{Ptolemaic_Companion_Cavalry}Cavalieri Tolemaici
{Ptolemaic_Companion_Cavalry_descr}I Cavalieri dei Compagni sono un gruppo d'elite sociale e militare, combattono come cavalleria pesante sfruttando lo "shock" ed il numero per spezzare le unità nemiche. Sono i diretti discendenti della Cavalleria dei Compagni di Alessandro il Grande e di suo padre, Filippo di Macedonia, e godono di questa orgogliosa eredità.\n\n I Compagni usano i migliori cavalli ed indossano una corazza muscolare con rinforzi in cuoio, un elmo con la cresta piumata, ed ognuno è armato con una buona lancia ed una spada per il combattimento ravvicinato. Come cavalleria pesante possono essere una potente arma in battaglia, essendo capaci di annientare con una carica molti avversari. Sono usati meglio come cavalieri da sfondamento per rompere formazioni nemiche incerte, ma bisogna prestare attenzione - come con tutta la cavalleria - quando si attacca i lancieri. Il coraggio serve a poco quando si cavalca diritto verso una fila di punte di lancia luccicanti!\n\nTradizionalmente a questi uomini vengono date delle terre in ricompensa dopo grandi vittorie, motivandogli una personale partecipazione nel risultato della battaglia. Nel regno Tolemaico, il reggimento era reclutato tra i nobili greci che vivevano in Egitto.
{Ptolemaic_Companion_Cavalry_descr_short}I Cavalieri dei Compagni sono un gruppo d'elite sociale e militare, combattono come cavalleria pesante sfruttando lo "shock" ed il numero per spezzare le unità nemiche..
{Ptolemaic_Tarantine_Cavalry}Cavalieri Tarantini
{Ptolemaic_Tarantine_Cavalry_descr}I Cavalieri Tarantini sono veloci ed armati di giavellotto e lancia.Non sono corazzati, indossano un elmetto e portano uno scudo per protezione. Cercano di indebolire le formazioni nemiche meno mobili colpendoli con i giavellotti prima di caricare con le lancie per finire il lavoro. Come risultato, sono meglio usati come una forza d'attacco-ritirata, piuttosto che da soldati che si possano soffermare nel combattimento ravvicinato. Detto questo, sono eccellenti per rompere le formazioni degli schermagliatori, attaccare la fanteria leggera come i tiratori ed inseguire i nemici in fuga per impedirgli di recuperare il morale e ritornare in battaglia.
{Ptolemaic_Tarantine_Cavalry_descr_short}Cavalleggeri veloci, armati di giavellotto e lancia.
{Ptolemaic_Elephants}Elefanti Tolemaici
{Ptolemaic_Elephants_descr}Gli elefanti sono uno spettacolo terrificante per le truppe che vi si oppongono, ben capaci di spaccare le linee e scaraventare gli uomini lontano "come i cani con i topi".\n\n Alti poco più di due metri, questi particolari animali sono piuttosto docili e possono essere addestrati facilmente per la guerra. Sono veloci, capaci di calpestare ed incornare i nemici facilmente quando spronati dai guidatori. Sono un'ariete vivente puntato alle linee di battaglia avversarie. Quando inseguono il nemico possono essere ancora piu letali. \n\n Nessun elefante è corazzato, ma molti colpi semplicemente ribalzano nella parte piu dura. Nel 270 Tolomeo II Philadelphos fece una spedizione per catturare elefanti nord africani. Vennero stabiliti molti porti e stazionamenti per la caccia nelle coste della moderna Eritrea e Somalia, dove venivano fatti risalire dal Mar Rosso tramite apposite imbarcazioni. Originalmente gli elefanti venivano addestrati da mahouts, coloro che si occupano e guidano gli elefanti, indiani, e da allora tutti i mahout vennero chiamati Indiani indipendentemente dalla loro nazionalità, anche se infine alcuni dovevano essere stai greci ed altri africani come a Cartagine.
