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Svizzera "No ai minareti", Lega "La croce nel Tricolore"

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2009 15:12
30/11/2009 18:40
 
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si
Si ma entro certi limiti. Se l'accettazione costante ti porta a diminuire sempre piu' la propria identita' allora la cosa non funziona.
30/11/2009 19:09
 
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i limiti ci devono sempre stare [SM=g27963] , però il senso di identità è in pratica sapere chi si è, e questo non può aumentare o diminuire, semplicemente è, se tu sai chi sei nessuno ne può diminuire il senso,lo puoi fare solo tu abbandonandoti alla paura di non sapere chi sei.

l'altro, il diverso(per cultura, religione ecc..) da te- lo percepisce e si entra nella spirale dell'insicurezza che porta al conflitto.

il rispetto reciproco è la guardia di ferro della tua porta.

porcatroia come si stà bene su marte [SM=g27963]
30/11/2009 19:49
 
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Re:
Xostantinou, 30/11/2009 16.42:

non tarderà a succedere questo memphe, in nome del "rispetto" e della "tolleranza"...




Non è giusto però parlare per ipotetiche realtà catastrofiche... Mi sembra che oggi gli unici eserciti ad invadere siano stati quelli occidentali per sventare le minacce di armi di distruzione di massa....

Voglio dire: loro emigrano da noi, devono rispettare la legge e contribuire al benessere del paese, ma non uniformarsi a noi. Non mi schiferei di vedere opere come la moschea blu o la cupola della roccia in Italia, anzi...

Poi certo anche loro sono colpevoli di intolleranza, eccome, ma ciò non giustifica la nostra, e soprattutto non giustifica la nostra abitudine di fare di tutta l'erba un fascio...


[SM=x1140429]


Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos

« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





30/11/2009 19:53
 
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Re: Re: Re:
_Tiberias_, 30/11/2009 16.54:




Ma stiamo scherzando? Bah... Io di certo non mi arrendo e lotterò per salvare la mia cultura (Una delle più ricche e importanti al mondo).

Comunque quel referendum sul minareto è pura demagogia...

[SM=x1140429]




No non scherzo affatto, non si può vivere nel presente cercando di preservare il passato intatto. Bisogna analizzare anche gli scenari futuri con occhio oggettivo.

Per quanto riguarda il referendum sono d'accordo, però è un inquietante indicatore del livello di psicosi nella nostra società...


Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
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30/11/2009 19:55
 
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Re: Re:
_Tiberias_, 30/11/2009 16.57:




Perchè la tolleranza è un valore fondante che fa parte della nostra cultura... Degli altri non so...Ho dei dubbi.

[SM=x1140429]




si si chiedilo a Galileo, Giordano Bruno o agli ebrei trucidati nei vari Pogrom... Ma dai non diciamo baggianate... Guardate il mondo per quello che è non per quello che vi hanno insegnato a credere che sia...



[SM=x1140437]


Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
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« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





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Re: Re: Re:
_Tiberias_, 30/11/2009 16.54:




Ma stiamo scherzando? Bah... Io di certo non mi arrendo e lotterò per salvare la mia cultura (Una delle più ricche e importanti al mondo).


[SM=x1140429]




...ed è proprio su questa affermazione che toppi, se vuoi difendere le tue idee(che io non condivido): da cosa è formata la cultura italiana? Solo sulla grecitas et latinitas? E no caro mio, ti sbagli...nel calderone ci devi mettere le influenze moresche del sud Italia, quelle orientaleggianti del periodo bizantino, normanni, francesi, spagnoli (a loro volta estremamente imbevuti di cultura musulmana)...e tanti altri ancora, che han saputo fondersi, non sempre in modo indolore(anzi raramente), ma che alla fine han permesso alla penisola italiana di avere LA cultura più ricca e variegata, nonchè produttiva in tutti i campi artistici, che mai si sia vista sulla terra.....
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5

