HS BC 6.3: VIVERE EST MILITARE....TOPIC DELLA DIPLOMAZIA

Chiederei gentilmente al re georgiano di allontanare quella sua nave carica di soldati dalle nostre coste , oppure alla prossima occasione saremmo costretti ad affondarla.

Turno giocato, domani posto screen

Turno francese


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Visto che siamo solamente dei poveri mercanti, infidi e abituati a trattare solo con merci e monete, vorremmo ardentemente sentire cosa pensa il Re Aragonese dell'attacco a tradimento effettuato dal sovrano francese ai danni dell'Imperatore di cui si professava alleato.

Ci pensi bene, quando si troverà pugnalato alle spalle anche lui.

L'imperatore non ha in alcun modo supportato il Re d'Aragona nella sua campagna, ma solo portato altri nemici che non è riuscito a fronteggiare. Quando il feudatario non riesce a proteggere i propri vassalli viene meno ad uno dei suoi doveri fondamentali verso i vassalli, i quali possono cercare fedeltà altrove, rimettendosi ad altro Signore. Le norme che regolano il sistema feudale possono essere difficili da comprendere per un mercante, ce ne rendiamo conto.
Ma potreste ben comprendere come è stato l'attacco a tradimento a salvare Pisa dalla disfatta, un attacco a tradimento perpetuato dai Greci ai danni della nostra, verso di loro neutrale, flotta. Gesto per il quale i più nobili Re dell'Est si sono raccapricciati. Ringraziate perciò gli attacchi a tradimento, invocateli, mentre andate a nascondervi sotto la sottana greca.

Il Califfo si rivolge al Nobile Re Georgiano e si chiede se, secondo gli accordi inerenti al forte sul passo montano, ha ri confermato l'alleanza con le nostra gente.

Il sommo Basileus
Chiede al sovrano polacco,come mai ha stipulato la pace con i francesi?
Visto che vuole aiutare i nostri alleati Pisani,non mi sembra saggio stipulare la pace con i francesi in modo da permettergli di far scendere armate indisturbate fino alla valle del Pò.
In più gli chiedevamo cosa ne pensa del tradimento perpetuato dalla fazione con cui ha stipulato la pace nei confronti dei tedeschi.
In fede
Basileus Manuele Comneno

Il Re di Polonia ha raggiunto nell'interesse della Repubblica di Pisa il seguente accordo con la Francia:

Garanzia che la Francia non attaccherà città dei pisani.
Spartizione dei residui territori germanici, in quanto l'Imperatore è per quanto ci riguarda decaduto dalla sua carica e lontano dalle sue terre, circondato com'è nel lontano castello di Iasgi. L'anarchia regna sovrana nei suoi territori, e vista l'importanza di quelle terre sarà nostra premura riportare al più presto la pace per il popolo germanico.


Come ben sa anche il Basileus, la Polonia ha chiesto il diritto di passaggio pacifico dei propri eserciti diretti a difendere i territori residui dei Normanni, con i quali abbiamo da immemore tempo accordi commerciali proficui. Confidiamo che nei prossimi tempi anche alla Francia venga riconosciuto il medesimo privilegio.

Giuriamo, qualora il Priore ci accorderà il passaggio, di fronte a tutti i sovrani che qualunque territorio in Italia noi riusciremo a strappare agl'invasori greci della penisola, questo verrà regalato tempo 2 anni agl'unici legittimi proprietari, ovvero il popolo italico, guidato e rappresentato dal Priore di Pisa.
Questo a riprova tangibile del nostro sincero sentimento di amicizia verso i pisani, e di vendetta verso il popolo normanno.

Questa è la nostra differenza con il Basileus, che per ergersi a paladino dei pisani, affonda quattro legni aragonesi e si accaparra ricchi territori nel meridione italiano, dirottando le proprie armate all'escusivo sterminio dei Normanni, tranne un attacco ad un esercito francese....volto sempre ad annettere un territorio normanno però)!