{Ptolemaic_Elephants_descr_short}Gli elefanti sono uno spettacolo terrificante per le truppe che vi si oppongono, ben capaci di spaccare le linee e scaraventare gli uomini lontano "come i cani con i topi".
{Ptolemaic_Elephants_Tower}Mahout Tolemaici
{Ptolemaic_Elephants_Tower_descr}Gli elefanti da guerra sono bestie fiere e terribili, capaci di schiacciare uomini e cavalli nella polvere. Alti più di tre metri, sono animali grossi e con un pessimo temperamento, famosi per correre selvaggiamente con rabbia e paura per il campo di battaglia. Quando questo succede nessuno - amico o nemico - è al sicuro. Per questa ragione il guidatore ha sempre una mazza ed un chiodo da usare se necessario per uccidere l'elefante piantando il chiodo alla base del cranio.\n\n Gli elefanti hanno torri allacciate sul dorso, che servono per contenere truppe numide e mercenarie armate di giavellotto, anche se l'animale di per se è un'arma: puo facilmente calpestare e scaraventare lontano gli uomini come fossero bambole di pezza. Un altro modo per usare gli elefanti e forzare l'entrata nell'accampamento nemico; Nel 270 Tolomeo II Philadelphos fece una spedizione per catturare elefanti nord africani. Vennero stabiliti molti porti e stazionamenti per la caccia nelle coste della moderna Eritrea e Somalia, dove venivano fatti risalire dal Mar Rosso tramite apposite imbarcazioni. Originalmente gli elefanti venivano addestrati da mahouts, coloro che si occupano e guidano gli elefanti, indiani, e da allora tutti i mahout vennero chiamati Indiani indipendentemente dalla loro nazionalità, anche se infine alcuni dovevano essere stai greci ed altri africani come a Cartagine.
{Ptolemaic_Elephants_Tower_descr_short}Gli elefanti sono uno spettacolo terrificante per le truppe che vi si oppongono, ben capaci di spaccare le linee e scaraventare gli uomini lontano "come i cani con i topi".
{Ptolemaic_Thureophoros}Thureophoros Tolemaici
{Ptolemaic_Thureophoros_descr}I Thureophoroi sono un tipo di fanteria che utilizza un grande scudo ovale chiamato thureos contenente una striscia di metallo borchiata ed una spina centrale. Sono armati di una potente lancia lunga, alcuni giavellotti ed indossano un elmetto macedone in bronzo o ferro. I Thureophoroi sono distinti sia dagli schermagliatori che dalla falange e sembra che operino in un ruolo intermedio tra i due. Possono combattere come schermagliatori e ritirarsi, utilizzare le lancie e stringere i ranghi. Sono molto agili e possono avanzare rapidamente su molti tipi di terreno. I Thureophoroi, comuni nei regni ellenistici, sono ben adatti hai bisogni tattici dei piccoli stati, principalmente nella difesa dei confini territoriali. Nel Regno Tolemaico, questi soldati sono mantenuti tramite concessioni terriere, kleroi, che variano in dimensione in base al rango e al corpo militare in servizio. Questi klerouchoi vivono nella loro terra in tempo di pace e sono chiamati alle armi solo in caso di guerra. I figli di questi coloni militari ricevono l'addestramento nel corpo degli epigonoi, "eredi". I klerouchoi sono equipaggiati dagli arsenali dello stato come altre truppe greche.
{Ptolemaic_Thureophoros_descr_short}Fanteria flessibile, utile sia come schermagliatori che lancieri.
