01/10/2013 17:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 453 | Registrato il: 07/06/2011
| Cavaliere | |
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Noi Priore di pisa ci rammarichiamo enormemente del tradimento da parte dell'alleato Francese, il quale forse si era scordato di comunicare lo scioglimento dell'alleanza nei nostri confronti prima di attaccare...
D'altra parte non ci si poteva attendere nulla di più da parte di un sovrano che prima invita ad una crociata contro i Mori, poi accampa scuse di presunta debolezza per non intervenire in nostro aiuto contro il Re d'Aragona e infine utilizza le sue forti armate professionali (la seconda attende solamente un imbarco presso Ais) per attaccare un re cristiano in combutta coi musulmani. Per non parlare della spia mandata in giro per i nostri possedimenti, senza che alcuno dei soloni che tanto si erano indignati per il nostro agire dicesse alcunchè. Ma evidentemente se certe azioni le commettono i Re sono meno riprovevoli!
Inoltre ci teniamo a sottolineare che in attesa dell'intervento pubblico dell'Imperatore (a più riprese sollecitato e mai giunto) avevamo deposto le armi contro l'Aragona e l'Impero tranne il riprenderci il forte occupato in Sardegna (come immaginiamo abbia fatto o farà -giustamente- il sovrano Aragonese col forte vicino Asti).
Con il suo intervento il re francese ha allontanato la possibilità di una conclusione pacifica del conflitto ma soprattutto ha rivelato la sua vera natura e lealtà. Simili alleati meglio perderli che trovarli. Si rammentino queste parole il sovrano Aragonese e l'Imperatore, quando verranno traditi a loro volta.
In fede,
Priore Maior Roberto della Gherardesca |
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