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Re: Re: Re: Re:
dankfonicus, 30/11/2009 21.40:




...ed è proprio su questa affermazione che toppi, se vuoi difendere le tue idee(che io non condivido): da cosa è formata la cultura italiana? Solo sulla grecitas et latinitas? E no caro mio, ti sbagli...nel calderone ci devi mettere le influenze moresche del sud Italia, quelle orientaleggianti del periodo bizantino, normanni, francesi, spagnoli (a loro volta estremamente imbevuti di cultura musulmana)...e tanti altri ancora, che han saputo fondersi, non sempre in modo indolore(anzi raramente), ma che alla fine han permesso alla penisola italiana di avere LA cultura più ricca e variegata, nonchè produttiva in tutti i campi artistici, che mai si sia vista sulla terra.....




Giustissimo quoto in pieno
30/11/2009 21:44
 
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Re: Re: Re: Re:
dankfonicus, 30/11/2009 21.40:




...ed è proprio su questa affermazione che toppi, se vuoi difendere le tue idee(che io non condivido): da cosa è formata la cultura italiana? Solo sulla grecitas et latinitas? E no caro mio, ti sbagli...nel calderone ci devi mettere le influenze moresche del sud Italia, quelle orientaleggianti del periodo bizantino, normanni, francesi, spagnoli (a loro volta estremamente imbevuti di cultura musulmana)...e tanti altri ancora, che han saputo fondersi, non sempre in modo indolore(anzi raramente), ma che alla fine han permesso alla penisola italiana di avere LA cultura più ricca e variegata, nonchè produttiva in tutti i campi artistici, che mai si sia vista sulla terra.....




Perchè avrei toppato scusa? Mica ho negato tali influenze(importantissime) nel mio intervento, non mettermi in bocca parole che non ho detto [SM=g27960].

Ho solo detto che voglio difendere la mia cultura, il resto lo hai aggiunto tu.

[SM=x1140429]
[Modificato da _Tiberias_ 30/11/2009 21:44]
_________________________________________________






«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris
30/11/2009 22:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
_Tiberias_, 30/11/2009 21.44:




Perchè avrei toppato scusa? Mica ho negato tali influenze(importantissime) nel mio intervento, non mettermi in bocca parole che non ho detto [SM=g27960].

Ho solo detto che voglio difendere la mia cultura, il resto lo hai aggiunto tu.

[SM=x1140429]



...perchè con l'atteggiamento di difesa, e quindi di chiusura, si erigono dei muri che portano allo scontro inevitabilmente.
Due culture diverse si devono compenetrare, rispettare e cercare di prendere il meglio l'una dall'altra...cosa peraltro difficilissima, ne convengo!

Un atteggiamento di difesa e di chiusura è stato quello degli ebrei....cosa ha portato di buono per loro? Pogrom, massacri e diffidenza nel popolo (i potenti, e quindi chi decideva di muovere le folle, in mente aveva ben altro....)


[Modificato da dankfonicus 30/11/2009 22:02]
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

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Re:
Fulcherio,, 30/11/2009 19.09:



i limiti ci devono sempre stare [SM=g27963] , però il senso di identità è in pratica sapere chi si è, e questo non può aumentare o diminuire, semplicemente è, se tu sai chi sei nessuno ne può diminuire il senso,lo puoi fare solo tu abbandonandoti alla paura di non sapere chi sei.

l'altro, il diverso(per cultura, religione ecc..) da te- lo percepisce e si entra nella spirale dell'insicurezza che porta al conflitto.

il rispetto reciproco è la guardia di ferro della tua porta.

porcatroia come si stà bene su marte [SM=g27963]




Io lo so chi sono , e lo sapro' per tutta la vita ; ma i miei figli (se mai ne avro') e le generazioni future di ITALIANI lo sapranno???
IO penso proprio di no.
[Modificato da phlazza 30/11/2009 22:04]
30/11/2009 22:20
 