{Ptolemaic_Phalanx}Falangiti Tolemaici
{Ptolemaic_Phalanx_descr}Falange di picchieri, o falangiti, sono uomini ben addestrati che combattono meglio come un corpo solido. Sono armati con picche lunghissime, sarissa, lunghe 4-5 metri; è una formazione popolare in quanto le prime cinque linee presentano le sarisse al nemico creando una foresta mobile di metallo appuntito, mentre quelle indietro le mantengono ad un angolo di 45 gradi per deviare le freccie nemiche.\n\n Nella formazione a falange questi uomini avanzano come una massa disciplinata e spingono contro la linea nemica, spesso rompendola in quanto pochi uomini mantengono la posizione di fronte a questo muro di punte in avvicinamento.Infatti, attaccata di fronte la falange e quasi invulnerabile. Nel Regno Tolemaico, questi soldati sono mantenuti tramite concessioni terriere, kleroi, che variano in dimensione in base al rango e al corpo militare in servizio. Questi klerouchoi vivono nella loro terra in tempo di pace e sono chiamati alle armi solo in caso di guerra. I figli di questi coloni militari ricevono l'addestramento nel corpo degli epigonoi, "eredi". I klerouchoi sono equipaggiati dagli arsenali dello stato come altre truppe greche, ma i cavalli sono di loro proprietà ed ne possono far uso quando lo desiderano. Le origini etniche dei soldati registrati nei papiri suggeriscono che non piu di un terzo sono veri macedoni, mentre il resto vengono da tutto il mondo greco, con persino alcuni Ebrei, Persiani e Romani.
{Ptolemaic_Phalanx_descr_short}Falange di picchieri, o falangiti, sono uomini ben addestrati che combattono meglio come un corpo solido.
{Ptolemaic_Machimoi}Machimoi Tolemaici
{Ptolemaic_Machimoi_descr}Quando si avvicina la guerra i braccianti, i contadini ed i cittadini disperati possono ritrovarsi a prestare servizio come lancieri obbligati dai loro signori. A causa della mancanza di armatura sono usati meglio come fanteria difensiva per assorbire gli attacchi nemici, oppure per proteggere i fianchi della prima linea.\n\n Equipaggiati con una lancia di 6 metri (la sarissa) molti ranghi possono opporre le proprie armi al nemico, presentando un muro di lancie lucenti ad un nemico in avvicinamento. Portano spade da usare quando il nemico irrompe tra la linea di picche.\n\n Nonostante l'addestramento sia praticamente inesistente, come eredi della tradizione oplita questi lancieri di leva possono manovrare come una falange. Ma senza protezione a parte un piccolo scudo attaccato al braccio sinistro, sotto pressione queste truppe miliziane sono destinate a soffrire gravi perdite. I lancieri di leva sono usati al meglio in posizione difensiva, ma la mancanza di armatura li lascia vulnerabili in battaglia. Sono reclutati dai machimoi, la classe guerriera ereditaria egiziana, e prestano servizio in cambio di piccoli appezzamenti di terreni.
{Ptolemaic_Machimoi_descr_short}I picchieri di leva sono usati al meglio come fanteria difensiva, ma la mancanza di armatura li rende vulnerabili in battaglia.
{Ptolemaic_Agema}Agema Tolemaici
{Ptolemaic_Agema_descr}Disposti nella posizione d'onore in una linea di picche ( di solito all'estremo dell'ala destra) grazie al loro superiore status sociale, i falangiti Agema Tolemaici sono truppe disciplinate scelte dai klerouchoi. Questi uomini usano delle lancie lunghe 6 metri (sarissa), portano un piccolo scudo e indossano una corazza di lino. Altre unità possono essere rincuorati dalla presenza di questi guerrieri orgogliosi, che costituiscono un baluardo per ogni linea di battaglia Tolemaica. Quando cominciano i combattimenti ravvicinati portano come gli altri falangiti delle spade corte. Sono equipaggiati dagli arsenali dello stato come altre truppe ellenistiche.
{Ptolemaic_Agema_descr_short}Molto disciplinati, condotti da ufficiali di alto grado che indossano un grande scudo, gli Agema sono il baluardo della lina di battaglia Tolemaica.
