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Spicciolati: commenti, domande, idee, proposte

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2015 17:31
06/11/2008 11:58
 
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per migliorare la campagna

Scrivete in questa discussione tutto quello che vi sembra utile per il miglioramento della campagna italiana.
06/11/2008 20:45
 
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House 1 semplice reskin dei fiorenti nella prox versione basta i gigli rossi sullo sfondo bianco sarebbe possibile?

cmq x me mettere il consiglio dei nobili anche in questa campagna sarebbe ottimo [SM=g27960]






06/11/2008 21:59
 
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sarà fatto [SM=x1140428]
07/11/2008 01:33
 
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Io metterei meno guadi e ponti,in modo da rendere gli spostamenti un pò più tattici.Cosi si può costringere qualche volta l'avversario a dover combattere su un fiume o su un ponte se vuole passare.
07/11/2008 08:56
 
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Re:
mandrake(83), 07/11/2008 1.33:

Io metterei meno guadi e ponti,in modo da rendere gli spostamenti un pò più tattici.Cosi si può costringere qualche volta l'avversario a dover combattere su un fiume o su un ponte se vuole passare.




concordo [SM=x1140428]
10/11/2008 11:09
 
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titoli nobiliari
ciao.. sto facendo una nuova campagna con milano ed ho notato che Francesco Sforza dopo essere diventato duca resta comunque gran consigliere, il titolo non dovrebbe passare ad altri???
l'erede Arricchino Galli (adottato) con il passaggio Francesco a duca diventa Duca Arricchino è normale??

ciao e grazie come sempre [SM=g1598472]
22/11/2008 13:39
 
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novita su questa campagna ame sembra che venga 1 po trascurata ma x me è la migliore : nuove unita/reskin?

davvero aspetto cn ansia la nuova spicciolati continua l'ottimo lavor anche su questa campagna house [SM=x1140522]






23/11/2008 20:03
 
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su questo fronte siamo in standby
24/11/2008 10:21
 
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Scudiero
spicciolati
sig..sig.. peccato perchè è il top dei top

ciao e pero che ripartiremo presto [SM=x1140527] [SM=g1598472]
24/11/2008 12:23
 
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Nel frattempo potreste fare una ricerca sulle "meraviglie" da inserire [SM=x1140428]
24/11/2008 17:34
 
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spicciolati
a..dimenticavo ho visto su una stampa antica che la corretta dicitura di
novara è novarra
alessandria è alefsandria
... [SM=g1598472] se dovesse interessare
24/11/2008 18:14
 
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buono a sapersi [SM=g27960]
24/11/2008 19:07
 
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mervaglie x le citta o x le fazioni? appena ho tempo mi metto a fare qualke ricera [SM=g27960]






24/11/2008 19:43
 
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Re:
giovi_90, 24/11/2008 19.07:

mervaglie x le citta o x le fazioni? appena ho tempo mi metto a fare qualke ricera [SM=g27960]




per le città. Al momento ci sono molti slot disponibili, quindi sbizzarritevi pure: cattedrali, edifici, cittadelle, qualunque cosa [SM=x1140440]
mettete anche una immagine
[Modificato da The Housekeeper 24/11/2008 19:43]
24/11/2008 20:36
 
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Per quanto riguarda la mia toscana :
meraviglie:
Firenze : Piazza della Signoria, oppure Uffizi
Siena : Torre del Mangia (il Campo non veniva usato per il Palio , ma bensì per le caccie - la "corsa alla tonda" è tardo rinascimentale )o al limite il Duomo
Pisa - Piazza dei miracoli con la torre che pende pende e mai viene giù [SM=g27964]
Livorno - al limite ... quartiere venezia o la nuova fortezza medicea ... ma la vedo un pò forzata, la grande piazza e il lungomare sono di epoca successiva ...
Montalcino : non saprei proprio ... il brunello è una meraviglia? [SM=g27964]
Grosseto : nulla di nulla, anzi come precedentemente detto in un post a quei tempi era molto colpita dalla malaria la maremma e piuttosto inabitata
Arezzo : niente di rilevante se non la piazza dove veniva e viene fatta la Giostra, ma non riterrei degna di essere menzionata.
Ricordare inoltre la fiorente attività di banche toscane soprattutto a Firenze e Siena e la fiorente attività di tessitori sul fiorentino .
magari aumentare i profitti da una certa data.
Se servono immagini e date precise di fondazioni basta chiedere [SM=g27960]
24/11/2008 20:41
 
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Cattedrale di Vicenza di Santa Maria Annunciata


