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ROME II : TOTAL WAR - ANNUNCIO UFFICIALE !!!

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2013 21:37
20/10/2012 19:05
 
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a parte il fatto che la teoria di mather può benissimo avere un fondo di verità, c'è cmq da considerare una cosa...dove li trovi attori che recitino in latino? e poi...i romani che parlano latino e tutti gli altri inglese non si può sentire, quindi dovrebbero insegnare il punico ad un altro centinaio di attori, per non parlare delle lingua "barbare"
ci vorrebbe troppo tempo, e sarebbe un lavoro inutile secondo me. chi non si stuferebbe a sentirsi parlare continuamente in una lingua che non capisce?

per il resto credo anch'io che avrebbero potuto utilizzare un'inglese un po' "sporco", e che la decisione di non farlo sta tutta nel sentirsi dei gran fighi, ma vabbeh, so americani
[Modificato da andry18 20/10/2012 19:08]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
20/10/2012 19:13
 
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Scudiero
Re:
andry18, 20/10/2012 19:05:

a parte il fatto che la teoria di mather può benissimo avere un fondo di verità, c'è cmq da considerare una cosa...dove li trovi attori che recitino in latino? e poi...i romani che parlano latino e tutti gli altri inglese non si può sentire, quindi dovrebbero insegnare il punico ad un altro centinaio di attori, per non parlare delle lingua "barbare"
ci vorrebbe troppo tempo, e sarebbe un lavoro inutile secondo me. chi non si stuferebbe a sentirsi parlare continuamente in una lingua che non capisce?

per il resto credo anch'io che avrebbero potuto utilizzare un'inglese un po' "sporco", e che la decisione di non farlo sta tutta nel sentirsi dei gran fighi, ma vabbeh, so americani




i discorsi che si fanno alle truppe all'inizio della battaglia, se ci saranno, potrebbero benissimo farle, come altre cose un pò "generaliste", gli attori! [SM=g27963] , ci stanno i doppiaggi [SM=g27975]
il gioco si chiama Rome [SM=g27969] che non è latino, mi pare, e poi molti utenti troverebbero anche più "phathos", fa più ambiente insomma, anche ai giapponesi e americani non dispiacerebbe.

quello che ho espresso nel post precedente è un sentimento più che un opinione, non sò se per tutti valga lostesso

saluti
[Modificato da Fulcherio; 20/10/2012 19:20]
20/10/2012 23:01
 
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il fatto è a quanto pare che ci saranno molte voci sul campo di battaglia, zoomando sentiremo ogni soldato dire la sua, quindi il lavoro complessivo è veramente grande, quindi diciamo che capisco il loro punto di vista, anche se avrei preferito una cosa alla europa barbarorum

attori, doppiatori..mi sono confuso un po' xD


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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20/10/2012 23:24
 
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sul discorso degli americani che si credono i discendenti " morali " dei romani sono daccordo anche io, sono stati, e in parte sono ancora, una superpotenza che ha dominato il mondo, anche se non per secoli come Roma, ma la CA non e' inglese?
21/10/2012 00:16
 
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La teoria di Mather mi sembra più che azzeccata... vedi anche titoli come "il Gladiatore".

Comunque qui viene riportata una giustificazione diversa, ovvero le scarse fonti per lingue come il celtico... mah... potevano pure metterli in protogaelico, andava bene uguale...

it.wikipedia.org/wiki/Total_War:_Rome_II

Comunque quella prealpha promette davvero molto bene... speriamo che stavolta facciano le cose con criterio...

21/10/2012 01:26
 
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Come riporta giustamente Fabius Maximus Germanicus, avevo già letto anche io la spiegazione del perchè non fossero usate le lingue "originali" e mi pare tutto più che giustificato: molte delle lingue dell'epoca sono morte e sepolte ed è difficile "costruirci" un vasto repertorio audio.

Ora ci lamentiamo che i discorsi dei soldati e dei capitani saranno in lingua inglese.

Se fossero state in lingua "originale" ci saremo lamentati della grande approssimazione e scarsa varietà dei discorsi.

Ci lamenteremo sempre in ogni caso, per ogni virgola messa od omessa, quando in realtà ci dovremo lamentare unicamente della mancanza di un'hotseat!!! :P
21/10/2012 06:14
 
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Ragazzi spero soltanto che si muovera la direzione del doppiaggio perche altrimenti non me la sento proprio di giocare con un gioco , seppur bellissimo, con i romani (di cui noi siamo diretti discendenti) parlare in inglese.

Per quanto riguarda la mancanza di modalita come hotseat alla fine capisco tutto:
Altro che novita assoluta, quelli della CA hanno visto che le vendite erano calate e allora hanno deciso di fare il secondo titolo di uno della serie che ha incassato molto ovvero Rome.

