Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

 

 

 

 

 

 

Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
Cattedra
Guide & Tutorial a cura dei maggiori esperti di modding
Medieval 2 Total War Cantiere
Progettazione di Mod relativi al videogame Medieval 2 Total War

 

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Domanda sulla Turchia...

Ultimo Aggiornamento: 19/06/2011 20:12
07/11/2009 12:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.228
Registrato il: 19/01/2009
Principe
Anzi probabilmente gli italiani sono stati maggiormaente influenzati, i russi hanno mantenuto molto di quello che erano, anche se non sembra lampante, la nostra cultura invece è quasi totalmente figlia di quella bizantina, per fino nei modi di dire questo è rispecchiato.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
07/11/2009 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
GlaucopideSophia1, 07/11/2009 12.03:

Anzi probabilmente gli italiani sono stati maggiormaente influenzati, i russi hanno mantenuto molto di quello che erano, anche se non sembra lampante, la nostra cultura invece è quasi totalmente figlia di quella bizantina, per fino nei modi di dire questo è rispecchiato.



Dici...a me non risulta...purtroppo la storia bizantina non è proprio il mio forte.
Ti posso assicurare che la Bisanzio non ha forgiato la cultura italiana.
Almeno non per via diretta; formalmente molto di ciò che sarà travasato nel nostro patrimonio cultrale si è sviluppato sotto l'egida dell'impero d'oriente.
Ma si trattavano di fenomeni del tutto italiani. [SM=g27964]
Senza contare le vaste influenze dei nuovi popoli "germanici" o arabe[Sicilia intendo e ci tengo a far notare che io sono milanese solo di adozione..in realtà sono catanese!!!]... [SM=x1140429]


07/11/2009 12:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
la cultura araba di suo non ha portato nulla, è sempre stata veicolo verso l'occidente di conoscenze provenienti da civiltà estranee al mondo europeo o dimenticate dall'occidente germanizzato, come quella greco-latina, indiana, cinese. Il rinascimento italiano è direttamente figlio di Costantinopoli, non di certo della cultura germanica...
[Modificato da Xostantinou 07/11/2009 12:16]



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


07/11/2009 12:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re:
Xostantinou, 07/11/2009 12.14:

la cultura araba di suo non ha portato nulla, è sempre stata veicolo verso l'occidente di conoscenze provenienti da civiltà estranee al mondo europeo o dimenticate dall'occidente germanizzato, come quella greco-latina, indiana, cinese. Il rinascimento italiano è direttamente figlio di Costantinopoli, non di certo della cultura germanica...




Il rinascimento si, ma non la cultura italiana.. [SM=g27960]
Alcuni vocaboli del dialetto siciliano derivano dall'arabo... [SM=x1140429]


07/11/2009 12:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
slegare il rinascimento dalla cultura italiana tanto val dire che la cultura italiana è figlia di quella thailandese...



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


07/11/2009 12:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Xostantinou, 07/11/2009 12.21:

slegare il rinascimento dalla cultura italiana tanto val dire che la cultura italiana è figlia di quella thailandese...



Non ho scritto di slegarlo completamente e so perfettamente quanto sia stato importante come fenomeno, ma dire che è esclusivamente figlio della cultura greca e che quindi quest'ultima ha avuto un influenza totale sulla nostra cultura...be' mi sembra riduttivo [SM=g27960]


07/11/2009 12:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
ha avuto un'influenza importantissima, non è il 100% della cultura italiana, ma è comunque uno dei fenomeni di portata maggiore tra quelli che la compongono.



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


07/11/2009 13:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
non so se è esattamente il 100%, ma questa è una mia ignoranza [SM=g27962] .
Nonostante questo sono ancora convinto che l'Italia deve meno a Bisanzio rispetto alla Russia. [SM=x1140429]


07/11/2009 13:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.228
Registrato il: 19/01/2009
Principe
Considera che la cultura araba ci ha influenzato solo dal punto di vista linguistico, anche quella germanica che però ha introdotto il concetto di razzismo come lo conosciamo oggi, i romei sono stati la fonte di ispirazione dal punto di vista architettonico, tanto che almeno fino al XII secolo non c'è grande differenza fra l' architettura delle chiese italiane e quelle greche, poi pur partendo da una base comune si evolvono in maniera differente, stessa cosa dicasi per l' arte, anche la letteratura è decisamente bizantina, i romanzi , le novelle e le poesie utilizzano in gran parte modelli bizantini, anche la storiografia, persino nel vestiario, anche la nostra concezione del mondo e persino del cristianesimo (pur essendo cattolici l' italia ha sempre avuto una concezione più chiara e splendida, meno cupa, più aperta, sicuramente se il papa non avesse riseduto a roma è molto probabile che saremmo diventati un paese ortodosso), e poi il diritto privato e quello pubblico, ed il modo in cui lo interpretiamo, e molto altro ancora.
I russi hanno ricevuto un influenza bizantina dal punto di vista religioso e su parte della concezione del potere, ma in moltissime cose hanno mantenuto le loro concezioni, la loro concezione del mondo ad esempio.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
07/11/2009 14:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
GlaucopideSophia1, 07/11/2009 13.48:

