26/12/2013 14:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 245 | Registrato il: 14/04/2012
| Città: MILANO | Età: 30 | Scudiero | |
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Nel giorno del Santo Stefano, noi Giorgi il Conquistatore, prendiamo nella nostra persona il titolo di Mepe di Georgia.
Invitiamo tutti coloro che avessero avuto relazioni con il nostro predecessore a inviare missive al più presto, è infatti nostra ferma intenzione ottemperare nel limite del possibile agli impegni presi da chi venne prima di noi.
In questo giorno in oltre deliberiamo quanto segue:
Atto primo: tutto ciò che vi è nelle terre di Georgia è proprietà del sovrano e dei suoi delegati in loco.
Atto secondo: l'usofrutto delle nostre risorse mercantili è soggetto a tassazione pari al 25% dei proventi, essa però potrà essere variata da caso a caso.
Atto terzo: non sarà tollerata presenza straniera alcuna nei nostri possedimenti a meno che essa non abbia ottenuto il permesso reale. Chi dovesse infrangere detta norma sarà punito nel modo da noi ritenuto più appropriato.
Atto quarto: presenza armata straniera, sia essa nemica o amica, non sarà tollerata.
In detta sede invitiamo poi il sire d'Aragona a riportare tra le nostre due nazioni lo stato pace, confidiamo che il conflitto attuale fu dovuto a un disguido con chi venne prima di noi.
Porgendo a tutti i nostri più sentiti saluti,
Giorgi il Conquistatore, Mepe di Georgia. |
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