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e lo spero per te che tu sappia veramente chi sei, i tuoi figli!, sarà loro affare, di certo credo che tu non glielo potrai dire o insegnare, dovranno trovarlo da soli, altrimenti tu gli imporrai la tua visione delle cose e loro si sentiranno come un semplice prolungamento, una specie di cloni fotocopia

le cose cambiano e non credere che allevare un figlio sia semplice come credere di potergli insegnare come dovrebbero essere, è facile piuttosto che per affermare una loro identità ti si rivoltino contro piuttosto


le generazioni future di italioti spero si facciano un identità meno riduttiva, in un mondo dove si scoprono pianeti che potrebbero essere abitati da altri esseri e tu stai a gingillarti con le idee patetiche e superate del nazionalismo?, contento te per me va benissimo.

e poi questo nazionalismo così sbandierato che cosa vorrebbe dire ??,

andare a farsi ammazzare come i fantaccini massacrati da cadorna con le spallate sull'isonzo, con le scarpe di cartone in russia?, con aerei fatti di latta per ingrasssare i soliti furbi che se ne stanno a casa, mentre tu ti fai ammazzare come un fesso per l'ideale della patria farlocca??,

dannunzio si arruolò per sfuggire ai debiti e far la bella guerra aviatoria e parolaia, mentre la coca scorreva a fiumi, e i figli dei contadini si facevano ammazzare come vitelli al macello.

[Modificato da Fulcherio, 30/11/2009 22:32]
30/11/2009 22:29
 
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Re: Re:
phlazza, 30/11/2009 22.03:




Io lo so chi sono , e lo sapro' per tutta la vita ; ma i miei figli (se mai ne avro') e le generazioni future di ITALIANI lo sapranno???
IO penso proprio di no.



...ma perchè tu pensi che i ragazzi nati dallametà degli anni 90(ma anche molti di quelli prima) sappiano davvero chi sono?

In una delle ultime supplenze che ho fatto in una terza media, si è arrivati a parlare delle effigie presenti sulle nostre monete in euro...ebbene, nessuno sapeva nulla di quei simboli, che rappresentano la nostra cultura.

L'identità dei ragazzi è fatta da Tv spazzatura e playstation, altro che pericolo islamico!!!


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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
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DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5

30/11/2009 22:38
 
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e già, la patria se vuoi servire la patria vai a fare i lavori che i giovani italioti rifiutano, piuttosto che scrivere delle fesserie del genere prova a lavorare sui campi, il muratore, il panettiere, ha ma no questi sono lavori da immigrati, ma finiamola con questi discorsi di patria,

la patria [SM=g27981] si serve accettando i lavori che vengono rifiutati perchè tanto c'è il negretto, il magrebino, è facile parlare di patria e pretendere un bel posticino nella bambagia, al comodo, sul aereo di dannunzio

quanta ipocrisia, quante puttanate, quante vaccate si sono fatte in nome della patria, sfasciata dal dissesto idreogeologico, sventrata dagli scempi edilizi, violentata dall'amianto, distrutta nel suo paesaggio. e mi viene da bestemmiare, anzi stò bestemmiando.

[Modificato da Fulcherio, 30/11/2009 22:43]
30/11/2009 23:16
 
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Re:
Fulcherio,, 30/11/2009 22.38:

e già, la patria se vuoi servire la patria vai a fare i lavori che i giovani italioti rifiutano, piuttosto che scrivere delle fesserie del genere prova a lavorare sui campi, il muratore, il panettiere, ha ma no questi sono lavori da immigrati, ma finiamola con questi discorsi di patria,

la patria [SM=g27981] si serve accettando i lavori che vengono rifiutati perchè tanto c'è il negretto, il magrebino, è facile parlare di patria e pretendere un bel posticino nella bambagia, al comodo, sul aereo di dannunzio

quanta ipocrisia, quante puttanate, quante vaccate si sono fatte in nome della patria, sfasciata dal dissesto idreogeologico, sventrata dagli scempi edilizi, violentata dall'amianto, distrutta nel suo paesaggio. e mi viene da bestemmiare, anzi stò bestemmiando.







