Agenti in De Bello Mundi

The Housekeeper, 19/06/2010 9.51:

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esatto, in BC6 i mongoli hanno gli sciamani sul modello di quello pagano lituano

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Credo che per gli xiognu si possa utilizzare questo House...ovviamente lo sciamano essendo presente per diverse culture va difersificato appositamente ma xiognu e mongoli sono molto simile (secondo alcuni studiosi i mongoli non sarebbero altro che dei discendenti) quindi si può usare benissimo

Infatti, anzi a volte identificano gli xiognu con gli hsiung-nu...che sarebbero quelli che noi chiamiamo unni....

sostituirei la funzione dell'eretico con quella del ribelle,il ribelle è un personaggio appartenente alla fazione dei ribelli ma che cerca di convertire la maggior parte della popolazione per far si che si unisca alla sua causa(per esempio spartaco)questo ribelle dovrà avere capacità di persuasione altissime con il passare dei turni il ribelle acquisisce sempre più soldati e per eliminarlo del tutto si dovrà aver bisogno di un armata o di un assasino capace che eliminando il ribelle si dissolverà l'armata
che ne pensate?

è un'idea interessante ma non è attuabile, intendo l'accumulo di armate su un agente (o nei pressi)

Io preferirei il rabbino, anche perchè altrimenti non verrebbe dato abbastanza peso ad una religione importante come l'ebraismo...

si lo so è stato molto importante l'ebraismo però utilizzerei il ribelle
togliendo l'accumulo di soldati si potrebbe fare il resto?il ribelle in questione riesce a convertire una città portandola in rivolta e rendendola indipendente senza avere delle truppe accumulate su di esso magari con la conversione di un territorio nasce una nuova fazione!!(esempio si possono formare delle guerre civili tramite dei annunci)tipo israele cambiando la storia!!
insisterei sul ribelle perchè sarebbe realistico...fate come volete mi raccomando è solo un consiglio

Mi pare che gli slot fazione sono stati esauriti tutti (ma non ricordo bene)...per convertire rapidamente una fazione ci vorrebbe un tasso di conversione elevatissimo perchè se no si avrebbe tutto il tempo di eliminare il ribelle con un assassino...

si potrebbere mettere uno script, se il ribelle resta 4 turni senza essere assassinato, la città si ribella. o affronti subito il problema, oso c*zzi! XD

Sinceramente mi sembra un po' esagerato... e se ti capita ai primi turni e non hai un assassino?? Per me è meglio sostituire l'eretico con il rabbino...

Romolo Augustolo, 28/06/2010 23.12:

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si potrebbere mettere uno script, se il ribelle resta 4 turni senza essere assassinato, la città si ribella. o affronti subito il problema, oso c*zzi! XD

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Quattro turni mi sembrano un pò pochi eh...le ribellioni non nascevano dall'oggi al domani...ci vorrebbero almeno quindici/venti turni.
Rimango dell'idea del rabbino

The Housekeeper, 13/06/2010 11.57:

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- analogamente i mercanti potrebbero essere peculiari di quelle fazioni che puntavano molto sul commercio: Cartaginesi, Romani, fazioni elleniche, indiani. Escluderei barbari e popoli delle steppe.

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Secondo me i mercanti dovrebbero essere lasciati a tutte le fazioni in quanto non sono rari i ritrovamenti di manufatti di altre culture nelle tombe antiche. Culture magari distanti migliai di chilometri e che quindi potevano trovarsi li solo per via mercantile e non per via bellica.

rhaymo, 13/06/2010 14.12:

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io non ricordo che in med2 la principessa poteva sposare tuoi familiari.

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In med2 c'era questa possibilità, a volte ti veniva proposta la missione di sposare la figlia del re con un generale/familiare.

Ma secondo me le principesse potrebbero essere pure abilite, proprio per restare nella storicità del gioco.

eretici e streghe potrebbero essere adepi d fedi diverse da quelle dominanti quindi ifluirebbero sulla fede della proincia e sull'ordine pubblico

Il fatto è che le fedi non ci saranno, ci saranno le culture al posto loro
Il rabbino sarebbe l'esponente (e l'agente) della cultura ebraica

ciao a tutti. I Romani sia nella fase repubblicana che in quella imperiale e tardo imperiale non avvertirono mai la necessità di legarsi ad altri popoli mediante matrimoni; Roma conquistava ed inglobava gli altri popoli almeno fino alla sciagura di Teutoburgo, da quel punto in poi la politica romana espansionistica cambiò totalmente. Quindi per i Romani non penserei all'utilizzo delle principesse. Invece tra i popoli barbari era molto usuale il matrimonio fra popoli diversi e tra ceppi diversi dello stesso popolo al fine di stabilire alleanze perciò fra i barbari (anche popoli orientali) utilizzerei le principesse.
Per i mercanti sono daccordissimo con House barbari e popoli della steppa fino all'incontro/scontro con Roma non avevano nulla da commerciare.
Idem per i sacerdoti.
Grazie per il grande lavoro che state facendo.
Ermanno