Considera che la cultura araba ci ha influenzato solo dal punto di vista linguistico, anche quella germanica che però ha introdotto il concetto di razzismo come lo conosciamo oggi, i romei sono stati la fonte di ispirazione dal punto di vista architettonico, tanto che almeno fino al XII secolo non c'è grande differenza fra l' architettura delle chiese italiane e quelle greche, poi pur partendo da una base comune si evolvono in maniera differente, stessa cosa dicasi per l' arte, anche la letteratura è decisamente bizantina, i romanzi , le novelle e le poesie utilizzano in gran parte modelli bizantini, anche la storiografia, persino nel vestiario, anche la nostra concezione del mondo e persino del cristianesimo (pur essendo cattolici l' italia ha sempre avuto una concezione più chiara e splendida, meno cupa, più aperta, sicuramente se il papa non avesse riseduto a roma è molto probabile che saremmo diventati un paese ortodosso), e poi il diritto privato e quello pubblico, ed il modo in cui lo interpretiamo, e molto altro ancora.
I russi hanno ricevuto un influenza bizantina dal punto di vista religioso e su parte della concezione del potere, ma in moltissime cose hanno mantenuto le loro concezioni, la loro concezione del mondo ad esempio.



A mio parere in realtà i russi hanno rielaborato ciò che la cultura bizantina ha trasmesso loro. [SM=g27960]
Devo tornare a replicare su quanto poco, a vostro dire, l'influenza germanica ha fatto che la cultura italiana fosse tale.
Continuo a pensare che usi e costumi religioso-culturali bizantini nella nostra penisola sono stati assorbiti, mentre in Russia sono andati a creare delle nuova fondamenta.
Tu hai elencati molti punti in comune tra i due soggetti in questione, ma seguendo questi esempi in Europa tutta la cultura latina è stata influenzata [come poi è avvenuto nulla realtà] da quella greca. [SM=g27963]

Guardate, io non sto mettendo in discussione l'influenza che ebbe dal medioevo fin al rinascimento la cultura bizantina in Europa, e nemmeno metto in discussione che tra l'entità investite in prima linea da questo "Sole" culturale vi era l'Italia.
Metto in discussione il paragonare la nostra società come la vera figlia di quella dell'Impero Romano d'Oriente. [SM=x1140429]

[Modificato da Gonzalo Fernández de Córd 07/11/2009 14:11]
07/11/2009 14:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.228
Registrato il: 19/01/2009
Principe
Ti porto un esempio, per i bizantini un buon imperatore era colui che non applicava politiche espansioniste, apparte il caso in cui si volesse recuperare un territorio perduto da poco tempo, in russia questa concezione è di minore importanza , mentre da noi è molto presente, l' ossatura russa ha radici molto più antiche, l' influenza romea ha modificato alcune cose di quest' ossatura, invece l' ossatura italiana è nata romea, i vari germani che sono venuti in italia hanno lasciato poco, non sono riusciti ad imporsi e alla fine sono stati riassorbiti, la loro influenza è stata molto limitata, invece nei paesi europei come francia e germania l' ossatura è germanico-celtica con influenze romani, importanti certamente, ma non maggioritarie, l' influenza romea è avvenuta soprattutto per opera del potere, come con carlo magno o gli ottoni, ed è stata limitata, solo con le crociate soprattutto la francia ha subito un influenza genuina.
Ricordo che l' italia sotto l' impero d' occidente stava subendo la medesima evoluzione culturale che avveniva in oriente, e malgrado le due regioni abbiano avuto influenze esterne diverse il loro legame è stato sempre molto forte ed hanno continuato a compentrarsi per secoli.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
07/11/2009 22:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
GlaucopideSophia1, 07/11/2009 14.37:

Ti porto un esempio, per i bizantini un buon imperatore era colui che non applicava politiche espansioniste, apparte il caso in cui si volesse recuperare un territorio perduto da poco tempo, in russia questa concezione è di minore importanza , mentre da noi è molto presente, l' ossatura russa ha radici molto più antiche, l' influenza romea ha modificato alcune cose di quest' ossatura, invece l' ossatura italiana è nata romea, i vari germani che sono venuti in italia hanno lasciato poco, non sono riusciti ad imporsi e alla fine sono stati riassorbiti, la loro influenza è stata molto limitata, invece nei paesi europei come francia e germania l' ossatura è germanico-celtica con influenze romani, importanti certamente, ma non maggioritarie, l' influenza romea è avvenuta soprattutto per opera del potere, come con carlo magno o gli ottoni, ed è stata limitata, solo con le crociate soprattutto la francia ha subito un influenza genuina.
Ricordo che l' italia sotto l' impero d' occidente stava subendo la medesima evoluzione culturale che avveniva in oriente, e malgrado le due regioni abbiano avuto influenze esterne diverse il loro legame è stato sempre molto forte ed hanno continuato a compentrarsi per secoli.