Io mi sento patriottico, amo l'Italia e penso che sia bello vivere anche un pò d'idealismo, ma sempre con discernimento e capacità critica. Non si può accettare tutto in nome della patria ma non mi riesce nemmeno di fottermene del paese, tant'è che mi incazzo a morte vedendo cosa sta diventando...

Per finire cito un un passaggio geniale e sintetico di Gaber: "Io non mi sento Italiano ma per fortuna, purtroppo, lo sono.".

A buon intenditor poche parole.... [SM=x1140427]


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« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





01/12/2009 00:39
 
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Questa è la Moschea di Dublino. Un edificio molto bellino in puro stile "Irish" (con tanto d'iscrizione in gaelico :P). Se in Svizzera si costruissero nel prossimo futuro Moschee che a livello architettonico siano in armonia con il panorama elvetico e non le brutte copie di quelle presenti in Turchia o in Bosnia (considerando che la più parte dei musulmani elvetici proviene da questi paesi) sarebbe poi un male?

Sono contento del voto elvetico. Il fatto è che le comunità islamiche dei paesi europei occidentali, perlopiù costituite da immigrati e discendenti di immigrati devono decidere se proseguire il loro percorso insieme a noi e diventare cittadini non solo sulla carta ma condividere l'attaccamento alla stessa nazione, pur conservando fedi diverse, oppure restare nel limbo per cui sono cittadini sempre sulla carta ma il loro cuore è rivolto ai loro paesi di origine. La moschea non è un problema in quanto edificio religioso, quanto perché molti hanno paura che, a partire appunto dalla architettura (@lulfik: a Las Vegas e a Hong Kong ci sono copie perfette di Piazza San Marco, però i turisti fanno chilometri per venire in Italia. La bellezza paesaggistica non è solo una bella costruzione mi spiace ma non ci siamo proprio), l'edificio non sia solo un luogo di culto religioso, ma sia il simbolo di un'aggressività culturale con cui si cerca di "marcare il territorio" e segnarlo nella ummah. Altrimenti non è spiegabile che in Europa tutte le religioni, le più disparate, non hanno problemi ad erigere i propri luoghi di culto e invece con l'Islam si scatena il putiferio. Possibile che, come dice Tahar Ben Jelloum (delusione, ho letto il razzismo spiegato a mia figlia e mi era piaciuto molto, ma questa volta mi è sembrato davvero troppo di parte) sia sempre e solo colpa nostra?

@fulcherio: una premessa al volo già che mi rivolgo a te, il tuo avatar è la cosa più bella che si vede nel forum, complimentoni.XD
Detto questo, tu ti scagli contro il patriottismo, ma se c'è una cosa su cui tutti gli analisti di relazioni internazionali sono concordi è che un scenario mondiale di unione, un solo stato in pratica, sarebbe un disastro. Quindi, per il momento, le nostre scassate nazioni è meglio tenercele.
[Modificato da Lan. 01/12/2009 00:53]

01/12/2009 06:30
 
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Re: Re:
luifik, 30/11/2009 23.16:






Io mi sento patriottico, amo l'Italia e penso che sia bello vivere anche un pò d'idealismo, ma sempre con discernimento e capacità critica. Non si può accettare tutto in nome della patria ma non mi riesce nemmeno di fottermene del paese, tant'è che mi incazzo a morte vedendo cosa sta diventando...

Per finire cito un un passaggio geniale e sintetico di Gaber: "Io non mi sento Italiano ma per fortuna, purtroppo, lo sono.".

