E per grazia divina, come il saggio Signore d'Aragona reputerebbe proporzionale il fatto di vedere sue genti vigliaccamente giustiziate durante una campagna militare ove per la Sacra Corona Ungherese la pratica cavalleresca rimane comunque opzione irrununciabile?
Con quale autorità l'Imperatore può permettersi di ritenere che la colpa di quanto accaduto sia del Re d'Ungheria quando nemmeno si è degnato di chieder riscatto per i prigionieri. La nobiltà che ci contraddistingue prevede che simili atti, lontani dalla purezza cristiana, seppur in guerra, vengano evitati. Se, e solo se, noi avessimo rifiutato di pagare il giusto riscatto per i prigionieri l'imperatore poteva giustificare la sua scellerata scelta. Per il popolo d'Ungheria questa grave mancanza di cavalleria da parte dell' Imperatore non può rimanere impunità e la proporzione dei misfatti che forse prima di tale atto potevano essere risarciti con un contributo in bisanti, ora richiedono un ammenda più pesante. La cessione o la presa di Vienna è l'unica moneta di scambio in questa crisi tra il popolo magiaro e la Corona Imperiale.
E ricordate carissimi e nobilissimi Signori dei Regni d'Europa che lo stesso Imperatore ha pubblicamente dichiarato che Noi, il popolo Ungherese siamo la parte offesa!!
Siamo oltremodo sicuri che la mano di Nostro Signore si poserà sulle terre ora insangunate perchè giustizia sia fatta.
In fede Kiraly Gheza II Arpad, Sovrano d'Ungheria
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Secondo voi il popolo di Scozia esiste per assicurare a voi una posizione, io dico che voi esistete per assicurare al popolo la libertà!!!