14/06/2010 13:56 |
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ironman1989., 14/06/2010 12.36:
Ti riporto un passo de "il cristianesimo antico" di g.Jossa: Come si presenta la vita dei cristiani nella prima metà del terzo sec? Come regola generale vale certamente quella descritta dalla lettera A diogneto: i cristiani non si distinguono dagli altri uomini nè per il paese nè per le lingua nè per il modo di vestire. Non abitano città loro proprie, nè si servono di qualche dialetto strano...ma abitando città greche e barbare come ciascuno ha avuto in sorte e seguendo i costumi locali quanto a modo di vestire, cibo e al modo di vivere manifestano il carattere mirabili e veramente paradossale del loro comortamento. Risiedono nella propria patria, ma come peregrini...si trovano nella carne, ma non vivono secondo la carne. Passano la vita sulla terra ma sono cittadini del cielo."
Ps. se hai tempo Knight ti consiglio queste letture, che ho avuto comer libri di testo, e che trovo molto ben fatte:
Il cristianesimo antico di g.jossa, inchiesta su gesù di augias e pesce, inchiesta sul cristianesimo di augias e cacitti, i cristianesimi perduti di bart erhman, l'enigma gesù di emanuela prinzivalli, e la storia del cristianesimo di filoramo...
Li leggerò, mi piacerebbe approfondire l'argomento.
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