Lo dici tu che non avevano niente da commerciare. Quando ancora roma non era altro che un villaggio (anzi: nemmeno esisteva se partiamo dall'assunto che sia stata fondata nel 753 a.C.) i britanni commerciavano lo stagno coi micenei. Da dove credi che arrivasse lo stagno per fare il bronzo? Ogni manuale di storia greca che ho letto lo riporta.
E per i sacerdoti non ho capito bene: vorresti toglierli per i barbari? Che erano atei? Non mi pare che sia una scelta nata su solide basi storiche, anzi, tutt'altro. A parte che non ci saranno i sacerdoti, ma degli agenti che diffondono la cultura: il bardo per i germani, il druido per galli e britanni ecc.


Ps: il mondo non inizia con Roma

ma non sarebbe neanche iniziato senza di essa caro ironman almeno non la civiltà che conociamo oggi basata sul Cristianesimo la cultura greca ed il diritto romano comunque lode ai celti ed algi sciti grandi popoli

Mah in India c'era una civiltà di almeno quattromila anni più antica di roma, l'egitto dei faraoni già nel 2500 a.c. era un solido stato, per non parlare del medio oriente della valle del tigri e dell'eufrate. Dire che il mondo senza roma non sarebbe iniziato è una grossa corbelleria. Poi quando mino2106 mi dice che fino all'incontro/scontro con roma i popoli "barbari" non commerciavano perchè non avevano nulla da commerciare io dico alt: leggetelo qualche libro. Capisco che Roma ha creato una civiltà (con la C maiuscola) ma dire che tutto il resto è zero no. La civiltà egizia non ha nulla da invidiare a roma, culturalmente parlando l'oriente ellenistico era decine di spanne superiore a roma. Se poi misuriamo la grandezza di un popolo in termini di conquiste militari è un altro conto: a questo punto l'impero mongolo sarebbe avrebbe un ruolo più importante di quello di roma: fu il più grande (territorialmente) mai visto ma non era niente in termini di amministrazione, burocrazia ecc. Non facciamo l'errore di considerare il nostro mondo occidentale superiore a tutti gli altri (anzi il solo)...

hai ragione ma fissiamo dei punti cardine:
1) Roma ha unificato il mondo mediterraneo permettendo una circolazione di idee e conoscenze senza precedenti e molto diverse tra loro integrandole in uno stato senza pari per numero di popoli e culture ( la Cina e l'India erano più omogenee nel loro insieme peralro grandioso )
2) le culture precedenti sono state ereditate e amalgamate dal popolo romano che, primo fra tutti ha riunito le genti senza la spocchia dei greci o degli egizi fino alla creazione di un Impero che lo stesso alessandro avrebbe voluto costruire
3) le notevoli conquiste militari di altri popoli non hanno avuto lo stesso impatto politico,sociale, economico di quelle dei romani che hanno unito e riassunto un numero enorme di popoli e nazioni che altrimenti non avrebbero potuto interagire oltre i limiti "nazionali" ed "etnici"
Le conquiste militari, se effimere, non possono essere paragonate ad un Impero durato secoli nonostante la corruzione dilagante ed i limiti tecnologici che i romani dovettero affrontare.
detto questo ogni civiltà ha meriti propri ma Roma rimane il sogno dell'Alessandro ( magno ) che è in tutti noi poveri mortali.

1)Alcune puntualizzazioni. Roma ha unificato il mediterraneo ma la cultura era preesistente. La cultura greco-ellenistica circolava tranquillamente anche fra l'impero seleucide e il regno tolemaico pur essendo stati dai confini precisi. L'integrazione di cui parli avveniva soltanto per quanto riguarda le élite locali: il popolo rimaneva tale e quale, tant'è vero che nel III-IV sec. i particolarismi regionali (culturali) cominciano a farsi sentire prorpio a livello popolare.
2) Mah la spocchia la vedi tu: sei stato fra i greci del III sec a.C.? Credo di no. Se i greci si sentivano superiori ai romani lo facevano a ragione: tutta la filosofia romana, tutta la letterature delle origini non è altro che la trasposizione in latino delle opere greche. I greci erano culturalmente superiori di decine di volte ai romani, cosiccome gli egizi erano superiori agli ittiti (sempre culturalmente parlando). Che poi erano i romani stessi che provavano un sentimento di inferiorità nei confronti dei greci (pensa al discorso di quinfio Flaminio) e questa per esempio è la ragione per cui la lingua latina ebbe pochissima influenza nella pars orientalis: era lingua di un popolo culturalmente inferiore per quale motivo i greci avrebbero dovuto abbandonare la propria (con secoli di storia e attività letteraria sulle spalle) per il latino?
3)Non credo che i popoli del mediterraneo senza la conquista di roma non avrebbero interagito fra loro. I siculi nel 1000 a.c. avevano realizzato una mistione fra cultura fenicia e micenea grazie solo ai contatti commerciali che avevano fra loro.