L'altra mia specializzazione [quella "minore" ] è il tardo antico romano; questo grazie ad un mio compagno di uni che mi ha "iniziato" a questo forum. [SM=g27960]
Ti dico questo perché è un periodo su cui posso vantare alcune conoscenze, ovviamente e probabilmente minori delle tue, specialmente per l'oriente [SM=g27963] ...però...
Però posso dirti che, si, senz'altro lo sviluppo di Oriente ed Occidente all'alba dell'adventus di Arcadio ed Onorio era pressoché simile, nonostante alcuni piccole ma evidenti slittamenti di "rotta" che segnavano delle divisioni, che l'arrivo degli "sbabbari" non lascio del tutto invariato.
Certo, la storia non può essere stilizzata nelle classiche invasioni barbariche, ma è certo che nella parte occidentale sotto Onorio l'elemento barbarico cominciò a permeare in modo più consistente.
Quindi l'italia di oggi potrebbe essere definita figlia dell'elemento germanico quanto quello bizantino.
[SM=g27960]







08/11/2009 00:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
l'italia iniziò a "barbarizzarsi" dopo la calata dei longobardi, e solo nelle zone dove i longobardi erano presenti in maniera massiccia, in quanto i goti erano una delle tribù più pesantemente romanizzate e che fecero di tutto una volta in italia per mantenere le istituzioni e la cultura romana in quanto riconoscevano in essa una certa superiorità, cercando per quanto gli fu possibile di romanizzare se stessi e non intaccare le strutture romane preesistenti. Sconfitti i goti l'italia tornò ad essere romana per un periodo, fino all'arrivo dei longobardi, che però germanizzarono unicamente le aree in cui erano presenti in maniera massiccia (abbastanza poche, soprattutto vista l'accanita resistenza bizantina). Qualche tempo dopo giunsero i franchi che spazzarono via i longobardi per poi tornarsene oltre le alpi e da quel momento l'italia centro-settentrionale iniziò a camminare con le proprie gambe. Il meridione è un caso un po' più particolare, ma anche la la presenza romana fu sempre solida e duratura e lasciò una forte impronta.

come vedi i germani hanno di certo fatto molto meno dei romani per la cultura italiana.
[Modificato da Xostantinou 08/11/2009 00:28]



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


08/11/2009 01:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re:
Xostantinou, 08/11/2009 0.27:


come vedi i germani hanno di certo fatto molto meno dei romani per la cultura italiana.



D'accordissimo con te...Ma da qui ad arrivare a dire che l'Italia e la cultura italiana è opera fondamentalmente bizantina, mi sembra difficile! [SM=g27962]


08/11/2009 01:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
non è fondamentalmente bizantina e ne io ne glauco lo abbiamo detto, ma che la cultura romea sia una delle componenti principali questo è innegabile.



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


08/11/2009 01:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Xostantinou, 08/11/2009 1.36:

non è fondamentalmente bizantina e ne io ne glauco lo abbiamo detto, ma che la cultura romea sia una delle componenti principali questo è innegabile.


Allora avevo frainteso io, nei primi post [quando eravamo ancora alla predisposizione a certe forme di governo di date colture [SM=g27960] ] mi era sembrato d'intendere diversamente.
Errore mio allora [SM=g27963]
D'altro canto io non ho mai negato che ne sia una delle componenti fondamentali. [SM=x1140429]


20/01/2010 17:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.146
Registrato il: 30/08/2009
Città: MILANO
Età: 34
Duca
Per rianimare la discussione un'articolo preso dalla rivista di geo-politica Limes:

temi.repubblica.it/limes/il-turan-si-allea-all%E2%80%99i...

Grazie all’abile ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu, la Turchia, dopo gli accordi strategici con Iraq e Siria, si lega ufficialmente all’Iran...

Questo per me la allontana (e lo stesso pensiero circola nelle varie cancellerie europee) all'entrata in Europa e non di poco...
[Modificato da _Tiberias_ 20/01/2010 17:35]
_________________________________________________






«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris
20/01/2010 17:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
come se prima ci fossero state le basi per considerarla europea...



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


20/01/2010 17:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.146
Registrato il: 30/08/2009
Città: MILANO
Età: 34
Duca
Vallo a dire agli americani e certi burocrati europei... Su questo la popolazione europea non ha dubbi...

Bell'articolo di Fiamma Nirenstein:

www.ilgiornale.it/esteri/la_lunga_retromarcia_turchia_sempre_meno_europa_e_piu_islam/14-10-2009/articolo-id=390612-page=0-co...
[Modificato da _Tiberias_ 20/01/2010 17:39]
_________________________________________________






«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris
20/01/2010 17:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.123
Registrato il: 31/12/2008
Principe
solo che la popolazione non comanda più da nessuna parte, la democrazia è diventata aristocrazia...

a chi caldeggia l'ingresso della turchia nell'ue bisognerebbe ricordare che continuano a negare ben 3 genocidi commessi nei primi del '900...dove l'islam ha fallito con la spada, sta avendo successo con le carte bollate che noi stessi abbiamo inventato e gli abbiamo consegnato...
[Modificato da Xostantinou 20/01/2010 17:57]



------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com