Gli chiediamo, e ci risponda però e vediamo poi cosa ne pensa il Priore, l'enorme esercito bizantino che ha annesso Bari, Ancona, Napoli, Chieti ed ora Cosenza, quanto sarebbe stato più utile per Pisa se si fosse subito diretto nella pianura padana con l'intento di recuperare Genova, ricca ed importante città strappata al nostro alleato pisano? Invece è Pisa a doversi occupare dei suoi vecchi nemici aragonesi, mentre il Basileus pasteggia su un popolo che era neutrale per il Priore.
Per quanto ci riguarda noi ed i Magiari abbiamo ridotto all'impotenza i Germanici, popolo che ha strappato dei territori ai pisani, quindi sicuramente siamo stati più diretti ed utili per il popolo italico.....spero che il priore se ne renda conto!

Il mercante Pisano non ha alcun diritto sulle terre del sud italia. Ma ormai è una marionetta nelle mani di Re e Basileis; non venga quindi indicato come guida del popolo italico. Marionetta greca, o polacca, questo dipenderò da chi se lo aggiudicherà, ma regalargli città meridionali non vuol dire certo fare gli interessi dei popoli italici, ma gli interessi del suo Protettore. Chiunque questo sarà in futuro, non avendo, come Noi, il titolo di legittimo Re d'Italia, farà gli interessi dei propri feudi, e non quello degli italici.
Alla prima difficoltà lo stesso Mercante si svenderà, come già succede, al primo esercito nelle vicinanze, e con sé svenderà il popolo italico.
Per terra e per mare è stato sconfitto dal Re d'Italia e Aragona, come può difendere il popolo italico?

Il defunto re aragonese parla ancora dall'aldilà? ma è un miracolo...e di quale flotta parla? di quella che era all'ancora a Genova prima di essere affondata?

Il Tristo Mietitore, 10/11/2013 18:11:

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Il defunto re aragonese parla ancora dall'aldilà? ma è un miracolo...e di quale flotta parla? di quella che era all'ancora a Genova prima di essere affondata?

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[//se lo scrivo prima del tuo turno è ovvio che uso quello vivo(in-game cronologicamente è successo prima), e se anche lo avessi scritto dopo non ne potrei sapere niente perché non hai messo gli screen, e anche li avessi messi si intenderebbe scritto dall'erede e nuovo capofazione
Stesso discorso per la flotta]

eh stavo scherzando dai...era per ridere un po'! ;-) a presto in game!

Il sommo Basileus
Qui vi siete sbugiardati da soli,ed ora è sotto gli occhi di tutti:
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Come vedete voi eravate in pace con i francesi già quando le truppe francesi scorrazzavano in pianura padana dirette verso bologna(off gdr,non puoi dire che non è vero perchè data la sequenza dei turni,ovvero,francesi prima dei polacchi,la proposta di pace può essere arrivata solo dai francesi in questo turno o da voi nel turno precedente,e dato che in questo turno i francesi hanno mosso la loro armata in romagna,questo vuol dire che avevate concordato la pace indipendentemente dalla guerra tra francesi e pisani,e non puoi dire che è il contrario).
Questo vuol dire che voi vi siete completamente disinteressati della sorte dei pisani,ma vi interessava solo spartire i territori germanici con i francesi ed accaparrarvi i nostri territori,perchè magari darete pure i territori del meridione ai pisani,ma a voi interessano i territori bizantini dei balcani fino a costantinopoli.
Ora che il vostro gioco è stato scoperto,è sotto gli occhi di tutti la vostra brama di potere.
Quindi attendiamo le vostre truppe.
Se siete tanto nobile,cedete tutti i territori sottratti ai germanici ai pisani in modo da aiutarli nelle guerra e non accordatevi più con i francesi,popolo che ha attaccato per prima i siciliani (stranamente a voi non è interessato,chi sà perchè...)e che ha pugnalato alle spalle illoro alleato germanico.Ma siamo sicuri che ciò non accadrà.
In fede
Basileus Manuele Comneno

Ho mosso i miei eserciti in romagna con l'intento di scendere ed affrontare il comune nemico bizantino, tant'è che il mio unico atto di guerra contro i pisani è stato l'affondare una flotta caricata con armi d'assedio che minacciava i Mori (nostri comuni alleati).