{Ptolemaic_Bodyguard}Guardia Tolemaica
{Ptolemaic_Bodyguard_descr}Questo generale ha una guardia del corpo di fedeli cavalieri corazzati ed armati di lancia per accompagnarlo sul campo di battaglia. Armati di lancie, questi uomini sono cavalieri pesanti, capaci di assestare una carica devatante; sono ben addestrati, sufficientemente da combattere con efficacia in un prolungato combattimento ravvicinato, nonostante non portino scudi.\n\nCome tutte le guardie del corpo di un generale, questa unità si presta meglio a combattere nei punti di crisi, dove l'ispirazione del generale e la forza dei suoi uomini possono spostare l'ago della bilancia.
{Ptolemaic_Bodyguard_descr_short}Questo generale ha una guardia del corpo di fedeli cavalieri corazzati ed armati di lancia per accompagnarlo sul campo di battaglia.
{Saka_Horse_Archer}Tiratori Leggeri Saka
{Saka_Horse_Archer_descr}Nelle vaste steppe, gli arceri a cavallo regnano supremi. \n\n Questi cavalleggeri sono il prodotto di generazioni spese al perfezionamento delle abilità necessarie per poter usare l'arco efficaciemente stando a cavallo. Possono accerchiare il nemico, riempire l'aria di frecce finche non sia abbastanza debole da poter permettere alla fanteria pesante di sferrare l'attacco principale. La loro superba abilità a cavallo li rende difficili da prendere con una contro carica, anche quando è effettuata dalla cavalleria leggera.\n\n Gli Sciiti non sono gente delicata e ricoprono le loro faretre con pelle umana, che apprezzano per la sua bianchezza. I loro cavalli sono generalmente più piccoli di quelli di altri popoli, in parte perchè molti Sciiti usano cavalli castrati. A quanto pare questi animali sono meno inclini a sbuffare e nitrire, quindi a spsotarsi dalla loro posizione inavvertitamente. Portano anche una sagaris con la testa in bronzo, un'arma simile all'ascia con la punta da picozza bilanciata da una piccola testa di martello. Viene usata dai Saka e dalle vicine tribù nomade nell'Asia centrale e in Siberia.
{Saka_Horse_Archer_descr_short}Mortali con l'arco e molto agili, gli arceri a cavallo Saka sono una spina nel fianco di molti avversari.
{Saka_Medium_Horse_Archer}Tiratori Saka
{Saka_Medium_Horse_Archer_descr}Reclutati dalla aristocrazia minore e dai loro servi, questi arceri a cavallo sono fin da giovane età altamente esperti in quest'arte mortale. Si possono permettere un miglior equipaggiamento rispetto hai comuni arceri a cavallo, comprendente un'armatura di cuio per proteggersi dai dardi nemici. I loro archi compositi gli permettono di attaccare il nemico da una lunga distanza, ma portano anche l'ascia sagaris in caso che - se necessario - possano avvicinarsi e combattere a mano.\n\n Comunque non sono intesi per caricare la fanteria nemica o i lacieri a cavallo; non è il loro scopo principale. Che siano capaci di combattere in scontro ravvicinato dovrebbe essere visto come un bonus alle loro abilità primarie; gli arceri a cavallo si basano sulla massima 'la velocità è la mia armatura' per mantenersi fuori dai pericoli.
{Saka_Medium_Horse_Archer_descr_short}Questi uomini sono arceri a cavallo leggermente corazzati utili contro gli arceri a cavallo nemici e possono combattere negli scontri ravvicinati.