Guarda che poi l'anno dopo Rome 2 non proporranno medieval 3 ...........
__________________________________________________







"Non so con quali armi combatteranno nella terza guerra mondiale ma so che nella quarta useranno bastoni e pietre" [cit. Albert Einstein]
21/10/2012 11:05
 
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ma si sa gia' se nella versione italiana i dialoghi saranno almeno in italiano ? o resteranno in inglese?
21/10/2012 11:13
 
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vi state facendo troppi problemi secondo me. tutti i total war sono stati interamente tradotti, figurati se non lo fanno anche con questo (e non mi riferisco solo all'italiano)
io più che altro mi preoccuperei di come viene fatta questa traduzione, il video precedente a questo l'avevano tradotto piuttosto male sinceramente...spero non facciano castronerie

PS: è ovvio che lo fanno per soldi
[Modificato da andry18 21/10/2012 11:14]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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21/10/2012 11:51
 
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guardare i legionari romani che parlano come dei marines impegnati in medioriente è sicuramente ridicolo...ci manca solo che mastichino delle gomme ed il quadro filoamericano è completo...

ma questa credo che infondo sia una piccolezza...personalmente sono preoccupato più per eventuali altre mancanze...






***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



+SPICCIOLATI 8.1 UNOFFICIAL KINGDOM PORTING+

+ALTERNATIVE MONEY SCRIPT - MINISUBMOD FOR BC+
+COMPLETE SICILIAN UNIT ROSTER+
+MR.CROW'S WARWAGON+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: VECCHIOMONDO+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: SPICCIOLATI+


"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

21/10/2012 11:56
 
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Re:
UnequivocalMr.Crow, 21/10/2012 11:51:

guardare i legionari romani che parlano come dei marines impegnati in medioriente è sicuramente ridicolo...ci manca solo che mastichino delle gomme ed il quadro filoamericano è completo...

ma questa credo che infondo sia una piccolezza...personalmente sono preoccupato più per eventuali altre mancanze...




per esempio? [SM=g27981]
)______________________________________________________________________(
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori" Fabrizio de André
"Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare"
George Bernard Shaw
"Life is eternal; and love is immortal; and death is only a horizon; and a horizon is nothing save the limit of our sight." - Rossiter W. Raymond


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Re: Re:
imbera, 21/10/2012 11:56:




per esempio? [SM=g27981]




per esempio il numero di unità inserite sarà cospicuo?...la CA ha annunciato 700 unità, ma in che modo le realizzerà?...utilizzando un solo modello reskinnato 50 volte come in passato?







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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

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Sicuramente questa è la strategia di mareting, sono più che d'accordo

Il caso di AC 3 è emblematico e quanto la pubblicità vari dall'America all'Europa dà l'esempio di come questo mondo sfrutti luoghi comuni e sentimento nazionalistico

Questo vuol dire che AC 3 sarà un titolo che esprimerà solo idiozia? Probabilmente sarà molto più profondo pur dando soddisfazione a qualche invasato

Roma è nell'utente medio una leggenda e non passa molta differenza tra le legioni e Gondor. Una leggenda letta in lingua autoctona sarebbe davvero soddisfacente quanto riviverla in lingua madre?

Cosi come per AC non significa che il gioco sarà stupido o antistorico o trasposizione degli USA (anche perché gli italiani avranno il doppiaggio italiano) senza cntare la marea di germanici, macedoni galli che potranno riempire i forum sulla loro presunta superiorità

Sarà curioso però confrontare le versioni e notare eventuali differenze. Magari ne esce un'opera essenzialmente pacifista (we are all one di med 2 è sublime) o una porcata allucinante
Il mareting va nella direzione sbagliata ma ho visto cmq tanti film con un titolo o trailer volutamente per trarre in inganno l'utente (forse questo non sarà il caso)
[Modificato da Pico total war 22/10/2012 10:13]




22/11/2012 17:39
 
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Quoto quanto ha detto andry18, tutti i titoli TotalWar sono sempre stati tradotti... certo per chi come me aspetta questa uscita fin da quando giocavo a Rome T.W. in effetti c'è il rischio che l'eccessiva enfasi dell'attesa venga poi mortificata o disattesa, ma non pensiamo sempre al peggio :-)
22/11/2012 19:05
 
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Quali saranno secondo voi i requisiti minimi e consigliati?
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Secondo me abbastanza alti, vedendo le immagini i video sembra una grafica molto pesante!








« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
--------------------------------------------------
Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
--------------------------------------------------
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i minimi hanno detto saranno gli stessi di shogun...per i massimi superiamo l'himalaya xD
secondo me con una scheda video da 200-250€ (al momento dell'uscita del gioco) potremo goderci il gioco anche ad ultra, almeno spero


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
25/11/2012 13:23
 
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Si andry18, anche un po di meno secondo me, per me la grafica sarà quella di Shogun, solo che la ottimizzeranno e la renderanno meno pesante o almeno è quello che spero e penso.

E cmq credo conterà molto anche la CPU quanto la scheda video, e per quelli dubbiosi della nazionalità della CA, è Inglese non Americana.
[Modificato da Re Leonida I 25/11/2012 13:25]
25/11/2012 13:33
 
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beh, la cpu non viene mai supersfruttata dai giochi, almeno non per il momento. a shogun con un semplice dual core anche vecchietto ci giochi benissimo ad esempio
qualsiasi cpu non troppo vecchia direi che va bene, la vga invece deve essere tosta, anche perché la grafica verrà cmq migliorata (mantengono la minima, ma saranno esigenti per quanto riguarda i dettagli massimi), le truppe passano a 40, le città sono enormi...tanto lavoro per la mia futura scheda video (non che tutto il resto se la spasserà, anzi xD)


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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