Tra eserciti francesi e pisani c'è stato scontro solo quando i pisani hanno attaccato il nostri uomini stanziati in romagna.

Chiediamo dunque ufficialmente ai pisani il diritto di passaggio in Italia allo scopo di liberarla dall'arrogante presenza bizantina.

(Sciaca), 11/11/2013 18:17:

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Ho mosso i miei eserciti in romagna con l'intento di scendere ed affrontare il comune nemico bizantino, tant'è che il mio unico atto di guerra contro i pisani è stato l'affondare una flotta caricata con armi d'assedio che minacciava i Mori (nostri comuni alleati).

Tra eserciti francesi e pisani c'è stato scontro solo quando i pisani hanno attaccato il nostri uomini stanziati in romagna.

Chiediamo dunque ufficialmente ai pisani il diritto di passaggio in Italia allo scopo di liberarla dall'arrogante presenza bizantina.

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Il sommo Basileus
Non può fare altro che rispondere con una risata a cotale fandonia campata in aria,se ci dicevate che si dirigevano a fare due bagni era più credibile...
Ora attenderemo la risposta Polacca,sperando che non sia ridicola coma la vostra.
In fede
Basileus Manuele Comneno

Le risate bizantine saranno presto affogate nel vostro stesso sangue.

Intanto rinnoviamo l'invito al signore Pisano ad esprimersi sulla richiesta mia e del re di Polonia.

Il Priore Pisano si scusa con i suoi alleati Polacchi Magiari e Bizantini per non aver ancora fatto sentire la sua voce, ma la sua signora l'ha minacciato di divorzio se non si fosse staccato dagli affari di stato ieri sera!

Venendo agli importanti e pressanti affari di stato siamo molto addolorati per come sta evolvendo la situazione politca. Ora che finalmente stavamo per liberarci dell'invasore aragonese, spirano venti di guerra tra i nostri alleati.
I quali ci teniamo a ricordarlo sono intervenuti tutti prontamente in nostro soccorso. Perché senza l'attacco all'impero portato da Polacchi e Magiari difficilmente avremmo potuto accumulare con calma truppe con cui scacciare gli aragonesi. E se il Basileus non avesse spezzato il blocco navale che strangolava Pisa e la sua economia e non avesse sconfitto i francesi che stavano spadroneggiando nel sud Italia difficilmente ci saremmo salvati.
Certo, se quelle armate si fossero dirette in pianura padana forse ora staremmo già festeggiando la liberazione completa dall’invasore, ma avendo noi richiesto l’intervento dei nostri alleati senza poter offrir nulla in cambio se non la nostra riconoscenza, non potevamo pretendere di influenzare ogni decisione. Per quanto riguarda i Normanni, ci duole dirlo, ma se il loro Re non fosse sparito senza curarsi del suo popolo (come del resto ha fatto l’imperatore tedesco) e di curare i rapporti diplomatici, forse il loro regno esisterebbe ancora. Certamente come vassallo, ma meglio della scomparsa definitiva.

Facciamo quindi appello principalmente al Re Polacco e al Basileus perché le armi vengano rinfoderate e si trovi una soluzione diplomatica conveniente per tutti.

Infine ci teniamo a dire al re Francese che ce ne rammarichiamo, ma non siamo ancora pronti a fidarci completamente di lui e delle sue nuove intenzioni, dopo l'attacco a tradimento subito. La scusa di un aver affondato la nostra flotta per prevenire un eventuale nostro attacco ai Mori è risibile. Lui stesso pronunciò queste parole: [..]Lo stesso accade nel mediterraneo dove una flotta pisana rischia di minacciare gli alleati coinvolti nel conflitto italico[..]. Essendo la Francia alleata dell’Aragona e non dei Mori, potevate almeno trovare una scusa migliore. Inoltre si vantava di aver dato la morte al “sedicente” re d’Altavilla, salvo ora ergersi a paladino dei poveri normanni assaliti dall’”avvoltoio” bizantino. Non male come riedizione della volpe e l’uva.
Quindi quale prova siete disposto a darci della vostra volontà di pace nei nostri confronti? infatti finora gli accordi li avete stretti solamente con il re Polacco, mentre a noi sui cui territori vorreste passare, non avete inviato nemmeno una missiva ufficiale. Per ora abbiamo risparmiato volontariamente la vita alla vostra armata rimasta vicino Genova, fidandoci della garanzia fornita dal nostro fedele alleato Polacco ma attendiamo una vostra risposta.

