L'Emiro, riunitosi per tre giorni e tre notti assieme ai suoi più fidati consiglieri, rende nota la sofferta decisione maturata:
La guerra di contenimento intrapresa dalla spada di Allah, l'erede all'Emirato Abu Has Umar Al-Harghai, non cesserà.
Le motivazioni sono semplici: le garanzie offerte dal Rey Alfonso II non sono sufficienti, alla luce nella nostra analisi, a garantire la pace e la prosperità per le nostre genti. Per quanto le questioni mercantili possano essere facilmente risolte, e le voci su un vostro possibile aiuto ai ribelli Portoghesi essere frutto della malalingua di qualcuno che voglia intaccare la vostra nobiltà, la presenza stabile da diversi anni ormai delle vostre elite militari al confine con i nostri domini, unita alla vostra politica estera, sin troppo esplicita riguardo alle vostre mire, e alla insufficiente durata della vostra proposta di tregua, costituiscono una solida base su cui sospettare una vostra minaccia nei nostri confronti.
Per i motivi sopracitati, dichiaro pubblicamente che il conflitto continuerà. Ribadiamo che saremo misericordiosi con i civili e gli indifesi, e che qualunque eccesso dei nostri comandanti sarà punito con l'amputazione delle mani.
Inoltre, si aggiunge quanto segue:
Apprezzo i tentativi di mediazione da parte del Rey Ramon Berengario, ma la vostra offerta di non belligeranza della ridicola durata di sei mesi, non può che riscontrare un rifiuto delle vostre richieste.
Che Allah il Misericordioso protegga i suoi seguaci nella fede.
[Modificato da Gente_Tranquilla 20/10/2012 11:30]