{Saka_Medium_Horse_Archer_ug1}Tiratori Saka
{Saka_Medium_Horse_Archer_ug1_descr}Reclutati dalla aristocrazia minore e dai loro servi, questi arceri a cavallo sono fin da giovane età altamente esperti in quest'arte mortale. Si possono permettere un miglior equipaggiamento rispetto hai comuni arceri a cavallo, comprendente un elmo ed un'armatura di cuio per proteggersi dai dardi nemici. I loro archi compositi gli permettono di attaccare il nemico da una lunga distanza, ma portano anche l'ascia sagaris in caso che - se necessario - possano avvicinarsi e combattere a mano.\n\n Comunque non sono intesi per caricare la fanteria nemica o i lacieri a cavallo; non è il loro scopo principale. Che siano capaci di combattere in scontro ravvicinato dovrebbe essere visto come un bonus alle loro abilità primarie; gli arceri a cavallo si basano sulla massima 'la velocità è la mia armatura' per mantenersi fuori dai pericoli.
{Saka_Medium_Horse_Archer_ug1_descr_short}Questi uomini sono arceri a cavallo leggermente corazzati utili contro gli arceri a cavallo nemici e possono combattere negli scontri ravvicinati.
{Saka_light_cavalry}Cavalleggeri Saka
{Saka_light_cavalry_descr}I cavalleggeri Saka sono cavalieri veloci armati di lancia per un massimo impatto durante la carica. Anche se possiedono leggeri scudi rettangolari e l'ascia sagaris, non sono pesantemente corazzati, basandosi invece nella vecchia massima 'la velocità è la mia armatura' per protezione. Come risultato, vengono meglio utilizzati come una forza di disturbo più che come soldati che possano trattenersi in scontri ravvicinati. Detto questo, sono eccellenti per rompere le formazioni degli schermagliatori, attaccare la fanteria leggera come i tiratori ed inseguire i nemici in fuga per impedirgli di recuperare il morale e ritornare in battaglia.
{Saka_light_cavalry_descr_short}I lancieri leggeri sono veloci cavalleggeri poco equipaggiati che utilizzano cariche d'attacco e fuga dove il potere distruttivo delle loro lancie è al massimo.
{Saka_Medium_Cavalry}Cavalieri Saka
{Saka_Medium_Cavalry_descr}Questi lancieri, reclutati dalla aristocrazia minore, sono veloci cavalieri che utilizzano cariche d'attacco e fuga dove il potere distruttivo delle loro lancie è sfruttato al massimo. Possono permettersi un equipaggiamento migliore del tipico cavallegero, inclusa un'armatura in cuoio. Portano anche un leggero scudo rettangolare fatto di stecche rotonde passate attraverso un sottile velo di cuoio, in modo tale da riprodurre il disegno di un rombo, e l'ascia sagaris per il combattimento ravvicinato. Purtruppo la mancanza di armatura pesante significa che quando lo scontro comincia a protrarsi sono suscettibili a contrattacchi: soffermarsi troppo a lungo contro forze pesanti non è consigliabile per questi soldati. Quando invece vengono usati per caricare ripetutamente le unità nemiche possono avere un tremendo effetto cumulativo. Se necessario possono essere mandati direttamente al cuore dello scontro oppure usati per attaccare il fianco e il retro di una unità nemica indebolità. I Saka, come nomadi delle steppe, hanno un'ottima tradizione equestre.
{Saka_Medium_Cavalry_descr_short}Cavalleria media che usa cariche d'attacco e fuga dove il potere distruttivo delle loro lancie è al massimo.
{Saka_Medium_Cavalry_ug1}Cavalieri Saka
{Saka_Medium_Cavalry_ug1_descr}Reclutati dalla nobiltà minore, i lancieri a cavallo delle steppe sono usati al meglio per caricare le linee nemiche nel tentativo di romperle tramite l'urto dell'impatto, ma sono vulnerabili se opposti ai lancieri appiedati.\n\n La lancia del cavaliere è un'arma che mette tutta la velocità ed il peso di un uomo, della sua armatura e del suo cavallo in un singolo punto. Considerando la lunga portata della lancia, questa è un'arma molto pericolosa: un uomo verrà travolto indipendentemente da quanta corazza indossi. Questi cavalieri utilizzano anche un leggero scudo rettangolare fatto di stecche rotonde fatte passare attraverso un sottile velo di cuoio, in modo tale da riprodurre il disegno di un rombo. Comunque, una volta che il cavaliere ha usato la lancia, rimane vulnerabile a contrattacchi provenienti da distanze ravvicinate; una carica di cavalleria con la lancia è un evento immediato e se il nemico non viene ucciso al momento la tattica migliore è rompere lo schieramento, riformarsi e tentare un altra carica. Rimanere a combattere è il miglior modo per morire! I Saka come tutti i nomadi si appoggiano maggiormente sulla cavalleria.