Quanto al Re Aragonese, forse sarebbe meglio per lui se dopo anni di insulti, cominciasse a meditare seriamente sulla nostra vecchia offerta rivoltagli in privato tempo fa. O può aspettare di perdere tutte le sue terre e la corona con esse.

Rispondiamo al Basileus:

La Polonia ha stipulato la pace con la Francia con l'accordo da parte loro a non difendere più ciò che rimaneva del regno dei Germani. Non abbiamo richiesto subito di cessare le ostilità con Pisa, consci del fatto che i Pisani ormai erano in una situazione di controllo della difesa delle proprie terre. La richiesta di pace l'abbiamo avanzata solo in quest'ultimo turno, in cambio del diritto di passaggio per i francesi.

A differenza vostra, abbiamo già informato il Priore che cercheremo di recuperare Lugano, loro vecchio possedimento e tempo 2 anni di girare a loro il possesso delle terre. Dopo Lugano i nostri eserciti si avvieranno verso l'Italia meridionale. Siete ancora in tempo per bloccarci sulle Alpi: cedete Ancona, Chieti e Napoli ai pisani, creando un forte stato nell'Italia centrosettentrionale, uno stato che saprà meglio difendersi da eventuali attacchi futuri.

A voi rimarranno i possessi di Bari e Cosenza, comunque un ottimo risultato. Solo così facendo eviterete la guerra con la Polonia!

Sommo Basileus

il Re e il popolo Magiaro tutto desiderano unirsi alla voce Polacca.
Amicizia ci lega a Voi ed ai Polacchi e rapporti di sangue scorrono con la nobile casta del Priore Pisano.
Le parole Polacche suonano sagge e guidate da nostro signore che, senza dubbio alcuno ora, dopo anni di scontri, deve necessariamente tornare a posare la sua mano misericordiosa sui fratelli Italici affinchè sulle loro terre possa regnare incontrastata la pace.
Vi arringhiamo ed esortiamo a trovare conforto nelle parole Polacche e ad accettare che il popolo Pisano possa stabilmente prender possesso delle terre Italiche erigendosi a somme difensore della penisola.
Vi chiediamo attraverso l'amicizia che ci lega di considerare l'offerta Polacca per evitare il protrarsi degli scontri nelle terre della penisola Italica

In fede
Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria

Prendendo atto di essere rimasti, in questa guerra, senza alleati e constatando che tutta Europa non vede l'ora di regalare a Pisa città e alleanze, deponiamo la Corona Ferrea, custodita ora ad Ivrea, e stipuliamo un trattato di Pace con il Priore. Tra i termini, oltre alla formalizzazione dello status quo, anche un trattato commerciale e militare con Pisa.

A questa pace si aggiunge una dichiarazione di guerra; il Re georgiano ha provato a ricattarci, chiedendoci un salato tributo per non venire attaccati dalla sua flotta alle Canarie. Non sappiamo perché il Re georgiano ci ritenesse così deboli e sprovveduti, o perché si sia dato ad un così disonorevole brigantaggio, ma ora la sua flotta giace sul fondo del mediterraneo.

Il Sommo Basileus
Per rafforzare il proprio alleato,è disposto a cedere Ancona e prendre Spoleto per i Pisani,così come ci siamo accordati con il Priore.
In cambio chiediamo che per mantenere una situazione di equilibrio,venga concessa agli aragonesi la possibilità di acquisire Lyone e visto che il sovrano polacco è così nobile e guarda al bene dei propri alleati,chiediamo che venga ceduta Regensburg ai Magiary.In modo da creare un forte regno pure nel centro europa.
In fede
Basileus Manuele Comneno