 06/11/2009 12:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Gonzalo Fernández de Córd, 06/11/2009 12.26:
Ma alcune società sembrano essere più predisposte, l'altro ieri ho seguito in uni una lezione molto interessante che trattava le forme d governo ed il consenso.. ![[SM=g27960]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/60/7744920.gif)
Forse perchè non conoscono altro...Dispotismo zarista - dittatura sovietica- dittatura dolce di Putin...questi non hanno mai visto la democrazia...
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
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| 06/11/2009 12:34 |
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Xostantinou, 06/11/2009 12.30:
non esistono società più predisposte, esiste quel momento in cui tutto dalla politica all'economia favorisce il nascere delle tirannie perché la popolazione in quel momento è spinta dalla situazione a vederla come via d'uscita ottimale dai suoi problemi...ovviamente propaganda juvat...
Senz'altro ma come ci sono società e culture più legate alla loro idea di Re, ce ne sono altre che tendono [perché ritengono migliore]ad una forma di governo più autoritaria.
Tornando all'Italia, uno dei nostri grossi problemi è che ci manca questa piccola parte di coscienza nazionale.
Esiste solo un pizzico di antifascismo...molto labile...
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| 06/11/2009 12:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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ma come puoi pretendere che l'italia abbia una coscienza nazionale quando non è mai stata Nazione? se vuole rinascere in maniera sana deve rinascere come stato federale orgoglioso dei suoi particolarismi, l'italia (dopo l'impero romano) non è mai stata unita ed ogni zona si è sviluppata in modo a se stante, è normale che ci si senta più legati alla propria regione che non ad uno stato nato ieri mattina. l'italia non è la francia.
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 06/11/2009 12:42 |
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Xostantinou, 06/11/2009 12.38:
ma come puoi pretendere che l'italia abbia una coscienza nazionale quando non è mai stata Nazione? se vuole rinascere in maniera sana deve rinascere come stato federale orgoglioso dei suoi particolarismi, l'italia (dopo l'impero romano) non è mai stata unita ed ogni zona si è sviluppata in modo a se stante, è normale che ci si senta più legati alla propria regione che non ad uno stato nato ieri mattina. l'italia non è la francia.
Hai detto proprio ciò che ho appena detto io, a noi manca una coscienza nazionale ![[SM=x1140427]](http://www.mtwitalia.it/Emoticon/0013.gif)
Per ovvi motivi
E ce ne stiamo accorgendo anche durante la discussione inerente al crocifisso; e proprio per questo non riusciamo a capire appieno le culture che hanno anche una coscienza nazionale.
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| 06/11/2009 12:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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i tedeschi hanno un sentimento nazionale fortissimo ma comunque sono uno stato federale...
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
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| 06/11/2009 12:59 |
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Xostantinou, 06/11/2009 12.46:
i tedeschi hanno un sentimento nazionale fortissimo ma comunque sono uno stato federale...
Perché la loro coscienza nazionale parta loro a riconoscere anche i particolarismi dei vari Stati federali..
Stai sempre calcando sulle forme di governo...il nocciolo della questione raggiunta è invece la coscienza nazionale. ![[SM=x1140429]](http://www.mtwitalia.it/Emoticon/0025.gif)
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| 06/11/2009 12:59 |
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Xostantinou, 06/11/2009 12.46:
i tedeschi hanno un sentimento nazionale fortissimo ma comunque sono uno stato federale...
Perché la loro coscienza nazionale parta loro a riconoscere anche i particolarismi dei vari Stati federali..
Stai sempre calcando sulle forme di governo...il nocciolo della questione raggiunta è invece la coscienza nazionale.
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| 06/11/2009 13:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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è la stessa cosa.
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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| 06/11/2009 13:06 |
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Xostantinou, 06/11/2009 13.00:
è la stessa cosa.
la coscienza nazionale influisce sul tipo di forma di governo, certo.
Ma una forma di governo più decentrata non è assolutamente sintomo di una coscienza nazionale debole.
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| 06/11/2009 13:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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no, anzi, ma è simbolo di ciò che la nazione sente, se si sente federale o unita, se si sente democratica o predilige una guida più salda.
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
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| 06/11/2009 13:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
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Gonzalo Fernández de Córd, 06/11/2009 13.06:
la coscienza nazionale influisce sul tipo di forma di governo, certo.
