27/10/2013 12:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 453 | Registrato il: 07/06/2011
| Cavaliere | |
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Noi Priore di Pisa ci scusiamo innanzitutto per non aver fatto udire prima la nostra voce in merito alla diatriba sorta fra gli alleati intervenuti in nostro aiuto per risollevare le sorti del dominio Pisano.
Purtroppo pressanti affari interni ci hanno tenuto lontano dalle vicende diplomatiche e abbiamo potuto solamente tenerci informati senza intervenire.
Detto questo, esprimiamo pertanto la nostra opinione al riguardo e ci auguriamo che faccia altrettanto uno dei principali interessati ovvero il nuovo Rex Normannorum.
Anzitutto vorremmo dire che questa diatriba rischia di danneggiare noi prima di tutto, perchè mentre il Rex Germanicum subisce sconfitte in serie nel cuore del suo reame, il Re d'Aragona conserva ancora intatto il suo potenziale bellico e occupa senza diritto alcuno i nostri possedimenti nel nord Italia. Inoltre al suo fianco ci sono ancora le armate del "lealissimo" e "cavalleresco" Re di Francia, che dopo aver subito una pesante sconfitta si comporta come la volpe della famosa favola e rinuncia a dei territori a suo dire "ora troppo lontani". E prima non lo erano?
Pertanto invitiamo i nostri alleati a ricomporre la frattura venutasi a creare fra loro e continuare a sostenerci nella riconquista dei nostri possedimenti che non abbiamo ancora potuto intraprendere data l'esiguità delle forze a nostra disposizione.
Noi inoltre riteniamo che, in seguito all'intervento del Basileus, la sorte del suddetto Rex sia mutata in meglio. Ci spieghiamo per evitare fraintendimenti. La stirpe Normanna sembrava destinata a scomparire sotto i colpi congiunti di francesi e infedeli, mentre ora si trova sotto la protezione del Basileus e potrà risollevarsi. Siamo sicuri che il Basileus dopo aver stretto un accordo di pace col Rex Normannorum vorrà sostenere la riconquista da parte di quest'ultimo della Sicilia caduta in mano agli infedeli alleati dell'Aragona.
Due parole infine per il Re cristiano di Gerusalemme. Crediamo che la sua dichiarazione di guerra verso i Normanni sia frutto di un errore, infatti forse non si è accorto dell'accordo di pace siglato. Sarebbe meglio che destinasse le sue forze e il suo ardore verso gli infedeli che ancora dominano le terre orientali.
ps: l'unico Vicario di Cristo sulla Terra da noi riconosciuto è il Santo Padre che risiede a Roma.
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