A buon intenditor poche parole.... [SM=x1140427]




si, ok, mi sono fatto prendere un pò dalla foga, però la patria la si onora facendo in silenzio il proprio lavoro, la retorica la detesto, perchè in questo paese se ne è abusato, e sono sempre stati gli imboscati a parlare di patria, mentre i fessi la servivano sul campo dell'onore, in silenzio, con coraggio, senza sbandieramenti carnascialeschi.

ciao, vado a servire la patria.

p.s. bella la moschea gaelica.
01/12/2009 06:32
 
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___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
01/12/2009 06:32
 
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Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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Lan., 01/12/2009 0.39:



Questa è la Moschea di Dublino. Un edificio molto bellino in puro stile "Irish" (con tanto d'iscrizione in gaelico :P). Se in Svizzera si costruissero nel prossimo futuro Moschee che a livello architettonico siano in armonia con il panorama elvetico e non le brutte copie di quelle presenti in Turchia o in Bosnia (considerando che la più parte dei musulmani elvetici proviene da questi paesi) sarebbe poi un male?

Sono contento del voto elvetico. Il fatto è che le comunità islamiche dei paesi europei occidentali, perlopiù costituite da immigrati e discendenti di immigrati devono decidere se proseguire il loro percorso insieme a noi e diventare cittadini non solo sulla carta ma condividere l'attaccamento alla stessa nazione, pur conservando fedi diverse, oppure restare nel limbo per cui sono cittadini sempre sulla carta ma il loro cuore è rivolto ai loro paesi di origine. La moschea non è un problema in quanto edificio religioso, quanto perché molti hanno paura che, a partire appunto dalla architettura (@lulfik: a Las Vegas e a Hong Kong ci sono copie perfette di Piazza San Marco, però i turisti fanno chilometri per venire in Italia. La bellezza paesaggistica non è solo una bella costruzione mi spiace ma non ci siamo proprio), l'edificio non sia solo un luogo di culto religioso, ma sia il simbolo di un'aggressività culturale con cui si cerca di "marcare il territorio" e segnarlo nella ummah. Altrimenti non è spiegabile che in Europa tutte le religioni, le più disparate, non hanno problemi ad erigere i propri luoghi di culto e invece con l'Islam si scatena il putiferio. Possibile che, come dice Tahar Ben Jelloum (delusione, ho letto il razzismo spiegato a mia figlia e mi era piaciuto molto, ma questa volta mi è sembrato davvero troppo di parte) sia sempre e solo colpa nostra?

@fulcherio: una premessa al volo già che mi rivolgo a te, il tuo avatar è la cosa più bella che si vede nel forum, complimentoni.XD
Detto questo, tu ti scagli contro il patriottismo, ma se c'è una cosa su cui tutti gli analisti di relazioni internazionali sono concordi è che un scenario mondiale di unione, un solo stato in pratica, sarebbe un disastro. Quindi, per il momento, le nostre scassate nazioni è meglio tenercele.




Come volevasi dimostrare esiste sempre la possibilità di un compromesso sostenibile da tutti. Se anche ci avessero piazzato un minareto (fingiamo che sia un campanile) rimanendo sullo stile non mi sembra una deturpazione del paesaggio no?


[SM=x1140429]


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inter sidereos, Roma, recepta polos

« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





01/12/2009 09:25
 
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Principe
La differenza come ha fatto notare Lan di altre confessioni (per esempio Buddhisti o Ebrei, al di la delle inesattezze citate da dank) è che loro distinguono bene la fede dal resto, l'islam è un concetto opposto, per l'islam radicale fede, sharia, cultura, conversione del prossimo, è un tutt'uno che viene esportato in blocco, per loro non è un discorso "io sono un italiano al 100% però di fede islamica", cosa che potrebbero dire anche calvinisti, Ortodossi, ebrei, anglicani, luterani, buddhisti, etc. ma loro si sentono prima di tutto musulmani e la loro identità di musulmani viene prima di tutto, non è una dimensione puramente spirituale; se fosse così l'europa non avrebbe ragione di preoccuparsene, perché sarebbero come tutti gli altri. E' proprio perché non sono come tutti gli altri che c'è la legittima paura.



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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