{Saka_Medium_Cavalry_ug1_descr_short}I lancieri a cavllo delle steppe sono usati al meglio per caricare le linee nemiche nel tentativo di romperle tramite l'urto dell'impatto, ma sono vulnerabili se opposti ai lancieri appiedati.
{Saka_Heavy_Cavalry}Cavalieri Pesanti Saka
{Saka_Heavy_Cavalry_descr}I nobili Saka sono cavalieri superbi: lancieri corazzati capaci di mandare in rotta molte unita di fanteria; questi cavalieri pesanti cercano sempre di ottenere l'opinione favorevole della gente tramite i loro atti di coraggio, provando di essere all'altezza del loro rango in una illimitata ricerca di gloria.\n\n Sono equipaggiati come lancieri corazzati, indossando un'armatura in scaglie di bronzo e ferro e non si preoccupano di portare uno scudo, permettendogli di avere le mani libere per usare meglio la lancia; inoltre si proteggono le coscie con dei parapleuridia.\n\n Spesso nel campo di battaglia i nobili Saka vengono impiegati per rompere la formazione di una unità nemica già indebolita dagli arceri, spazzando via tutto quello che si trova nel loro cammino con una carica disciplinata e pericolosissima.
{Saka_Heavy_Cavalry_descr_short}I nobili Saka sono cavalieri superbi: lancieri corazzati capaci di mandare in rotta molte unità di fanteria.
{Saka_Heavy_Cavalry_ug1}Cavalieri Pesanti Saka
{Saka_Heavy_Cavalry_ug1_descr}I nobili Saka sono cavalieri superbi: lancieri corazzati capaci di mandare in rotta molte unita di fanteria; questi cavalieri pesanti cercano sempre di ottenere l'opinione favorevole della gente tramite i loro atti di coraggio, provando di essere all'altezza del loro rango in una illimitata ricerca di gloria.\n\n Sono equipaggiati con un'armatura lamellare in bronzo e ferro e bracciali laminati che proteggono tutto il braccio, dalla spalla al polso. Si muniscono di lunghe lancie pesanti, chiamate kontos dai greci, ed una spada da cavaliere, mentre non si preoccupano di portare uno scudo, permettendogli di avere le mani libere per usare meglio la lancia.\n\n Spesso nel campo di battaglia i nobili Saka vengono impiegati per rompere la formazione di una unità nemica già indebolita dagli arceri, spazzando via tutto quello che si trova nel loro cammino con una carica disciplinata e pericolosissima.
{Saka_Heavy_Cavalry_ug1_descr_short}I nobili Saka sono cavalieri superbi: lancieri corazzati capaci di mandare in rotta molte unità di fanteria.
{Saka_Cataphract}Catafratti Saka
{Saka_Cataphract_descr}I catafratti sono un corpo di cavalleria pesante estremamente corazzzato che è capace di rovesciare le sorti della battaglia con una tremenda carica. Sono i migliori nella cavalleria da sfondamento, come un'ariete lanciato nelle posizioni nemiche che spazza via chiunque vi si opponga. Sono armati di lancie per la carica iniziale e mazze per lo scontro ravvicinato. Indossano un'armatura senza rivali in fatto di peso e protezione, ed i loro cavalli sono altrettanto corazzati; quando si muovono sono come un muro di metallo guarnito di una foresta di lancie appuntite che si abbatte sui nemici.\n\n La loro corazza è la loro forza principale, ma questo significa che sono anche impacciati e lenti nei movimenti. Detto questo, il loro peso da solo gli permette di irrompere attraverso le linee nemiche senza particolari problemi. Solo il re e l'aristocrazia facoltosa possono permettersi un equipaggiamento cosi costoso.