Ma una forma di governo più decentrata non è assolutamente sintomo di una coscienza nazionale debole.
basta vedere gli USA... _________________________________________________
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| 06/11/2009 13:09 |
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Xostantinou, 06/11/2009 13.07:
no, anzi, ma è simbolo di ciò che la nazione sente, se si sente federale o unita, se si sente democratica o predilige una guida più salda.
I tedeschi si sentono uniti, ma orgogliosi delle loro tradizioni particolaristiche.
Gli italiani? Gli italiani si sentono italiani? sentono la cosicenza nazionale senza sconfinare nel nazionalismo e nel patriottismo? ![[SM=g27982]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/82/16929110.gif)
[Modificato da Gonzalo Fernández de Córd 06/11/2009 13:13] |
| 06/11/2009 15:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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ci sono italiani fanaticamente patrioti e nazionalisti, ci sono italiani come me che di italiano hanno solo il passaporto ma non un sentimento, ci sono italiani che hanno un tiepido e vacuo sentimento ma per la maggior parte delle volte la cosa li lascia prettamente indifferenti...ma c'è, tornando al punto cardine del discorso quel bagaglio etnolinguistico e culturale che unisce tutti perché è una parte comune della storia della penisola italica e dell'europa, la russia in questo scacchiere c'è entrata tardi rispetto ai paesi occidentali ma ha comunque assorbito tutto quello che poteva assorbire della cultura europea.
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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| 06/11/2009 15:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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La russia potrà entrare sicuramente nel UE, è un paese cristiano quindi ha dei valori simili ai nostri, non è più una dittatura, le leggi sono democratiche, che poi i politici trovino il modo di aggirarle per continuare a comandare è un altra storia, ma a livello teorico è un paese democratico, la sua storia è legata a quella europea, c'è un forte legame con bisanzio (ricordo che anche l' italia è fortemente legata a bisazio dal punto di vista artistico, letterario e legislativo), e in secondo piano parte del suo territorio è europeo.
La russia a lungo andare finirà per entrare nel UE, gli conviene, così potrà ripulire un pò la sua immagine, anche se a noi non sembra l' europa a una grande influenza sui paesi africani ed asiatici, in diversi posti superiore a quella usa, inoltre fa bella figura e coprirebbe ciò che fa la russia, inoltre dal punto di vista militare l' europa nel suo complesso è potente, per ora essendo i vari eserciti slegati fra loro non sembra ,ma nel complesso ....
Infine l' europa è il maggior parthner commerciale per la russia, che esporta materie prime ed importa prodotti finiti, e se riesce a saldare meglio i legami economici può mettere ulteriormente in difficoltà gli USA. |
| 06/11/2009 16:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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GlaucopideSophia1, 06/11/2009 15.59:
la sua storia è legata a quella europea, c'è un forte legame con bisanzio (ricordo che anche l' italia è fortemente legata a bisazio dal punto di vista artistico, letterario e legislativo
ricordiamo inoltre che il celeberrimo "Rinascimento" non sarebbe avvenuto senza il massiccio afflusso di testi e dotti bizantini in fuga dagli ottomani verso occidente...dotti bizantini che aiutarono notevolmente la Spagna nell'organizzazione scientifica e tecnologica che portò alla scoperta delle americhe...
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So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
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| 06/11/2009 23:36 |
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_Tiberias_, 06/11/2009 13.08:
basta vedere gli USA...
_Tiberias_, questa mattina non vedevo i tuoi post...ti giuro non mi comparivano, per questo non ti rispondevo...quest'ultima volta devo anche quotarti ![[SM=x1140428]](http://www.mtwitalia.it/Emoticon/0017.gif)
Xostantinou, non discutiamo l'apporto dato dall'influsso del pensiero Bizantino all'occidente sia tramite l'immigrazione che il naturale espandersi del pensiero e delle idee nel bacino del Mediterraneo.
Ma convieni con me che questi elementi romanoi venivano assorbiti dalla società latina; mentre l'influenza bizantina sui principati Rus fu volta a costruire lo scheletro di quelle società emergenti...che sarebbero divenute la Russia.
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| 06/11/2009 23:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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si, ma essendo estremamente simili il problema non si pone...
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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| 06/11/2009 23:39 |
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Xostantinou, 06/11/2009 23.37:
si, ma essendo estremamente simili il problema non si pone...
Simili?
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| 07/11/2009 00:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
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si
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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
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| 07/11/2009 10:37 |
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Aspetta, non ho capito...è simile l'apporto dato ad entrambe le culture?
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