 742 l'imperatore Leone III morì e gli successe al trono Costantino, che avrebbe portato per tutta la vita lo spiacevole soprannome di Copronimo. Secondo alcuni si sarebbe guadagnato questo titolo in seguito a uno sfortunato incidente occorsogli durante il suo battesimo nel 718, quando defecò nella fonte battesimale
LA PISCIA IN FACCIA
Eraclio divenne imperatore nel 610, all'età di 36 aNNI, e sposò Fabia Eudocia, che gli diede 2 figli. Dopo 2 anni Eudocia morì di parto ed Eraclio decise di sposare la nipote Martina. Ciò provocò scalpore a costantinopoli, visto che la chiesa considerava il matrimonio incestuoso
ma Eraclio si era posto al di sopra della legge e aveva sbattuto in faccia la nuova moglie a tutti coloro che avevano osato criticarlo, dedicandole gran parte del suo tempo e portandosela dietro durante le sue grandi campagne militari.
Gli abitanti di costantinopoli ritenevano che l'unione fosse un grave peccato e che avrebbe attirato su di sè e sulla città la collera divina, e a conferma di questo adducevano il fatto che dei 9 figli avuti da Martina, 4 erano morti in gioventù e altri 2 erano mentalmente e fisicamente inabili. Ma Eraclio continuava a rifiutarsi di abbandonare la moglie, anzi decretò che alla sua morte i figli della donna si sarebbero spartiti il regno con quelli di Eudocia
La vecchiaia di Eraclio fu funestata da due tragedie che ebbero gravi conseguenze sia personali che politiche.
Eraclio cominciò a soffrire di disturbi sia mentali che fisici. Cominciò a soffrire di una strana fobia : la paura dell'acqua. Di ritorno a costantinopoli dalla siria scoprì che a causa di questa fobia non era in grado di attraversare l'ellesponto. Anche bere un bicchiere d'acqua era diventata per lui una vera sfida.
Alla fine riuscì a ritornare in patria solo quando venne costruito un grande ponte di barche e venne messa una lunghissima palanca ricoperta di sabbia tra le imbarcazioni per permettergli di passare. Perfino allora ogni metro del ponte era sorvegliato da un soldato con lo scudo alzato per evitare che l'imperatore vedesse anche una sola goccia d'acqua
Come se non bastasse Eraclio sviluppò una terribile malattia del tratto urinario. A causa di questa malattia, come racconta lo storico Niceforo " ogni volta che svuotava il suo ventre dall'acqua era costretto a poggiare una tavola di legno sullo stomaco per evitare che l'urina gli arrivasse sul viso
prossimamente nuove gustose avventure del'ineffabile impero dei basileus
con simpatia