{Saka_Cataphract_descr_short}I catafratti sono un corpo di cavalleria pesante estremamente corazzzato che è capace di rovesciare le sorti della battaglia con una tremenda carica.
{Saka_Spearman}Lancieri Saka
{Saka_Spearman_descr}I lancieri delle steppe sono reclutati tra i membri giovani e di livello sociale basso di una tribù. Gli vengono consegnate lancie e scudi e data una lezione di disciplina al meglio delle loro possibilità prima di essere spinti in una linea di battaglia.\n\n I lancieri sono quegli uomini a cui i veri guerrieri delle steppe guardano con disprezzo seduti comodi sulle loro selle. Questo è particolarmente insensato, in quanto qualsiasi uomo con una lancia è capace di uccidere anche il più coraggioso dei cavalieri, od almeno a farlo sbalzare dalla sella quando il suo cavallo si rifiuta di galoppare a testa bassa contro una punta di lancia accuminata. Questi uomini meritano di essere portati in battaglia, perchè fungano come ancora in una linea di battaglia contro la cavalleria nemica, nonostante sia vulnerabili ai dardi od alle cariche della fanteria con spada.
{Saka_Spearman_descr_short}I lancieri delle steppe sono reclutati tra i membri giovani e di livello sociale basso di una tribù. Gli vengono consegnate lancie e scudi e data una lezione di disciplina al meglio delle loro possibilità prima di essere spinti in una linea di battaglia.
{Saka_Bodyguard}Guardia Saka
{Saka_Bodyguard_descr}Il Signore della Guerra barbaro si circonda di temibili guerrieri come guardia personale. Questi cavalieri armati di lancia sono un'elite riservata per i momenti di crisi.\n\n Ogni Signore della Guerra comanda per diritto di coraggio personale quanto per abilità tattica, e deve dimostrarlo in battaglia; lui e la sua guardia sono equipaggiati come cavalieri con lancia, armatura a scaglie e scudi in modo da potersi spostare velocemente per il campo di battaglia. Il Signore della Guerra inspira con la sua presenza gli uomini a fare maggiori sforzi, oltre al fatto che ha abbastanza uomini da rappresentare una forza significante da utilizzare nei momenti di bisogno.
{Saka_Bodyguard_descr_short}Il Signore della Guerra barbaro si circonda di temibili guerrieri come guardia personale. Questi cavalieri armati di lancia sono un'elite riservata per i momenti di crisi.
{Saka_Bodyguard_ug1}Guardia Saka
{Saka_Bodyguard_ug1_descr}Il Signore della Guerra barbaro si circonda di temibili guerrieri come guardia personale. Questi cavalieri armati di lancia sono un'elite riservata per i momenti di crisi.\n\n Ogni Signore della Guerra comanda per diritto di coraggio personale quanto per abilità tattica, e deve dimostrarlo in battaglia; lui e la sua guardia sono equipaggiati come cavalieri con lancia, armatura lamellare e scudi in modo da potersi spostare velocemente per il campo di battaglia. Il Signore della Guerra inspira con la sua presenza gli uomini a fare maggiori sforzi, oltre al fatto che ha abbastanza uomini da rappresentare una forza significante da utilizzare nei momenti di bisogno.
{Saka_Bodyguard_ug1_descr_short}Il Signore della Guerra barbaro si circonda di temibili guerrieri come guardia personale. Questi cavalieri armati di lancia sono un'elite riservata per i momenti di crisi.
[\SPOILER]
Se non li state gia facendo faccio i sanniti ed i sarmati ma aspetto una tua conferma per iniziare
dai dai che non vedo l'ora che questo mod esca