Fra le ipotesi sulle titolazioni della prima cattedrale compare il nome di Santa Eufemia, martire particolarmente venerata, di cui la chiesa conserva tutt’oggi le reliquie. Nel VI secolo si può collocare il primo cambio di titolazione: ecclesia Sanctae Mariae. All'indomani del Concilio di Efeso (431), infatti, con la definizione solenne del dogma della maternità divina di Maria, molte chiese ne assumevano il titolo; e in particolare alla Vergine che, come scriveva Sant'Agostino, aveva cooperato con la sua carità alla nascita della Chiesa, veniva intitolata la basilica più importante della comunità dei credenti: la cattedrale. Successivamente, a Vicenza, il titolo si evolverà in Santa Maria Annunciata, probabilmente tra VII e VIII secolo, quando ormai anche in Occidente si era diffusa la festa dell'Annunciazione.

Nel 1467 allo scultore Pietro Lombardo da Carona viene commissionata la pietra tombale di Battista Fiocardo, ora murata su una parete del sottocoro e nel 1468 la lapide sepolcrale di Alberto Fiocardo, fratello di Battista, arcidiacono della cattedrale.
La cupola progettata da Palladio

La costruzione dell’abside della cattedrale prende avvio sin dal 1482 su progetto di Lorenzo da Bologna, ma nel 1531 risulta ancora incompiuta. Una prima temporanea copertura viene realizzata nel 1540, a seguito della possibilità che Vicenza ospiti il Concilio, poi tenutosi a Trento. Solamente nel 1557 il Comune di Vicenza riesce a ottenere dalla Repubblica Veneta la disponibilità di un lascito fatto dal vescovo Zeno all’inizio del secolo, ed è quindi in grado di avviare il completamento dell’opera. Responsabile del progetto, Andrea Palladio molto probabilmente redige un disegno complessivo, che tuttavia viene messo in esecuzione in due fasi: dal 1558 al 1559 si imposta il cornicione sopra le finestre e si realizza il tamburo, e dal 1564 al gennaio 1566 si pone in opera la cupola. La caratteristica forma della lanterna, astratta e priva di decorazione, viene replicata sulla sommità delle cupole di San Giorgio Maggiore a Venezia, in elaborazione negli stessi anni, ed è presente anche in alcune ricostruzioni palladiane di templi antichi a pianta centrale, come il Mausoleo di Romolo sulla via Appia.
Il portale laterale a settentrione, attribuito a Palladio

Nel 1560 Paolo Almerico chiede al Capitolo della cattedrale di poter erigere a proprie spese una porta a settentrione della cattedrale, in corrispondenza della cappella di San Giovanni Evangelista. Si tratta dello stesso Paolo Almerico che qualche anno più tardi commissionerà a Palladio la costruzione della Rotonda. La porta viene aperta nel 1565, probabilmente in occasione dell’ingresso del vescovo Matteo Priuli. L’attribuzione a Palladio, in mancanza di documenti e disegni autografi, si basa sulle affinità da un lato con modelli antichi ben noti a Palladio (come la porta del tempio della Fortuna Virile) e dall’altro con il disegno delle porte laterali della cattedrale di San Pietro di Castello a Venezia, che Palladio progettò nel 1558.

Durante la seconda guerra mondiale la cattedrale fu pesantemente colpita da un bombardamento americano, che risparmiò solo la facciata. Le parti distrutte dell'edificio (tra cui la cupola di Palladio) furono ricostruite, ma andò perduto il ricco apparato decorativo interno ad affresco. Il prospiciente Museo diocesano conserva vari reperti riferiti alla storia della chiesa.

immagini



spero vada bene [SM=g27960]






24/11/2008 20:45
 
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x verona credo che l'arena sia veramente il simbolo

L’anfiteatro Arena è il monumento più famoso di Verona, da sempre meta d’obbligo per visitatori che qui giungono da tutto il mondo. Avvicinarsi in silenzio e immaginarla gremita di folla come ai tempi degli antichi romani non è difficile, basta chiudere gli occhi o entrare nell’atmosfera inebriante che le serate d’opera e di spettacolo sanno creare. Certo i cruenti combattimenti dei gladiatori cominciavano all’alba, e al posto delle tesserine d’entrata in osso e avorio, oggi si usano i biglietti con sistemi di prenotazione on line, ma l’emozione alla vista del più maestoso e più vivo gioiello di Verona, dopo 2000 anni è ancora la stessa.

Incastonato in Piazza Bra’, l’anfiteatro di Verona fu costruito nella prima metà del I sec. d.C., tra la fine dell'Impero di Augusto e quella dell'Impero di Claudio. Terzo anfiteatro più grande d’Italia dopo il Colosseo e l’anfiteatro di Capua, ha forma ellittica, per consentire un’acustica perfetta da tutti i punti e accogliere un gran numero di spettatori. Gli spettacoli si svolgevano proprio al centro del monumento, sull’ ”harena” (da cui il nome) sabbia usata come copertura della zona del combattimento per assorbire il sangue di gladiatori e animali. Tra platea e cavea, l’anfiteatro poteva contenere ben 30.000 persone. Sotto il piano della platea si trovano, ma non sono visitabili, gallerie da sempre servite per il complesso funzionamento dell'anfiteatro. Oggi l’Arena si trova all’interno delle mura, ma un tempo, proprio come gli stadi odierni, si trovava appena fuori la cinta di mura, per motivi di sicurezza e per favorire l’accesso della gente anche dal contado e dalle zone limitrofe, evitando che entrasse in città. Nel 265 d.c., la minaccia di orde di barbari, portò l’Imperatore Galieno a dover difendere la città di Verona e così l’Arena venne cinta da mura e inglobata nella città.

L'anfiteatro è costituito da tre anelli concentrici: dell’anello esterno si conserva solo un breve tratto, la cosiddetta “Ala”. I riquadri sul pavimento attorno al monumento indicano la posizione dei pilastri mancanti. Il prospetto esterno era costruito con blocchi di provenienza calcarea delle cave della Valpolicella, di colore bianco e rosato. Oggi, grazie all’opera di ripulitura dell’Arena, i colori originari sono venuti alla luce tra lo stupore dei turisti e soprattutto degli abitanti di Verona. E' intera, invece, la seconda cinta a due ordini di 72 arcate. Le volte sono in calcestruzzo e le muraglie in sassi e mattoni.

Gli spettatori, per assistere ai giochi utilizzavano i fornici esterni e tramite un sistema complesso di scale sfociavano nei “vomitoria”, aperture poste sulle gradinate, visibili ancor oggi. Il termine vomitoria rievoca proprio il flusso continuo della gente. Racconta Goethe con nostalgia, dopo il suo viaggio in Italia, che era piacevole passeggiare “sull’orlo del cratere dell’anfiteatro, all’ora del tramonto, godendo il bellissimo panorama della città e dei dintorni". E’ quanto accade ancor oggi ai numerosi visitatori che d’estate assistono alla stagione lirica dell’Arena di Verona.

[Modificato da giovi_90 24/11/2008 20:46]






24/11/2008 22:25
 
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Molto bene [SM=x1140440]
La Cattedrale di Vicenza di Santa Maria Annunciata però non posso metterla perchè la campagna inizia nel 1441 [SM=g27965]

25/11/2008 14:18
 
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azz hai ragione sry

x vicenza questa dovrebbe andare bene

Basilica dei Santi Felice e Fortunato
Storia

La basilica fu costruita su un’area precedentemente destinata ad una necropoli pagana e deve il suo nome ai due santi le cui reliquie sono custodite al suo interno.

Verso la fine del IV secolo la pianta dell'edificio, inizialmente rettangolare semplice, venne raddoppiata e divisa in tre navate. Tale divisione si può già notare dall’esterno, poiché sulla facciata vi sono tre lesene che seguono la ripartizione interna.

Nel V secolo fu costruito un battistero poligonale al fine di conservare le reliquie di altri martiri.
Vista della navata centrale della basilica

La basilica venne distrutta in buona parte durante l’invasione degli Ungari (925) e venne ricostruita solo verso la fine del X secolo per volere del vescovo Rodolfo e con il contributo dell’imperatore Ottone II. Accanto alla basilica fu edificato anche un campanile; nel 983 la chiesa fu ufficialmente consegnata all’ordine dei Benedettini. I monaci si incaricarono della ricostruzione della chiesa e del campanile (parzialmente distrutti in seguito al terremoto del 1117), edificarono un nuovo battistero e modificarono l’abside mutandone la forma da rettangolare a semicircolare. In seguito venne anche aggiunto il rosone e sopra ad esso una sequenza di archetti ciechi e una croce bizantina.

Il campanile

Il campanile della Basilica dei Santi Felice e Fortunato, costruito nel X secolo, è alto 55 m e, per il cedimento del terreno su cui è edificato, è inclinato di 70 cm dall’asse verticale. Rimase parzialmente distrutto in seguito al terremoto del 1117. Nel 1160 fu ricostruito fino alla cella campanaria, mentre il tiburio e l'arcata scaligera poggiante su degli archetti sporgenti risale alla metà del 1400. L'importanza di questa costruzione è tale da considerare il meridiano della città passante per il campanile stesso.








06/12/2008 14:41
 
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House x la prox versione che novita ci si puo aspettare x gli spicciolati magri cn il kings banner si puo migliorare anche qualke scudo qua?







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